Vienna, il meglio dopo Capodanno
La capitale austriaca è una delle mete più ambite sotto Natale e Capodanno, perché l'atmosfera che si crea nelle sue strade e nei suoi locali è davvero incantevole. La verità, però, è che questa città merita a pieno titolo di essere inserita in una ideale top di luoghi da non perdere sempre, in assoluto, tutto l'anno. Ecco le idee dei nostri autori per viverla al meglio.
Stephansdom, meraviglia gotica
La struttura viennese più amata e riconoscibile è costituita dal capolavoro gotico dello Stephansdom, o Steffl (piccolo Stefano), come viene chiamato dalla gente del posto. Questa cattedrale fu eretta nel luogo in cui sorgeva una chiesa del XII secolo, di cui sono sopravvissute la Riesentor (Portale dei Giganti), l'ingresso principale dell'edificio, e le Heidentürme (Torri dei Pagani) incorporate nell'attuale costruzione. Le torri sono in stile romanico, ma le parti più caratteristiche della cattedrale sono quelle che risalgono alla sua ricostruzione in stile gotico, realizzate a partire dal 1359. A dominare la chiesa è la Südturm, una torre slanciata alta 136,7 m e portata a termine nel 1433 dopo 75 anni di lavori. I suoi 343 scalini conducono a un'angusta terrazza, dalla quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato sulla città.
Schloss Schönbrunn, tributo alla bellezza
Lo Schloss Schönbrunn è stata la reggia degli Asburgo, una delle case regnanti più potenti d'Europa, ma è soprattutto un tributo alla bellezza: accoglie una stupenda collezione di opere d'arte e sale che è poco definire grandiose. I meravigliosi giardini alla francese del palazzo imperiale sono nei mesi estivi una vera e propria sinfonia di colori, mentre nel periodo invernale presentano un affascinante accostamento di toni bruni e grigi; ogni stagione ha le sue caratteristiche, ma i giardini sono sempre un luogo incantevole.
MuseumsQuartier: arte e relax per tutti
Il notevole complesso di musei, caffetterie, ristoranti e bar è ospitato all'interno delle antiche scuderie imperiali progettate da Fischer von Erlach. Questo importante centro della vita culturale viennese costituisce il luogo ideale per rilassarsi, incontrare gente o ‒ più semplicemente ‒ osservare il viavai della folla nelle calde serate estive. Con oltre 60.000 metri quadrati di spazi espositivi, questo complesso è uno dei centri culturali più ambiziosi del mondo. Da non perdere è il Leopold Museum, straordinaria rassegna di opere di pittori ottocenteschi e moderni raccolta da Rudolf Leopold (Klimt e Kokoschka vi asoettano), ma anche il MUMOK: l'edificio scuro di basalto è lo scrigno della principale collezione di opere d'arte del XX secolo presente a Vienna.
Un po' di relax nelle Kaffeehäuser
Le Kaffeehäuser di Vienna sono luoghi veramente incantevoli per bere una tazza di tè, prendere un caffè od ordinare un boccale di birra o un bicchiere di vino, dedicandosi ai pettegolezzi o alle ultime notizie. Molte servono anche pasti leggeri e un vasto assortimento di torte e di dolci. Un riferimento su tutti è il Café Bräunerhof. Pochissimo è cambiato dai giorni in cui questo locale era frequentato dal celebre scrittore austriaco Thomas Bernhard: le pareti macchiate dal fumo, i tavoli in legno massiccio, il personale dall'aspetto arcigno e la vastissima scelta di quotidiani. Durante i weekend e i giorni festivi dalle 15 alle 18 il Bräunerhof propone gradevoli esibizioni di musica classica dal vivo.
Riesenrad: l'icona del Prater
Situata nella zona del Prater, il grande parco di Vienna, la Riesenrad è l'imponente simbolo della città moderna, una specie di Tour Eiffel in chiave asburgica. Costruita nel 1896 dall'ingegnere inglese Walter B. Basset, questa ruota è alta 65 m; per un giro completo della struttura, pesante ben 430 tonnellate, la Riesenrad impiega circa 20 minuti, offrendo panorami incantevoli su tutta la capitale. La ruota è sopravvissuta intatta ai bombardamenti del 1945 e oggi è illuminata in maniera molto scenografica; alla base si trova un caffè. Questa vera e propria icona viennese gode di grande fama anche tra i cinefili, perché compare in una delle scene cruciali del film Il terzo uomo, quella che vede l'incontro finale tra Holly Martins e Harry Lime. La Riesenrad è presente anche nel film di James Bond 007-Zona Pericolo e in Prima dell'alba di Richard Linklater, una storia d'amore ambientata a Vienna. Il biglietto della corsa sulla Riesenrad comprende anche l'ingresso al Panorama, una serie di cabine della ruota in disuso, utilizzate per esporre modellini e diorami con personaggi animati che presentano alcuni degli episodi più importanti della storia della città, dalla Vienna romana alle invasioni turche, fino ai tempi più recenti.