Anversa: a passeggio tra barocco e contemporaneità

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Il 2018 è un anno ricco per Anversa, che celebra il suo patrimonio artistico con la rassegna Anversa Barocca 2018. Rubens Inspires. Ma se questa è un’ottima scusa per scoprire la città, sicuramente non è la sola. La spettacolarità del barocco è, infatti, magnificamente bilanciata dalle linee semplici e pulite di una nuova Anversa: quella leggera e contemporanea.

Il nuovo progetto di Zaha Hadid, la Port House, Anversa. (c) Havenbedrijf Antwerpen - Peter Knoop
Il nuovo progetto di Zaha Hadid, la Port House, Anversa. (c) Havenbedrijf Antwerpen - Peter Knoop
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 Spirito antico, nuove architetture

Un enorme diamante di vetro e acciaio galleggia sul vecchio edificio della stazione dei pompieri e riflette il cielo che corre su uno dei porti più importanti d’Europa: è il progetto di Zaha Hadid che ha ridisegnato la skyline di Anversa attraverso il recupero della Port House. 

Questo omaggio alla tradizione mercantile della città si inserisce fluidamente tra le nuove linee che negli ultimi anni stanno ridisegnando il profilo della città, che da trent’anni lavora sull’obiettivo di armonizzare passato, presente e futuro.

MAS - Museum aan de Stroom di Anversa (c) Visit Antwerp
MAS - Museum aan de Stroom di Anversa (c) Visit Antwerp

Zaha Hadid, infatti, non è stata la prima archistar a mettere la sua firma su t’Stad (“la Città”, così chiamata dagli abitanti di Anversa). Lo studio di Richard Rogers ha infatti firmato nel 2006 il nuovo Palazzo di Giustizia che sorge nel quartiere Zuid con l’obiettivo di sanare una frattura urbana e ripristinare la dimensione sociale e spaziale del quartiere. 

La contemporaneità calza perfettamente a questo gioiello di città barocca, come respirerete passeggiando tra la luce limpida della zona portuale mentre vi spostate verso il MAS, che esplora la storia di Anversa e ospita numerose mostre di arte contemporanea. Se riuscite andateci nel pomeriggio per godervi la vista panoramica a 360° della città dall’ultimo piano del museo, mentre Anversa viene coperta da un tramonto dorato.

Per capire quanto varia sappia essere Anversa, dirigetevi alla stazione centrale, dall’imponente tetto a cupola, con straordinari orologi che ne decorano il grandioso atrio dal 1905. Questa cattedrale dell’eclettismo architettonico è giudicata da molti fra le cinque più belle stazioni ferroviarie al mondo.

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MuHKA © Stad Antwerpen
MuHKA © Stad Antwerpen

Tutti i tempi dell'arte

La spettacolare Cattedrale di Nostra Signora ospita in un’esposizione permanente quattro capolavori di Rubens: “L'Innalzamento della croce” (trittico, 1609-1610), “La deposizione dalla croce” (trittico, 1612), “La resurrezione di Cristo” (trittico, 1612) e “L'assunzione di Maria” (pala d'altare, 1626). 

Inoltre, per tutto il 2018 è possibile vedere l'interno così come era allestito tra il sedicesimo e il diciottesimo secolo, quando la Cattedrale di Nostra Signora ad Anversa divenne un autentico scrigno di arte religiosa. Questo grazie alla prestigiosa mostra "Riunion. Da Quinten Metsys a Peter Paul Rubens. Capolavori provenienti dal Museo Reale che ritornano nella Cattedrale".

Ma la bellezza di Anversa, ormai lo abbiamo capito, non si esaurisce nella grandezza passata. Una visita al MHKA, il Museo d’Arte Contemporanea M HKA, appagherà la sensibilità più all’avanguardia con un ampio spazio dedicato all’arte "performativa", alla critica sociale nell’arte contemporanea e al mondo multipolare contemporaneo.

Autoritratto di Rubens © Antwerpen Rubenshuis collectiebeleid
Autoritratto di Rubens © Antwerpen Rubenshuis collectiebeleid
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Tutto su Rubens

Che preferiate la Anversa portuale e dinamica, o quella storica del centro, un soggiorno in città non è completo senza aver visitato la Rubens House. 

Il pittore per eccellenza del Barocco fiammingo, Peter Paul Rubens, era solito visitare la zona della Meir per trarre ispirazione e rilassarsi, soprattutto nel periodo in cui visse nei dintorni.  La sua residenza, un vero e proprio palazzo, oggi è stata trasformata nel museo "Rubenshuis”, dove è possibile accedere all’atelier del Maestro, entrare in contatto con il suo mondo e ammirare una selezione delle sue opere d’arte (tra cui Adamo ed Eva e L’Annunciazione, ma anche le importanti opere dei suoi contemporanei (quali Anthony van Dyck e Pieter Bruegel il Vecchio).

Nel 2018 è inoltre stata riaperta la Snyders&Rockox House, dove è possibile scoprire la vita quotidiana dei cittadini belgi nel diciassettesimo secolo grazie alla ricca collezione in mostra. L’edificio è composto dalle dimore di Nicolaas Rockox, borgomastro la cui passione per l’arte fu di fondamentale supporto per l’ascesa di Rubens e Frans Snyders, che amava dipingere principalmente nature morte e animali

La cattedrale di Anversa e la skyline della città al tramonto  ©MarioGuti/Getty Images 
La cattedrale di Anversa e la skyline della città al tramonto  ©MarioGuti/Getty Images 

Viaggio nel tempo

Tutto è fluido ad Anversa, sarà per la costante ed evidente presenza del mare, che ne ha plasmato la storia e l’aspetto. E così anche del tempo non si può essere certi: basta varcare la soglia del museo Plantin-Moretus e si è catapultati nel passato, precisamente nel XVI secolo.

Primo museo al mondo dichiarato Patrimonio Unesco, il Museum Plantin-Moretus è dedicato alla storia della Stampa dal 1500 ad oggi.  A fare da cornice al racconto di una delle invenzioni più straordinarie di tutti i secoli è il suggestivo palazzo che dal 1576 fu sede dell’”Officina Plantiniana” nonché residenza dell'editore Christophe Plantin e del genero Jan Moretus, primi stampatori a lavorare su scala industriale. 

Questo luogo ebbe un’importanza fondamentale in passato, ma il fascino che conserva è senza tempo. Resterete ammaliati dalle storiche macchine da stampa, dalla ricca collezione di incisioni e disegni antichi, dalla sala dei ritratti di Rubens, dai manoscritti che popolano la ricca biblioteca (tra cui la bibbia di Gutenberg) e potrete riposarvi per assimilare tanta bellezza nel prezioso giardino. 

Articolo scritto in collaborazione con VisitFlanders 

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Destinazioni in questo articolo:

Belgio
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