In viaggio tra le Backwaters del Kerala

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

L’aspetto indubbiamente più interessante di un viaggio in Kerala, nel Sud dell'India, è la possibilità di navigare lungo i 900 km della rete di canali che costeggiano il litorale e penetrano nell’entroterra. Molto tempo prima della creazione delle strade, queste vie d’acqua erano le ‘autostrade’ del Kerala, e numerosi abitanti dei villaggi utilizzano ancora oggi le canoe come principale mezzo di trasporto.

In Kerala è possibile navigare lungo i 900 km della rete di canali ©Dmitry Rukhlenko/Shutterstock
In Kerala è possibile navigare lungo i 900 km della rete di canali ©Dmitry Rukhlenko/Shutterstock
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Le escursioni nelle backwaters attraversano laghi orlati di palme e disseminati di reti da pesca cinesi e percorrono stretti canali ombreggiati dove fibra di cocco, copra (polpa di cocco disidratata) e anacardi vengono caricati sulle chiatte. Lungo il percorso si incontrano isolati villaggi in cui la vita dei contadini prosegue immutata da secoli.

Le crociere partono da Kollam ©Loes Kieboom /Shutterstock
Le crociere partono da Kollam ©Loes Kieboom /Shutterstock

Crociere turistiche

La popolare crociera turistica tra Kollam e Alleppey parte da entrambe le località alle 10.30 (con arrivo alle 18.30) tutti i giorni da luglio a marzo e ogni due giorni nel resto dell’anno (in alta stagione le partenze potrebbero essere leggermente posticipate). In genere è prevista una sosta alle 13 per il pranzo e una breve pausa per il tè pomeridiano. Non dimenticate di portare con voi bevande, spuntini, una crema di protezione solare, un cappello e un buon libro.

Si tratta di un modo piacevole e panoramico di spostarsi tra le due città – il viaggio dura otto ore –, ma l’imbarcazione segue soltanto i canali principali: non vedrete da vicino i villaggi sull’acqua, che sono ciò che rende così magica una gita in barca nella regione.

Un’altra opportunità è quella di fare soltanto metà viaggio e scendere alla Matha Amrithanandamayi Mission, il famoso ashram di Amrithanandamayi, una delle poche guru donna dell’India. È nota anche con il nome di Amma (Madre), o ‘la madre che abbraccia’ per il tipo di darshan (udienza) che offre, in cui spesso abbraccia migliaia di persone nel corso di una sola notte. Si tratta di un complesso immenso, dove risiedono stabilmente circa 3500 persone: monaci, monache, studenti e famiglie, di origine indiana o straniera. La struttura offre vitto, trattamenti ayurvedici e un programma giornaliero di yoga, meditazione e darshan. Amma è in viaggio per gran parte dell’anno, quindi non è affatto detto che

riusciate a beneficiare di uno dei suoi abbracci (verificate online i periodi in cui è presente). Uno dei periodi dell’anno in cui l’ashram è maggiormente frequentato è intorno al compleanno di Amma (il 27 settembre).

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È possibile scegliere tra varie tipologie di houseboat ©Dmitry Rukhlenko/Shutterstock
È possibile scegliere tra varie tipologie di houseboat ©Dmitry Rukhlenko/Shutterstock

Come scegliere le houseboat

Se tutto dovesse andare per il meglio, noleggiare una houseboat fatta come una kettuvallam (chiatta per il trasporto del riso) potrebbe essere una delle esperienze più indimenticabili che vi capiterà di vivere in India – forse anche una delle più costose, ma questo dipende dal vostro budget. Tuttavia, per una coppia che voglia concedersi una notte romantica o allontanarsi dalla propria comitiva di viaggiatori, in genere vale ogni rupia spesa. Scivolare lentamente tra i tranquilli canali orlati dalle palme da cocco, gustando deliziosi piatti della cucina del Kerala, conoscere gli abitanti dei villaggi e dormire sull’acqua regalerà la sensazione di essere lontani anni luce dal tipico clamore dell’India.

