Tomar e il Portogallo dei Templari
Tomar è una città piena di vita. Eppure ci si potrebbe aspettare un posto diverso, considerato il suo ponderoso bagaglio storico. Infatti questa cittadina nella zona settentrionale del Ribatejo fu una delle più importanti nella storia dell’Ordine dei Templari in Portogallo. Inoltre fu qui che il principe Enrico il Navigatore, maestro dell’Ordine Militare di Cristo, iniziò a pianificare le esplorazioni portoghesi.

Le vicende storiche di Tomar sono narrate oggi in molte zone della città in monumenti dichiarati siti UNESCO, in antichi edifici riconvertiti in musei e sulle facciate di molti palazzi del centro storico. La città custodisce questo passato e, al tempo stesso, inizia ad aprirsi al mondo moderno e a nuove attività culturali. Qui il viaggio è segnato dalle vie concatenate tra loro, dai ponti attraverso il Rio Nabão e dal desiderio di saperne di più a ogni passo.
Il castello e il convento
Nella zona alta della città, il Castelo de Tomar e il Convento de Cristo formano uno straordinario complesso architettonico risalente al XII secolo. Antica sede dell’ordine dei Cavalieri Templari in Portogallo, oggi è Patrimonio dell’Umanità e uno dei luoghi di interesse più visitati della regione, quindi andateci all’orario di apertura per evitare la folla.
Arrivati al Convento de Cristo, iniziate la visita dal chiostro ed entrate nella Sacrestia Nuova per ammirare il soffitto realizzato sotto il regno di Filippo II, la croce dell’Ordine di Cristo, la sfera armillare e lo stemma reale. Poi dedicate un po’ di tempo a osservare i particolari della Charola, il tempio originale dei Templari in stile romanico. Nel Grande Dormitorio cercate la cella che si affaccia sulla famosa Janela Manuelina (Finestra del Capitolo), icona del patrimonio architettonico portoghese.
Dopo aver esplorato tutte le zone del convento, spostatevi al castello dei Templari. Prendete la deviazione sulla destra per salire sulle mura del castello e fare una camminata intorno alla costruzione medievale ammirando i 40 ettari di vegetazione di proprietà dell’antico convento. Purtroppo il terreno è sconnesso e non adatto a visitatori con mobilità ridotta o con scarpe non adeguate. Fate molta attenzione.

I templari in Portogallo
Il Portogallo fu il primo regno della Penisola Iberica a istituire l’Ordine del Tempio, di cui il re Afonso Henriques entrò a far parte nel 1128. Trent’anni dopo il sovrano donò Tomar ai Templari, e il loro maestro Dom Gualdim Pais ordinò la costruzione del castello e della Charola. Tomar fu sede dei Cavalieri Templari finché l’ordine non fu soppresso da papa Clemente V nel 1314. All’epoca le ricchezze e alcuni membri dell’ordine passarono al nuovo Ordine di Cristo.
Oggi l’Ordine di Cristo mantiene un ruolo onorifico e il titolo di Gran Maestro è assegnato al presidente della Repubblica portoghese.

L’antica sinagoga
Nel cuore dell’antico quartiere ebraico, in Rua Dr Joaquim Jacinto, si trova la Sinagoga de Tomar, unico tempio ebraico del paese in stile gotico. La visita della sinagoga aiuta a comprendere il ruolo della comunità ebraica in Portogallo e il suo passaggio in città. Iniziate dall’adiacente Núcleo Interpretativo per saperne di più sulla storia dell’ebraismo a Tomar, la fondazione della sinagoga nel XV secolo e la vita degli ebrei in città.
La comunità ebraica fece la sua comparsa a Tomar all’inizio del XIV secolo. Per lo più mercanti e artigiani, erano al servizio dell’Ordine dei Templari e, in seguito, dell’Ordine di Cristo. Per il loro contributo all’espansione marittima portoghese, godettero della protezione dell’Infante Dom Henrique, che ordinò la costruzione della sinagoga.
L’interno del tempio è immerso nel silenzio. La piccola sala quadrata con soffitto a volta sostenuto da colonne oggi ospita solo il Museu Luso-Hebraico Abraham Zacuto e non più i riti religiosi, dal momento che oggi a T mar vivono solo due famiglie ebree con sei uomini in tutto.
La visita della sinagoga e del centro visitatori richiede meno di un’ora, ma mentre vi trovate nel quartiere ebraico concedetevi qualche minuto per apprezzare la bellezza di questa via, con le sue case ben tenute e i fiori che incorniciano le porte. In alto spunta sempre il profilo del castello.
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Lasciate il centro di Tomar lungo Avenida Marquês de Tomar, passando per Largo do Pelourinho. Alla fine di Rua de Leiria, svoltate a sinistra e seguite le frecce che indicano l’Aqueduto dos Pegões Altos per raggiungere uno degli acquedotti più imponenti del paese. La sua costruzione, simile a quella degli acquedotti di Elvas ed Évora, ebbe inizio nel 1597 per convogliare al Convento de Cristo l’acqua di quattro sorgenti situate nei pressi della città. Salite su una delle torri per farvi un’idea delle dimensioni e dell’imponenza dell’acquedotto, lungo 6 km, e della circostante valle di Pegões.
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Dintorni di Tomar
A 30 minuti di auto da Tomar il Medioevo incontra la religione in cittadine ricche di storia. Basta spostarsi in un raggio di circa 50 km per trovare tracce degli storici cavalieri. Da Dornes ad Almourol, i Templari non permettevano alle distanze di ostacolare la loro attività e le battaglie che dovevano combattere, quindi fortificarono l’intera linea del Rio Tejo. La religione cristiana svolse un ruolo importante in Portogallo nel XII secolo e ancora oggi è estremamente rilevante in questa regione. Chiese e cappelle sono diffuse ovunque, come nel caso dello storico borgo medievale di Ourém. Ma è soprattutto a Fátima che viaggiatori e pellegrini possono trovare uno dei principali centri di spiritualità cristiana del mondo.
Dove mangiare a Tomar
A Bela Vista Scegliete un tavolo sulla terrazza affacciata sul fiume e ordinate una delle specialità regionali.
Casa das Ratas Un classico a Tomar. Provate gli antipasti o scegliete uno dei piatti del giorno. Sono disponibili anche opzioni vegetariane.
Taverna Antiqua Un viaggio indietro nel tempo, con piatti fantasiosi, idromele e camerieri in abiti medievali.