Cosa fare in Zambia oltre ai safari

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Prendendo il nome dal fiume Zambesi che lo attraversa, lo Zambia è un paese senza sbocco sul mare nell'Africa meridionale. I 73 gruppi etnici che lo popolano determinano una ricchezza culturale incredibile, celebrata nei numerosi festival che si tengono durante l'anno. Le esperienze di viaggio da vivere sono infinite e vanno ben oltre i safari: noi abbiamo selezionato le migliori otto per aiutarvi a organizzare il vostro viaggio in Zambia.

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La Piscina del Diavolo ai margini delle Victoria Falls nel Parco Nazionale di Mosi-o-Tunya © Getty Images/Mint Images
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Durante un viaggio in Zambia, cercherete di avvistare quanti più leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali possibili nei 20 parchi nazionali del paese. Non dovrete mai mettervi in coda per scattare una foto, come accade in altri parchi dell’Africa, dato che in Zambia rimangono ancora un segreto ben custodito, offrendo quanto di più vicino a un’esperienza in solitudine.

Nuotate ai margini del salto di imponenti cascate, fate snorkeling nelle limpide acque del secondo lago più profondo al mondo, ballate tutta la notte nella capitale o scoprite il prossimo Picasso africano in una galleria d’arte. Ecco le otto esperienze imperdibili da vivere in Zambia per conoscere meglio l’Africa australe.

cascate vittoria, zambia
La Piscina del Diavolo, una piscina a sfioro unica © StanislavBeloglazov / Shutterstock

1. Nuotate nelle Cascate Vittoria

Situate a Livingstone, la capitale turistica dello Zambia, le Cascate Vittoria, o Mosi-o-Tunya come vengono chiamate dai localc, sono tra le più grandi al mondo. Durante i mesi asciutti di luglio e agosto, sguazzate nella Piscina del Diavolo, a strapiombo sul salto.

Altre attività che inducono adrenalina sono il rafting sul fiume Zambesi, un micro volo di 30 minuti per solvolare le cascate, il bungee jumping o la camminata sul Victoria Falls Bridge per vedere l’arcobaleno permanente.

Per un’esperienza di lusso, godetevi invece un pasto di cinque portate a bordo del Royal Livingstone, il treno che attraversa il Parco Nazionale di Mosi-o-Tunya con sosta al Victoria Falls Bridge.

Consiglio da local: a Livingstone, prenotate un workshop di pittura, disegno o ceramica con gli artisti locali Agness e Lawrence Yombwe, gestori della galleria Wayi Wayi. Fate un salto alla Livingstone Art Gallery per una mostra oppure concedetevi un po’ di shopping in un negozio di articoli in pelle made in Zambia, come il Wayawaya per le sue borse stupende.

2. Snorkeling sul lago Tanganica

Situato nello Zambia settentrionale, il Lago Tanganica è il secondo lago più profondo al mondo e ospita oltre 350 specie di pesci. La pesca è un’attività popolare, gli hanno dedicato anche un festival, il Tanganyika Angling Challenge, che si tiene ogni marzo.

La temperatura calda dell’acqua e le sue acque cristalline rendono il lago uno spot ideale per lo snorkeling e per le immersioni. Per entrambe le attività è necessario prenotare con Ndole Bay Lodge, l’unico centro immersioni registrato in Zambia.

Consigli pratici: già che siete in zona, fate una gita in barca attraverso il Parco Nazionale di Nsumbu fino all’omonima isola. Avvisterete elefanti, zebre e antilopi.

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La tradizionale cerimonia di Kuomboka celebrata ogni anno dal popolo Lozi © Shutterstock / Gerrit Rautenbach

3. Partecipate a una cerimonia tradizionale

Lo Zambia ha una popolazione di circa 18 milioni di persone appartenenti a uno o a più gruppi etnici tra i 73 che popolano il paese. Ognuno celebra le proprie tradizioni con una festa che si tiene ogni anno.

Tra le più entusiasmanti: il Kuomboka del popolo Lozi, in cui il loro capo fa un ingresso trionfale arrivando attraverso lo Zambesi a bordo di una barca decorata, il Lukumbi Lya Mize del popolo Luvale, in cui i ballerini si esibiscono mascherati, e il festival Kulamba dei Chewa, con ballerini che sfidano la gravità.

Consigli pratici: la maggior parte dei festival tradizionali in Zambia si svolgono da luglio a ottobre, ad eccezione del Kuomboka che si tiene alla fine della stagione delle piogge, a marzo o ad aprile.

