Le località sciistiche più economiche in Europa
Come ogni sciatore sa, c'è qualcosa di più temibile anche della discesa più impervia: il costo di una vacanza sulla neve. Niente paura. Vi consigliamo noi 8 località sciistiche in Europa dai prezzi accessibili.

Uno skipass di una settimana nelle principali località europee costa di base sui 300€, ma il prezzo può salire vertiginosamente in alcune regioni. Se ci aggiungiamo i voli, l’alloggio e il prezzo di un pasto standard a base di hamburger e birra, i brividi lungo la schiena sono inevitabili. In questi tempi in cui i costi della vita sono sempre più alti, è rimasta una località sciistica economica in Europa? Abbiamo fatto lo slalom attraverso il vecchio continente per scovare il Sacro Graal delle nevi: mete sciistiche sviluppate dove uno skipass di sei giorni per l’alta stagione costa meno di 275€. Ecco le migliori località sciistiche in Europa per chi viaggia con un budget limitato quest’inverno.

1. Borovets, Bulgaria
Ideale per chi ha voglia di fare festa
Borovets è diventata un parco giochi invernale alla fine del XIX secolo. Qui, 58 km di piste per lo più blu (per principianti) e rosse (intermedie) si snodano sotto la cima più impotente della Bulgaria, il Monte Mussala, alto 2560 m.
Nella gioia e nel dolore, Borovets è anche una meta gettonata per gli addi al celibato a tema sci e attività notturne. Seguite questi gruppi per trovare birra a buon mercato, ma fate attenzione alle offerte sulla rakia (un potente superalcolico a base di frutta).
Alloggio: le sistemazioni più economiche sono gli hotel spartani o gli appartamenti standard, ma non è il caso di fare gli schizzinosi quando una settimana in una camera matrimoniale costa circa 300€.
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: circa €178 per sei giorni.
Come arrivare a Borovets: dalla capitale Sofia sono circa 90 minuti. Le varie compagnie che gestiscono i transfer chiedono dai 30€ in su (senza alcun costo aggiuntivo per l’attrezzatura da sci). Ancora più economico è prendere l’autobus per Samokov e poi la navetta.

2. Vogel, Slovenia
Ideale per chi cerca panorami indimenticabili
Sotto il mitico Monte Triglav (o Tricorno) in Slovenia, ritenuto dai primi slavi la patria di una divinità a tre teste, si trova la stazione sciistica di Vogel. Con 22 km di piste blu e rosse, non è certo una delle più grandi località d’Europa, né è sempre affidabile sul fronte neve: ma Vogel è un vero e proprio affare che regala viste mozzafiato sulle Alpi Giulie.
Una volta arrivati, non dovrete pagare altri costi per il trasporto se la pensione in cui alloggiate è iscritta al programma che copre la Valle di Bohinj. Anche le attrazioni facilmente raggiungibili in auto sono gratuite: il Lago di Bohinj (40 minuti) e il fiabesco Lago di Bled (un’ora), ancora più belli sotto una spolverata di neve.
Alloggio: alcune pensioni chiudono per l’inverno, ma a Ukanc, ai piedi degli impianti di risalita, offrono camere matrimoniali a 75€ (altre opzioni a Ribčev Laz).
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: circa 188€ per cinque giorni.
Come arrivare a Vogel: Vogel si trova a 90 minuti di auto dall’aeroporto di Lubiana. Per risparmiare, potete raggiungerla anche prendendo il treno per Bohinjska Bistrica.

