Mete del mese: luglio

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Dalle meraviglie naturali del Madagascar al sole di mezzanotte in Norvegia, dalle spiagge dell'Indonesia e quelle della Sardegna.

Attento, il lemuri ti osservano © Ondrej Chvatal
Attento, il lemuri ti osservano © Ondrej Chvatal
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Madagascar, paesaggio cangiante

Apprezzare al meglio tutto quello che la quarta isola del mondo ha da offrire potrebbe essere impegnativo: il culmine dell'inverno australe è un periodo ideale per un salto in Madagascar, lanciati nell’esplorazione delle bellezze naturali che il suo trionfante ecosistema ha da offrire. Le foreste risplendono e ribollono di miriadi di piante e foglie gocciolanti su cui strisciano e saltellano bizzarre creature direttamente uscite dal magico cilindro della natura. Uno spettacolo da non perdere, che in soli 300 km può radicalmente mutare dalla foresta pluviale al deserto. E se ami la vita balneare, tieni presente che Andilana, sulla costa nord-occidentale dell'isola di Nosy Be, offre i tramonti più spettacolari del Madagascar. 

Luce sulle Lofoten © Ketkarn Sakultap
Luce sulle Lofoten © Ketkarn Sakultap

Norvegia, al confine del mondo

Dopo un inverno di tenebra quasi costante, la Norvegia inizia a rivedere la luce a luglio: le condizioni climatiche sono al meglio, i prezzi degli alberghi invece al minimo. Un viaggio last minute da queste parti in questo periodo potrebbe essere difficile da organizzare, ma tu non demordere. Arrampicati in cima al punto più settentrionale d'Europa, Knivskjellodden, e godi il sole di mezza notte al massimo del suo splendore in quello che sembra l'estremo confine del mondo. Oppure fai rotta su Tromsø per assaporare la scena culturale e sociale di questa città dalla vocazione nottambula. 

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Pescare a Bali © Aleksandar Todorovic
Pescare a Bali © Aleksandar Todorovic

Indonesia: uno, dieci, cento paesi

È la quarta nazione più popolosa del mondo, si estende per circa 5000 km lungo l’Equatore: equivale praticamente a 100 paesi fusi in uno per culture, tradizioni, biodiversità, paesaggi e possibilità. Con la stagione delle piogge ormai alle spalle, luglio è il mese giusto per visitare l'Indonesia cercando di capire il più possibile di un tale caleidoscopio. Inizia il viaggio a Borobudur, sull'isola di Java, tra risaie che si estendono a perdita d'occhio, palme che ondeggiano al vento e il più importante tempio buddhista di tutto il paese. Da lì sarà tutto una grande meraviglia.

Bosa e i suoi ponti sul Temo © MaxShutterSpeed
Bosa e i suoi ponti sul Temo © MaxShutterSpeed
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Sardegna inaspettata

Le spiagge da sogno, le tradizioni senza tempo, i trekking più emozionanti: la Sardegna è una terra dalla bellezza conclamata, celebre, assoluta. Ma il suo volto più intimo, discreto e autentico ti aspetta lungo il fiume Temo. Per scoprilo ti è sufficiente infilarti nel pozzetto di un kayak e iniziare a pagaiare. Il momento migliore, forse, sarà il ritorno a Bosa sul far della sera, quando la cittadina rilucerà sotto i raggi dorati del sole al tramonto brillando nei suoi colori pastello come una tela di Paul Klee.

Niger, meglio di no

D'accordo, il Parco Nazionale W è bellissimo visto dall'alto (il fiume forma una "doppiavù" che dà il nome all'area) e da terra, ma evita di andarci in luglio, quando la stagione delle piogge lo trasforma in un pantano. Il periodo migliore per l'avventura va da novembre a febbraio, che corrispondono poi alla stagione secca.

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