Le Marche: da non perdere in cucina
Una delle gemme nascoste d'Italia, Le Marche sono sempre state un po' offuscate dalle più celebri vicine, la Toscana e l'Umbria. Ancora oggi buona parte della regione è relativamente poco turistica e conosciuta, compreso il suo cibo profondamente radicato nella tradizione.
Grazie all'apporto della montagna, della campagna e del mare, questa terra offre una grande varietà di prodotti gastronomici e di vini d'eccezione. Per apprezzarne al meglio il fascino, abbina un'esplorazione dei tratti di costa meno battuti, di paesaggi di montagna mozzafiato e dei luoghi di maggior richiamo storico a un'assaggio di alcune imperdibili delizie gastronomiche.
Olive Ascolane
Specialità di Ascoli Piceno, queste olive ripiene, preparate faticosamente e amorevolmente a mano dalle donne del posto, fanno la loro comparsa in eventi e occasioni speciali. Le olive verdi vengono snocciolate e farcite con un ripieno di carne e formaggio, immerse in uovo sbattuto e pangrattato e fritte fino a ottenere una bella doratura. Servite come antipasto o snack, queste olive danno la dipendenza e sono un perfetto street food da asporto. Le troverai in tutte le enotche e trattorie di Ascoli Piceno.
Ciauscolo: delizia da spalmare
Questo insaccato di morbida carne di maiale è aromatizzato con finocchio, aglio e vino cotto, un vino locale a base di mosto di uve dal sapore dolce-amaro inconfondibile. Può essere servito sul pane tostato come antipasto o per uno spuntino, ma spesse fette o pezzi di ciauscolo sono utilizzate anche per arricchire la carne, i fagioli stufati e le zuppe di verdure. Il miglior ciauscolo può essere trovato in qualsiasi norcineria o macelleria in molte città collinari delle Marche. I crostini al ciauscolo sono una delle 15 portate di un pranzo da Il Picciolo di Rame, un ristorante specializzato in cucina marchigiana tipica situato in un antico frantoio nel paesino di Caldarola.
Vincisgrassi: lasagne epiche
La versione marchigiana delle lasagne è un ricco piatto di pasta al forno di proporzioni epiche - 12 strati di morbidi fogli di pasta sono intervallati con ragù di carne di vitello, pollo o fegato di agnello, animelle, tartufi, funghi e besciamella. I vincisgrassi fatti come si deve sono riservati, come è prevedibile, alle occasioni speciali, ma una versione più semplice può essere assaggiata in qualunque momento, per esempio a Macerata, la città dello Sferisterio, un teatro all'aperto che in estate ospita una celebre stagione di opera lirica. Accompagna i vincisgrassi con un bicchiere di Rosso Piceno, un vino rosso pieno e fruttato, ottenuto da una mescolanza di uve Sangiovese e Montepulciano.
Brodetto all'anconetana: una zuppa di pesce decadente
Ogni ristorante della costa marchigiana ha la sua versione di questa zuppa. Tradizionalmente realizzato con 13 diversi tipi di pesce e frutti di mare (una per ogni persona durante l'Ultima Cena), questo piatto, a base di pomodoro e dal sapore intenso, si è evoluto seguendo le mille variazioni possibili consentite dalla ricchezza del mare. Il brodetto all'anconetana è una specialità di Uliassi, locale sul mare di Senigallia con due stelle Michelin considerato uno dei migliori ristoranti di pesce d'Italia. In autunno, gli aficionado del brodetto affollano Fano, una località balneare a sud est di Pesaro, per il Festival Internazionale del brodetto e delle zuppe di pesce. Un vino bianco perfetto per accompagnare il pesce è il fresco e sapido Verdicchio, il vino più famoso della Marche, proveniente dalla zona dei Castelli di Jesi e di Matelica.
Crema fritta
Una prelibatezza marchigiana è la crema fritta, elemento decisamente insolito nel locale fritto misto, un piatto in cui figurano zucchine, cipolle, olive ascolane e vitello o agnello. La crema pasticcera viene fatta rassodare in frigo per una notte, poi delicatamente impanata e fritta. La Vernaccia di Serrapetrona è un ottimo rosso frizzante, perfetto accompagnamento per i fritti.