4. Godetevi la frenesia urbana di Lusaka

Lusaka, la capitale dello Zambia, è di solito trascurata e scelta solo come snodo di transito dai visitatori diretti alle Cascate Vittoria o ai safari, ma in realtà offre molte attività entusiasmanti. Gli amanti dell’arte possono sostenere gli artisti locali visitando le numerose gallerie, come Chena, The Start Foundation e Lechwe Trust. Per approfondire la storia e la politica dello Zambia, visitate il Museo Nazionale di Lusaka e la Chilenje House 394, l’ex casa del primo presidente. Il Lusaka National Park ospita un orfanotrofio per elefanti visitabile nell’orario dei pasti. La musica dal vivo è molto popolare nei locali notturni, noi consigliamo le serate del fine settimana all’Hotel Latitude 15 e all’Alliance Francaise, dove si esibiscono artisti di musica africana e cover band pop.

5. Assaggiate i piatti tipici

Scoprite la deliziosa cucina dello Zambia mangiando nei ristoranti tipici o nei mercati. Imperdibile lo nshima, un piatto unico e nutriente a base di mais, descrivibile come una sorta di semolino, servito con uno stufato e verdure. Altri prodotti da provare sono lo stufato di carne di capra, l’ifisashi (verdure cotte con salsa di arachidi), l’ifinkubala (bruchi fritti) e il chikanda (un pasto vegetariano a base di tuberi). Annaffiate il tutto con un bicchiere di munkoyo, una bevanda fermentata a base di radici e mais.

Per la migliore esperienza gastronomica a Lusaka, scovate la strada Matebeto nella zona del Thornpark, piena di ristoranti all’aperto che servono cucina zambiana. Se preferite un ristorante più confortevole scegliete Twapandula o Mpoto Yatu. 

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Gnu nella savana del Liuwa Plain National Park © Martina Katz / Getty Images

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6. Assistete a una delle più grandi migrazioni di mammiferi al mondo

Ogni anno, due dei parchi nazionali dello Zambia ospitano alcune delle più grandi migrazioni di mammiferi in Africa. Alla fine di novembre, migliaia di gnu attraversano il Liuwa Plain National Park nello Zambia occidentale per assecondare il mutare delle stagioni. È la seconda più grande migrazione di gnu in Africa, dopo quella del Kenya. Il parco non è mai affollato, rendendola un’ottima alternativa ai safari offerti dall’Africa orientale.

Tra ottobre e dicembre, circa 10 milioni di pipistrelli trasformano i cieli del Kasanka National Park in un manto nero, prendendo parte alla più grande migrazione di mammiferi del mondo.

Consigli pratici: abbinate il safari a Kasanka con una visita alle altre attrazioni della zona, come le cascate di Kundalila e la grotta di Nsalu, dove sono state rinvenute pitture rupestri risalenti a 20.000 anni fa. Entrambe le attrazioni offrono un panorama spettacolare sulla scarpata di Muchinga.

7. Avvistate i colossi africani in un safari

Quando si tratta di fauna selvatica, i visitatori dello Zambia hanno l’imbarazzo della scelta tra 20 parchi nazionali e 34 aree protette a disposizione.

Il South Luangwa National Park, nello Zambia orientale, è il parco in cui è più facile avvistare i grandi colossi africani: elefanti, leoni, bufali, leopardi e rinoceronti. Le attività da non perdere includono un safari con la compagnia fondata dall’ambientalista Sir Norman Carr negli anni ’60 per avvistare specie animali uniche, come la giraffa rhodesiana e lo gnu striato.

Nel Lower Zambezi National Park, il primo parco zero emissioni al mondo, potete ammirate elefanti e bufali lungo il fiume Zambesi dalla canoa.

Nel Kafue National Park potete partecipate a un safari sostenibile dormendo negli alloggi green (Chisa Busanga e Ila) e spostandovi a bordo di veicoli alimentati dall’energia solare. Wilderness organizza invece safari in mongolfiera.

I parchi di South Luangwa, Kasanka, Kafue e Liuwa sono i più noti, ma anche le riserve più piccole e meno popolare sono meritevoli, come il Lavushi Manda, un paradiso per gli amanti dei trekking ad alta quota, il Luambe nella regione settentrionale dello Zambia, la cui popolazione di elefanti è in costante aumento, e il North Luangwa, dove si possono avvistare cani selvatici, rinoceronti ed elefanti.

Consigli pratici: il periodo migliore per un safari in Zambia va da luglio a ottobre. Gli avvistamenti di fauna selvatica sono più probabili nella stagione secca, quando gli animali escono allo scoperto per abbeverarsi alle fonti d’acqua. Gli appassionati di birdwatching dovrebbero pianificare il viaggio tra novembre e marzo, il momento migliore anche per vedere i mammiferi appena nati e per risparmiare (anche se gli alloggi si riducono a causa delle forti piogge che rendono alcune aree dei parchi inaccessibili).

8. Visitate una casa padronale britannica

Ambizioso sogno di lunga data del suo fondatore, Sir Stuart Gore Browne, Shiwa House è una tenuta padronale inglese nella provincia di Muchinga. La casa si trova all’interno di una riserva che dispone della propria fonte termale e di un vecchio ufficio postale. All’interno si trova una biblioteca impressionante. Tuttora è abitata dai discendenti di Sir Browne ed è aperta alle visite.

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