In quanto a capolavori artistici, monumenti millenari e meraviglie architettoniche non c’è dubbio che Brescia la sappia davvero lunga. Ma rimarrà a bocca aperta anche chi da un viaggio esige divertimenti, festival culturali e quella sensazione stuzzicante di non sapere in che direzione muoversi, tante sono dappertutto le cose da fare.

Per un aperitivo e una buona cenetta
Vi accorgerete che a Brescia l’aperitivo è una cosa seria. Uno dei più importanti motivi di vanto della città (che di motivi di vanto ne ha parecchi), infatti, è il celeberrimo Pirlo, un cocktail a base di vino, campari e acqua frizzante. Un consiglio: per evitare di indisporre i bresciani purosangue, evitate commenti del tipo “beh, in fondo è come uno spritz”: nel Pirlo si utilizza il vino fermo, non si ricorre al ghiaccio, si utilizzano bicchieri diversi, la gradazione alcolica è più sostenuta. Insomma, per quanto alcuni locali abbiano deragliato dalla ricetta originale, si tratta di una bevanda diversa e di spiccata personalità, oltre che dall’assoluto valore identitario. Anche a tavola, c’è un prodotto di riferimento: i casoncelli, un tipo di pasta ripiena con pane raffermo grattugiato e formaggio, la cui preparazione risale addirittura al XV secolo. Insomma, la serata a Brescia inizia alla grande.

Una mitologica vita notturna
Quando cala la notte, poi, la città si spoglia definitivamente delle sue solenni vesti diurne per indossare l’abito della località frenetica ed elettrizzante. Ma bisogna sapersi orientare: a Brescia ci sono ben tre zone, molto differenti tra loro, a cui consacrare la voglia di scatenarsi. La prima è quella che gravita intorno a Piazzale Arnaldo: qui l’atmosfera colpisce per sofisticatezza, nei locali si servono cocktail raffinati o bottiglie di Franciacorta millesimato, tra gli avventori spopolano accessori griffati e telefonini di ultima generazione. Agli antipodi concettuali si colloca l’altro polo della Brescia by night: per lunghi secoli degradato, il quartiere del Carmine si è trasformato in un’area vivace e anticonformista, piena di localini dall’atmosfera rilassata, e con quel tocco multietnico e artisticheggiante che mette sempre il buonumore. A metà strada, infine, e non solo geograficamente, ecco le vie intorno a Piazza della Loggia e Piazza Paolo VI, dove le occasioni per bere qualcosa e tirar tardi proliferano ad ogni angolo.
Portarsi a casa un po’ di Brescia
Anche chi ritiene che a un viaggio senza una buona dose di shopping manchi qualcosa troverà a Brescia pane per i propri denti. Già solo seguendo la direttrice di Corso Zanardelli e Corso Palestro si potrebbero tranquillamente passare ore intere a sbirciare tra le vetrine. Chi ama passeggiare sotto i portici se la spasserà lungo Via X Giornate, mentre Corso Martiri della Libertà ha un look più informale. In tutti i casi, troverete ogni tipo di negozio possibile e immaginabile. Un discorso a parte merita l’artigianato: in questo senso il punto di riferimento è di nuovo il quartiere del Carmine, con le sue botteghe e i negozi etnici, dove non mancano le occasioni per fare buoni affari.

Stupenda anche sottoterra
Innamorarsi di Brescia passeggiando per le sue strade non è difficile, ma anche le viscere della città sono in grado di appassionare: il progetto SubBrixia mira ad adornare le diverse stazioni della metropolitana con opere d’arte contemporanea. Il risultato è di grande impatto, il dialogo tra estetica e funzionalità riuscitissimo, i nomi coinvolti di grande richiamo (Incancellabile Vittoria alla fermata Stazione FS, per esempio, è nientepopodimeno che di Emilio Isgrò). Non meno sotterranea è l’esperienza offerta da Brescia Underground: si tratta di un trekking lungo i fiumi e i canali che scorrono nel sottosuolo, con tanto di uscita dai tombini in stile Indiana Jones. E che dire delle proposte dell’Associazione Speleologica Bresciana? La possibilità di visitare aree del Castello di Brescia chiuse al pubblico è certamente ghiotta, ma a far la differenza è la calata in un pozzo di dodici metri nelle casematte della Pusterla, una di quelle esperienze che rimangono scolpite nella memoria.
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Eventi e appuntamenti da non perdere
Infine, non dimenticate di verificare quali eventi siano in programma durante la vostra visita. Per prima cosa è doveroso controllare il palinsesto del Teatro Grande, che merita una visita anche solo per la magnificenza dell’architettura e le illusionistiche decorazioni del Ridotto (che ogni week end si trasforma in un bar aperto a tutti). La vocazione teatrale della città trova compimento nella Festa dell’Opera, normalmente il secondo sabato di giugno, quando l’intera città si trasforma in un gigantesco palcoscenico. Ma sarebbe bene che gli appassionati di musica segnassero in agenda anche la Festa della Musica, a giugno, il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, tra aprile e giugno, e la Brescia Summer Music. Di notevole rilievo culturale sono poi il Brescia Photo Festival, in primavera e fino a estate inoltrata, e Librixia, a fine settembre. Se però bisognasse partecipare soltanto a un appuntamento cittadino, la scelta sarebbe scontata, pur nell’incessante fermento che anima la città: per qualsiasi bresciano la 1000 Miglia, una delle più famose corse al mondo, è un evento iconico (si svolge a giugno, se capitate in un altro periodo potrete consolarvi visitando il Museo delle Mille Miglia. Ma, in fondo, è ormai un avvenimento simbolo anche per i viaggiatori: nessun altro evento, infatti, potrebbe descrivere altrettanto bene e in una sola immagine il dinamismo sfrenato di una città che sembra non fermarsi mai.
