The Lonely Planet bikeparty: un'esperienza da imitare

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Noi pedalavamo per festeggiare l'uscita della nuova guida Italia in Bicicletta, e non a caso il nostro viaggio era intitolato bikeparty. Ora tocca a voi lanciarvi sulle due ruote lungo le strade gustose che uniscono Torino a Senigallia: dal capoluogo sabaudo alla spiaggia di velluto con vista del Conero, il team di Lonely Planet ha testato otto percorsi di lunghezza e difficoltà variabile. Sostenibilità, slow rise, spirito d'osservazione e voglia di vivere l'essenza e i sapori del territorio sono stati i nostri additivi dichiarati e i valori che abbiamo voluto diffondere.Ecco dunque i magnifici otto itinerari, corredati di presentazioni, immagini e nostri resoconti in presa diretta: tutto ciò che occorre per trovare la strada giusta, per bere il vino migliore, per conoscere la gente più sincera. E, soprattutto, per apprezzare l'Italia a cavallo di una semplice bicicletta.

Il gruppo pedala tra le colline © Carlo Mario Chierotti
Il gruppo pedala tra le colline © Carlo Mario Chierotti
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The Lonely Planet bikeparty: un'esperienza da imitare

Parco delle Vallere (Moncalieri - TO) - Govone (CN)
Dalle sponde del Po, nel verde della periferia torinese, attraversate sterrati ciclabili fino a Racconigi, dove sarete accolti dalla monumentale residenza sabauda e dal suo rinfrescante parco. Da lì, attraverso i saliscendi del Roero, concedetevi una degustazione di miele a Sommariva del Bosco e un bicchiere d'Arneis a Monteu. Arrivare al Castello di Govone sarà un'impresa che vi gonfierà d'orgoglio: assaggerete le delizie dello chef Pier Bussetti senza remore di coscienza.

Costigliole d'Asti (AT) - Nizza Monferrato (AT)
Il Castello di Costigliole d'Asti vi stupirà per la sua imponenza: abbracciatelo con lo sguardo e poi pedalate spensierati fino a Castagnole delle Lanze, con la sua Torre panoramica. Scaldate i muscoli fino al borgo di Neive, ai piedi della rocca, e puntate decisi verso Mango e il suo castello, che oggi ospita un'ottima enoteca. Dopo un bicchiere di Moscato vinificato brut, scendete verso Canelli passando per Santo Stefano Belbo: la città natale di Cesare Pavese. Da lì verso Nizza Monferrato sarà tutta discesa, e per chi non teme i rapporti interpersonali sarà il momento di una meravigliosa bagna càuda con il cardo gobbo tipico di queste parti.

Ovada (AL) - Novi Ligure (AL)
Dalla piazza di Ovada, con il suo animato mercato, salite verso Tagliolo e quindi a Lerma, dove ammirerete un panorama mozzafiato sull'Alto Monferrato. Da lì, con un'impegnativa salita e una rigenerante discesa, concedetevi una sosta al borgo di Voltaggio, una visita alla quadreria del suo convento e poi proseguite verso Gavi e il suo forte. L'ultimo strappo vi porterà a Novi: una visita al Museo dei Campionissimi (Coppi e Girardengo) è d'obbligo.

Cremona - Sabbioneta (MN)
Partite dal famoso Torrazzo e buttatevi nella pista ciclabile che domina l'argine del Po. Ammirate la geometria dei campi, le aree ricche di flora e fauna, le cascine e le chiaviche (le imponenti chiuse che regolano il deflusso delle acque). Fermatevi a contemplare Santa Maria dell'Argine prima di Casalmaggiore. Entrate a Sabbioneta come se varcaste una porta spaziotemporale, aperta sul Rinascimento e la sua architettura.

Rocca di Stellata (FE) - Ostellato (FE)
Dalla Rocca possente superate Bondeno ammirando le chiuse e le idrovore che si stagliano tra i campi raggiungendo Ferrara lungo il Po di Burana. Visitate il Castello Estense rivisitato da Gae Aulenti e rimettetevi in viaggio verso Ostellato, dove potrete riposarvi sotto un albero nella grande piazza e rifocillarvi con dei tortelli al salame.

Ostellato (FE) - Ravenna
Fate del birdwatching lungo tutto il percorso, ma prima fermatevi a Comacchio per apprezzarne i canali così simili a Venezia. Pedalando per le Valli di Comacchio cercate di scorgere aironi cinerini e cicogne prima di prendere il traghetto-ponte sul Reno a Sant'Alberto. Raggiunta Ravenna avrete l'imbarazzo della scelta tra gli otto monumenti dichiarati patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Ravenna - Forlimpopoli (FC)
Lasciati gli splendidi mosaici bizantini, pedalate per il "cestino da frutta" della Romagna in mezzo a vigneti e alberi di albicocca e kiwi. Godetevi un ottimo gelato a San Pietro in Vincoli e volate verso la rocca di Forlimpopoli, dedicando una visita a Casa Artusi: un po' museo, un po' scuola di cucina e un po' ristorante.

Mondavio (AN) - Senigallia (AN)
Dalla Rocca medievale di Mondavio scendete verso le rovine romane di Castelleone di Suasa; da lì ammirate i campi di cipolle e girasoli sulle colline marchigiane, e arrampicatevi negli antichi borghi di Corinaldo e Ostra. Dopo un rinfrancante bombolone a Sant'Angelo scendete verso la spiaggia di velluto di Senigallia, dove un bagno in mare sarà il giusto premio.

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