Tutti i safari della Namibia

Redazione Lonely Planet
6 minuti di lettura

Con i suoi meravigliosi paesaggi e la fauna straordinaria che li popola, la Namibia è la meta ideale per un safari, ma quale? La scelta del tipo di safari può influenzare e cambiare completamente la vostra esperienza.  Meglio, quindi, pianificare tutto con cura. Ecco come.

La Namibia è il paese perfetto per soddisfare la voglia di safari. Basta decidere quale tipo di safari intraprendere. ©Nikki Bidgood/Getty Images
La Namibia è il paese perfetto per soddisfare la voglia di safari. Basta decidere quale tipo di safari intraprendere. ©Nikki Bidgood/Getty Images
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Oggi un safari può comprendere di tutto, da un volo sulle dune del Namib in mongolfiera a un’uscita sui canali dell’Okavango a bordo di un mokoro (canoa tradizionale); oltre a questo, è possibile fare escursioni a cavallo o a piedi, praticare il birdwatching, pescare, prendere parte a visite notturne o a gite a dorso di cammello. 

Il safari è diventato un’esperienza molto sofisticata, in grado di riconnetterci con quel senso di avventura che appartiene alla natura umana. Come prevedibile, l’attrattiva principale della Namibia è costituita dalla possibilità di osservare gli animali, attività che rappresenta la base della maggior parte dei safari. 

L’Etosha National Park pullula letteralmente di animali; in questo e in altri parchi della Namibia troverete la densità e varietà faunistica più alta dell’Africa meridionale e le opportunità di avvistamento migliori dell’intero continente. Questo quadro viene poi degnamente completato dalla straordinaria bellezza dei paesaggi. 

Una famiglia di giraffe nella savana del Etosha National Park in Namibia.  ©JurgaR/Getty Images
Una famiglia di giraffe nella savana del Etosha National Park in Namibia.  ©JurgaR/Getty Images

Safari fly-in 

Se vi piace la vita comoda, non perdetevi la lussuosa sensazione di accomodarvi su un velivolo a sei posti per trasferirvi al prossimo safari camp o lodge. In questo modo, oltre a ottimizzare il tempo disponibile, riuscirete anche a visitare diversi parchi e riserve, una scelta che vi permetterà di farvi un’idea più ampia della fantastica varietà di paesaggi della regione. 

La tentazione più grande sarà quella di costruire un itinerario ricco e concentrato, con il rischio di correre a perdifiato da un posto all’altro. Da parte nostra, vi consigliamo di trascorrere almeno tre giorni in ogni luogo, in modo da rendere piena giustizia a tutte le attività disponibili. I safari fly-in non sono mai economici, ma bisogna considerare il fatto che sono all-inclusive e comprendono i pasti, le bevande e le attività in ogni campo, mentre i trasferimenti in aereo sono spesso extra. 

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In mongolfiera o con un fuori strada: come preferite ammirare le dune di sabbia del Namib-Naukluft park? ©Wandel Guides/Shutterstock
In mongolfiera o con un fuori strada: come preferite ammirare le dune di sabbia del Namib-Naukluft park? ©Wandel Guides/Shutterstock

Mobile safari 

La maggior parte dei viaggiatori stranieri che visita la Namibia prende parte a qualche tipo di ‘mobile safari’ organizzato; con questa espressione viene definita una grande varietà di safari, che spaziano dai cosiddetti ‘participation safari’, nel corso dei quali potrebbero chiedervi di svolgere alcune mansioni all’interno del campo e di portarvi dietro il sacco a pelo e le bevande, fino ai safari di lusso con guida privata. 

Dal momento che la qualità dei safari più economici può variare notevolmente, vi consigliamo di interpellare fonti attendibili per avere informazioni sugli operatori più affidabili. 

A questo fine, si può consultare il forum Thorn Tree Lonely Planet o parlare con altri viaggiatori che incontrerete sul posto. Se questo non fosse possibile, non esitate a fare molte domande al vostro tour operator e a chiarire subito le vostre priorità e il vostro budget. 

Il centro dei ‘mobile safari’ in Namibia è Windhoek. Chi si affida a un tour operator nel proprio paese dovrebbe prenotare con il massimo anticipo possibile, soprattutto se intende viaggiare in alta stagione. Questo permetterà di avere maggiori possibilità di prenotare i camp e i lodge preferiti. 

In safari con i bambini? La Namibia offre numerose possibilità anche per loro. ©JurgaR/Getty Images
In safari con i bambini? La Namibia offre numerose possibilità anche per loro. ©JurgaR/Getty Images
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Safari overland 

Visti e considerati i costi e le difficoltà logistiche legati all’organizzazione di un lungo safari, molti viaggiatori dal budget limitato finiscono per scegliere una spedizione via terra che attraversa diversi paesi, come quelle proposte dalle agenzie Africa in Focus (www. dragoman.com). 