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3. Sauze d’Oulx, Italia
Ideale per sciatori di livello intermedi
Oltre il confine tra Francia e Italia, il gigantesco comprensorio sciistico Vialattea (440 km) offre piste riparate e alberate in abbondanza. La fetta più grossa è sul versante italiano, facilmente raggiungibile da Sauze d’Oulx. Con due terzi delle piste classificate con il bollino rosso, questo è un terreno privilegiato per gli sciatori intermedi, e, date le dimensioni, è raro trovare affollamenti.
Pur essendo una macchina ben oliata dell’industria degli sport invernali, il cuore del villaggio di Sauze d’Oulx ha mantenuto il suo fascino: strade acciottolate e trattorie con una scorta di ottimo vino piemontese per innaffiare i piatti di polenta concia e gli altri piatti tipici del nord Italia.
Alloggio: gli appartamenti con angolo cottura offrono il miglior rapporto qualità-prezzo, un soggiorno di una settimana vicino alla seggiovia Clotes costa meno di 600€.
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: 212€ per sei giorni (versante italiano Vialattea).
Come arrivare a Sauze d’Oulx: i trasferimenti privati di 90 minuti dall’aeroporto di Torino a Sauzed’Oulx costano circa 40€. Potete risparmiare prendendo la navetta dall’aeroporto alla stazione di Porta Nuova e poi il treno per Oulx.

4. Jasná Nízke Tatry, Slovacchia
Ideale per chi ama sciare in notturna
La più grande stazione sciistica della Slovacchia vanta vette maestose e prezzi bassi. Jasná è una ragnatela di 49 km di piste a cavallo del Monte Chopok (2024 m), con circa 20 impianti di risalita, nevicate in più della metà dell’ frequenti area, fuoripista e sciate in notturna.
Jasná è anche il centro della cultura slovacca nell’altopiano, il che significa racconti folkloristici davanti caminetto accompagnati da una nutriente cucina che rispecchia la lunga tradizione dell’allevamento sui pascoli. I suoi piatti si adattano bene al tavolo dello sciatore squattrinato: un’enorme porzione di bryndzové halušky (piatto nazionale a base di gnocchi con formaggio di pecora e pancetta) lascia abbastanza resto da una banconota da 10€ per un paio di birre Zlatý Bažant.
Per una maggiore magia di montagna, visitate Vlkolínec, un borgo fiabesco del XIV secolo arroccato su una collina, è a soli 45 minuti di distanza.
Alloggio: le camere doppie a Jasná partono da 100€ a notte.
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: i prezzi partono da 154€ per sei giorni (via Gopass; 274€ sciata in notturna inclusa).
Come arrivare a Jasná: voli economici raggiungono l’aeroporto di Poprad-Tatry, che dista meno di un’ora di auto. Il trasferimento diretto in auto privata parte da 30€ a persona. In alternativa, una combinazione di taxi, treno e autobus (via Liptovský Mikuláš) costa meno di 10€.
5. Boí Taüll, Spagna
Ideale per chi ama la cultura après-ski
Boí Taüll si trova a 2020 m sul livello del mare… e questo è il punto più basso. Alcune delle piste più alte dei Pirenei sono concentrate in questa zona, corredate con resort poco affollati adatti alle famiglie e rivolti verso nord, caratteristica fondamentale per neve di lunga durata.
È un’area sciistica tranquilla con 45 km di piste per lo più rosse e nere (avanzate). Fuori dalle piste, piatti catalani come le lumache speziate e il trinxat (ricetta a base di cavolo, pancetta e patate) riscaldano dal freddo, e la crepes al cioccolato di Ca la Pepa è un delizioso dessert a basso costo. Le ricchezze architettoniche della regione incoraggiano anche la selezione di attività après-ski a basso costo. I visitatori amano trascorrere pigri pomeriggi guardando affreschi di fama mondiale nelle nove chiese romaniche della Vall de Boí, patrimonio dell’UNESCO.
Alloggio: prenotate con largo anticipo per assicurarvi un appartamento o un ostello a meno di 450€ a settimana.
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: 228€ per sei giorni.
Come arrivare a Boí Taüll: su strada, si fa prima da da Tolosa-Blagnac che dagli aeroporti di Girona o Barcellona-El Prat. Cambiate autobus a Vielha per raggiungere Taüll.
6. Białka Tatrzańska, Polonia
Ideale per chi è ancora un principiante
La più grande stazione sciistica invernale della Polonia, Białka Tatrzańska, è un mix di piste per principianti, ospitalità rurale e panorami sui Carpazi. Kotelnica, Bania e Kaniówka formano un’unica area sciistica interconnessa (18 km in tutto), ideale per gli sciatori ancora in erba. Una volta raggiunta la sicurezza per lanciarsi, sappiate che il pass per la funivia include l’accesso ai resort vicini dove vi attendono sfide molto più difficili. Per il perfetto après-ski, recatevi a Terma Bania e fate un bagno termale all’aperto con vista sui Tatra.
Alloggio: le camere private, spesso arredate con mobili intagliati della nonna, sono un vero e proprio affare a circa 40€, di solito con colazione pantagruelica inclusa. A proposito di cibo, un piatto di pierogi (ravioli) e di żurek (zuppa) costa meno di 4€ e gli shot di Żubrówka (vodka di segale infusa alle erbe) vengono regolarmente offerti.
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: 128€ per sei giorni per il super skipass multi-resort Tatry.
Come arrivare a Białka Tatrzańska: i trasferimenti privati dall’aeroporto di Cracovia sono convenienti per i gruppi (circa 105€ per quattro persone), mentre gli autobus pubblici dalla stazione ferroviaria di Cracovia Główny (due ore) costano pochissimo (circa 8€).

