8 motivi per visitare Porto

Redazione Lonely Planet
6 minuti di lettura

Sbocciata prodigiosamente sulle rive del Rio Douro, Porto incanta per la bellezza del centro storico, l’eccellenza della cucina e dei vini, la vivacità della vita notturna e la simpatia degli abitanti. Percorrete il suo dedalo di viuzze medievali, imparate a conoscere le sfumature del porto nelle cantine che lo producono, prendete il tram per andare a vedere l’oceano a Foz e non tarderete a innamorarvi perdutamente di questa città dall’anima ardente. E tra una sorpresa e un assaggio di bacalhau ecco 8 attrazioni da non perdere.

Il fascino lento di Porto ©Horia Merla/Shutterstock
Il fascino lento di Porto ©Horia Merla/Shutterstock
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1. Sé

La magnifica e imponente cattedrale di Porto, simile a una fortezza, si erge in cima a una collina, dominando imponente e massiccia un dedalo di scale e vicoli medievali. Edificata nel XII secolo, fu rimaneggiata in stile barocco nel Settecento. Tra le sue mura si celebrarono, nel 1387, le nozze tra il re João I e l’amata Filippa di Lancaster e, nel 1394, il battesimo del principe Dom Henrique (Enrico il Navigatore). 

I nostri consigli 

  • Raggiungete
la cattedrale nel tardo pomeriggio per fotografare la città vecchia e il fiume dall’alto, nella magica luce del crepuscolo. 
  • Perdetevi nel labirinto di vicoli
che circondano la Sé, lasciandovi guidare soltanto dall’istinto
e dalla curiosità. 
  • Assistete a una funzione: la messa della domenica si celebra alle 11, mentre i vespri si tengono tutti i giorni alle 19. 
La Igreja de São Francisco ©StockPhotosArt/Shutterstock
La Igreja de São Francisco ©StockPhotosArt/Shutterstock

2. Igreja de São Francisco

All’esterno la Igreja de São Francisco presenta un’austera facciata con elementi gotici, mentre una volta varcata la soglia la chiesa rivela
una dalle più opulente espressioni del barocco portoghese. La foglia d’oro (quasi 100 kg) ricopre gran parte delle superfici, su cui spiccano figure di monaci e cherubini. Nel caso decidiate di visitare una sola chiesa a Porto, scegliete questa. 

I nostri consigli 

  • Il tram n. 1 ferma
di fronte alla chiesa. Saltate a bordo e in pochi minuti sarete a Foz do Douro in riva all’oceano. 
  • Macchina fotografica e smartphone sono inutili: all’interno non è consentito fotografare. 
  • Per contemplare
la chiesa in tutta tranquillità cercate
di essere sul posto quando apre al mattino, oppure, in estate, poco prima della chiusura. 
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Una sala affrescata nel Palácio da Bolsa ©trabantos/Shutterstock
Una sala affrescata nel Palácio da Bolsa ©trabantos/Shutterstock

3. Palácio da Bolsa

Una breve visita all’interno del sontuoso Palácio da Bolsa indica molto chiaramente chi un tempo deteneva il potere economico in città. Costruito tra il 1842 e il 1910, questo splendido edificio neoclassico celebra il passato di Porto e coloro che si dedicavano alle operazioni finanziarie. Le sue sale sono decorate con affreschi straordinari, mosaici e opere d’arte. 

I nostri consigli 

  • Le visite guidate (obbligatorie) durano mezz’ora e partono ogni 30 minuti. 
  • Nella Sala dos Retratos osservate il tavolo intagliato con un temperino da Zeferino José Pinto: per completarlo impiegò tre anni. 
  • Una volta sul posto, fate anche una visita con degustazione
 da ViniPortugal. 
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4. Museu Nacional Soares dos Reis

La straordinaria collezione del Museu Nacional Soares dos Reis spazia dalle sculture neolitiche alla pittura fiamminga. Requisito dalle truppe napoleoniche, il neoclassico Palácio das Carrancas fu abbandonato in fretta e furia all’arrivo degli inglesi, tanto che il futuro duca di Wellington trovò i resti di un banchetto nella sala da pranzo. Il suo fiore all’occhiello sono le sculture di António Soares dos Reis e António Teixeira Lopes (XIX secolo). 