Si tratta di soluzioni in cui la Namibia fa parte di un itinerario più lungo che parte da Cape Town (Sudafrica) o da Nairobi (Kenya) e percorre una serie di nazioni tra cui il Botswana, lo Zimbabwe, lo Zambia, il Malawi e la Tanzania. Il tema dei safari overland solleva spesso accese discussioni tra i viaggiatori. Infatti, alcuni considerano la folla di turisti che si sposta in gruppo a bordo di grandi camion come il peggio che si possa trovare nel mondo dei viaggi e ritengono aberrante il concetto di visitare un paese calando in massa su minuscoli villaggi per fissare con occhio inebetito gli abitanti del luogo e poi ripartire alla volta del camp o dell’ostello per fare baldoria. 

Spesso le dinamiche dei viaggi di gruppi formati da almeno 15-20 persone mettono i partecipanti in una condizione di isolamento e consentono di scoprire e apprezzare poco o nulla dei paesi visitati. 

Per altri, invece, i viaggi overland sono un’ottima soluzione per girare il mondo a prezzi contenuti e visitare un gran numero di parchi e riserve, oltre che per conoscere persone di ogni estrazione sociale. Qualunque sia la vostra opinione, tenete presente che è molto improbabile ottenere il meglio da qualsiasi paese africano muovendosi a ritmi sostenuti lungo itinerari così rigidi. 

La classica traversata overland in Namibia e in Botswana comprende il Fish River Canyon, Sossusvlei, l’Etosha National Park, Swakopmund, la Skeleton Coast, la Caprivi Strip, il Delta dell’Okavango e il Chobe National Park, per poi proseguire alla volta delle Victoria Falls, nello Zimbabwe. 

La stagione secca è la migliore per vedere gli animali, ma anche la più affollata di turisti. ©Giampaolo Cianella/Getty Images
La stagione secca è la migliore per vedere gli animali, ma anche la più affollata di turisti. ©Giampaolo Cianella/Getty Images

Safari indipendenti 

È possibile organizzare un safari noleggiando un veicolo da guidare di persona. Rispetto ai safari organizzati, questa opzione presenta diversi vantaggi, a partire dalla totale indipendenza e dalla possibilità di scegliere i propri compagni di viaggio. 

Va però detto che per quanto riguarda i costi un safari condotto per conto proprio costa quasi quanto un safari organizzato di tipo economico e che bisogna effettuare (e pagare) in anticipo tutte le prenotazioni per i campeggi, un fatto che vi obbligherà ad attenervi sempre all’itinerario pianificato. 

Oltre ai costi, dovete mettere in conto i rischi legati a eventuali guasti meccanici, incidenti stradali, sicurezza, condizioni meteo e difficoltà di orientamento. Infatti, non si tratta solo di noleggiare un fuoristrada, ma di saperlo guidare con destrezza su terreni accidentati e insidiosi. Se tutto questo non vi scoraggia, potrete vivere una splendida avventura. 

La priorità assoluta va data alla scelta del fuoristrada, che dovrà essere perfettamente equipaggiato e dotato di tutti gli attrezzi necessari per fare fronte a ogni genere di guasto. Se state progettando un safari di questo tipo nella Namibia nord-orientale, dovrete tenere conto della stagione delle piogge (da dicembre a marzo), nel corso della quale alcune piste vengono completamente allagate e guidare diventa estremamente pericoloso. Troverete praticamente tutto ciò che vi occorre per il campeggio nelle principali catene di supermercati, che hanno punti vendita in tutta la Namibia e dispongono di un vasto assortimento di articoli da campeggio, che va dalle tende e dai sacchi a pelo fino alle attrezzature da cucina e agli strumenti per accendere il fuoco. 

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Il safari a piedi è una delle numerose possibilità e permette di prendersi tutto il tempo necessario per osservarsi intorno. ©Westend61/Getty Images
Il safari a piedi è una delle numerose possibilità e permette di prendersi tutto il tempo necessario per osservarsi intorno. ©Westend61/Getty Images

Safari a piedi 

In alcuni parchi nazionali e tenute private è possibile effettuare escursioni a piedi della durata di due o tre ore, con partenza al mattino presto o nel tardo pomeriggio, finalizzate a osservare gli animali senza coprire grandi distanze. In Namibia è possibile organizzare safari a piedi seguendo le tracce dei rinoceronti neri, un’opportunità unica di vedere una delle specie più minacciate dell’Africa. In genere, questi safari vengono effettuati in riserve private. 

Safari a cavallo 

Un safari a cavallo rappresenta la soluzione ideale per chi vuole vivere un’esperienza emozionante a contatto con la natura, i paesaggi e gli animali. Molti operatori offrono questo tipo di soluzione, ma bisogna essere cavalieri esperti, perché nella maggior parte dei casi i principianti non vengono accettati; d’altronde, è indispensabile sapersela cavare da soli in caso di problemi.

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