Esistono houseboat per coppie (con 1 o 2 camere da letto) e gruppi (fino a 7 camere da letto!). Il cibo (e un cuoco a bordo per prepararlo) è quasi sempre compreso nel prezzo del noleggio, come pure il conducente/capitano. Le houseboat si possono noleggiare tramite diversi operatori privati ad Alleppey, Kollam e Kottayam. Questa è l’attività più importante del Kerala e la qualità delle imbarcazioni è assai variabile, dalle bagnarole arrugginite a veri e propri palazzi galleggianti: chiedete di controllare la barca prima di accordarvi sul prezzo.

Appena avrete messo piede in Kerala, i rappresentanti delle agenzie di viaggi vi inviteranno a prenotare un’imbarcazione, ma è preferibile aspettare fino a quando vi troverete in una località delle backwaters: la scelta è più ampia ad Alleppey (dove sostano oltre 1000 houseboat) ed è più facile contrattare sulla tariffa vedendo di persona l’offerta disponibile. Quasi tutte le guesthouse e le case private saranno in grado di aiutarvi a prenotare una houseboat. Durante l’affollata alta stagione o in occasione delle feste nazionali (come Pooja, Onam o Diwali), quando i prezzi raggiungono il massimo, potreste restare bloccati in un ingorgo sull’acqua: alcuni viaggiatori si sono detti molto infastiditi dalla quantità di barche presenti nei canali. È possibile spostarsi con una houseboat tra Alleppey e Kollam o proseguire verso Kochi, ma nella maggior parte di queste crociere si trascorre più tempo nei laghi aperti e nei canali più ampi che nelle backwaters vere e proprie, e impiega più tempo di quanto i viaggiatori si aspettino.

Scelte responsabili

L’inquinamento provocato dai motori delle houseboat sta diventando un problema serio, dato che il loro numero è in continuo aumento. Le autorità del Kerala hanno introdotto un sistema di certificazione ambientale che premia le migliori agenzie che lavorano nel settore. Tra i criteri da seguire per ottenere la certificazione Gold Star, Silver Star o Green Palm ci sono l’installazione di pannelli solari e di cisterne per lo smaltimento dei rifiuti organici. Chiedete agli operatori turistici se dispongono della certificazione. Se possibile, prendete in considerazione l’idea di utilizzare una delle ultime imbarcazioni a pertica ancora esistenti, invece di quelle a motore, sebbene possano navigare soltanto in acque basse.

Le reti da pesca tradizionali  ©saiko3p/Shutterstock
Le reti da pesca tradizionali ©saiko3p/Shutterstock
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Escursioni ai villaggi e in canoa

Le escursioni ai villaggi sono ideali per ammirare le backwaters a un ritmo più lento durante le ore diurne. In genere, le visite ai villaggi prevedono gruppi composti da cinque o sei persone, una guida competente e una canoa aperta, o una kettuvallam coperta. Le escursioni (da Kochi, Kollam o Alleppey) durano da due ore e 30 minuti a sei ore e nella tariffa sono comprese le visite per assistere alla produzione della fibra di cocco, alla costruzione delle imbarcazioni, alla produzione del vino di palma e all’allevamento dei pesci. La visita a Munroe Island in partenza da Kollam è tra le più interessanti.

Traghetti pubblici

Se volete effettuare la traversata delle backwaters spendendo solo poche rupie, troverete traghetti State Water Transport in servizio tra Alleppey e Kottayam che salpano da Alleppey cinque volte al giorno a partire dalle 7.30.

Il percorso attraversa il Vembanad Lake e permette di ammirare paesaggi più vari della crociera che da Kollam arriva ad Alleppey. Altre imbarcazioni un po’ datate salpano dal molo di Alleppey e sono utilizzate dalla gente del posto per raggiungere i villaggi delle backwaters.

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