I nostri consigli 

  • Nel gift shop del museo troverete oggetti di qualità da regalare o portare a casa, mentre nella biblioteca potrete sfogliare interessanti volumi di storia dell’arte. 
  • Non perdete la Galleria António Soares dos Reis, i quadri dei maestri portoghesi, olandesi e fiamminghi e le sculture di António Teixeira Lopes. 

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5. Centro Português de Fotografia

Costruito nel 1767, l’imponente edificio che fa da sentinella all’antico quartiere ebraico di Porto fu sede in passato di un carcere e della Corte d’Appello cittadina. Cessò di essere una prigione nel 1974, con la Rivoluzione dei Garofani e la caduta della dittatura. Oggi il palazzo funge da suggestiva cornice a mostre temporanee di fotografia, in molti casi concepite come un percorso per stimolare la riflessione su un argomento attuale. 

I nostri consigli 

  • L’ingresso è libero: potrete entrare, uscire e ritornare a vostro piacimento. 
  • Fate in modo di avere il tempo per fare un giro nei vicoli poco distanti dell’antico quartiere ebraico. 
  • Cercate la 1900 Penrose Process Camera, una tra le macchine fotografiche più grandi del mondo. 
  • Passate in rassegna l’interessante scelta di libri e riviste internazionali della biblioteca. 
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Casa de Serralves con i suoi giardini ©Carlos Neto/Shutterstock
Casa de Serralves con i suoi giardini ©Carlos Neto/Shutterstock

6. Jardins
do Palácio
de Cristal

Tra gli spazi verdi più amati di Porto figura questo vasto e bellissimo parco esteso su un’altura che, oltre a un giardino botanico, comprende prati
e sentieri intervallati da statue e fontane. È in realtà un mosaico di piccoli giardini contornati da magnolie giganti, camelie, ulivi e cipressi, che rivelano splendidi belvedere affacciati sul fiume e sulla città. 

I nostri consigli 

  • Il parco dà il meglio di sé all’inizio della primavera, quando tutto è in fiore. 
  • Al tramonto il cielo si tinge di rosa ed è bellissimo osservare la riva opposta del fiume, dove si vanno accendendo le luci delle cantine di porto. 
  • Visitate il Museu Romântico nel weekend, quando l’ingresso è gratuito. 

7. Serralves

Il nome di Serralves è legato a una tra le più importanti istituzioni culturali di Porto. In un grande parco non lontano da Avenida da Boavista, il viale che collega Boavista con Foz do Douro, si trovano una splendida villa art déco e un museo progettato da Álvaro Siza Vieira, che ospita mostre temporanee e una prestigiosa collezione permanente che spazia dalla fine degli anni ’60 a oggi. Il bel parco disseminato di fontane e sculture è perfetto per riposare gli occhi e sgranchire le gambe. 

I nostri consigli 

  • La prima domenica del mese l’ingresso è gratuito dalle 10 alle 13. 
  • Il sito internet riporta un’utile cartina del parco. 
  • All’inizio di giugno si tiene Serralves em Festa, una rassegna culturale che prevede decine di mostre, laboratori e attività, tutte a ingresso gratuito. 
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La Casa da Música, sede dell’Orchestra Nazionale di Porto ©Zacarias Pereira da Mata/Shutterstock
La Casa da Música, sede dell’Orchestra Nazionale di Porto ©Zacarias Pereira da Mata/Shutterstock

8. Casa da Música

Cuore pulsante della vita culturale cittadina, nonché sede dell’Orchestra Nazionale di Porto, la Casa da Música fu costruita per celebrare la nomina di Porto a Capitale Europea della Cultura nel 2001. Autore del progetto, che unisce la sobrietà di una forma minimalista con l’audacia della libera fantasia, è l’architetto olandese Rem Koolhaas. La sala da concerti principale, di forma rettangolare, ha un’acustica fenomenale. 

I nostri consigli 

  • I concerti prevedono un biglietto
a prezzo unico: l’acustica è talmente buona che non esistono posti da cui si sente meno bene. 
  • Non mancate di visitare la terrazza: nelle giornate più terse si vede scintillare l’Atlantico in lontananza. 
  • Le visite guidate in inglese (€10) partono tutti i giorni alle 11 e alle 16, durano un’ora circa e danno modo di apprezzare tutte le parti dell’edificio. 
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