7. Sudelfeld–Bayrischzell, Germania
Ideale per chi scia da esperto
Rispetto alle località della vicina Austria, Sudelfeld-Bayrischzell (31 km) è piuttosto piccola, come i suoi prezzi. Si fa ampio uso dei cannoni sparaneve durante tutta la stagione, garantendo agli sciatori l’accesso a una serie di emozionanti piste rosse e un’area di fuoripista ideale per gli esperti. I piatti bavaresi a base di carne non sono sempre economici, ma le delizie a basso costo come il currywurst e il flammkuchen (focacce al forno spalmate di panna acida e cipolle) vi sazieranno e lasciando i fondi per assaggiare un boccale o due di weissbier.
Alloggio: una settimana in una comoda pensione vi costerà 550€ (un risparmio significativo rispetto ai grandi resort transfrontalieri). Coloro che desiderano ridurre ulteriormente i costi possono optare per alloggi in stile dormitorio, come l’ostello Jugendherberge, in cui la formula letto e colazione costa solo 25€ a notte.
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: circa 260€ per sei giorni.
Come arrivare a Sudelfeld-Bayrischzell: dalla ben collegata München Hauptbahnhof partono frequenti treni (27€) per Bayrischzell.

8. Val Cenis, Francia
Ideale per chi ama le lunghe piste blu
Che bisogno c’è di andare nell’affascinante Val d’Isère quando le Alpi francesi possono essere vostre a un costo très petit? I cinque villaggi della Val Cenis offrono 125 km di candide piste. I principianti possono scendere con calma lungo le piste blu che vanno dal villaggio fino al resort (un cielo che raschia 2800 m di altitudine) in più ci sono numerose piste rosse e alcune piste nere. In più, sarete a uno schuss dal confine italiano, quindi pizza autentica a prezzi moderati: cosa volete di più dalla vita?
Alloggio: gli appartamenti che possono ospitare da quattro a sei persone costano di solito sui 550€ a settimana; a persona, queste sono le tariffe degli ostelli per la vista sulle Alpi.
Prezzo dello skipass per l’alta stagione: a partire da 227€ per sei giorni.
Come arrivare in Val Cenis: gli aeroporti di Torino, Grenoble e Chambéry sono tutti a meno di due ore di distanza. Con i mezzi pubblici, la stazione TGV (alta velocità) di Modane si trova a 45 minuti di autobus dalla valle (da 13,50€).
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta a dicembre 2018 e aggiornato a novembre 2023