Un giorno perfetto: a spasso per Tokyo

In una metropoli che non dorme mai, non dovresti avere problemi a essere mattiniero e a visitare prima dell'alba il Tsukiji Market per vedere il pescato del giorno e, soprattutto, l'incredibile e organizzata frenesia che lo circonda. In questa città-nella-città pulsa il cuore gastronomico della capitale.

Osservare la precisione con la quale il pesce viene smembrato dà un'idea dell'arte degli antichi samurai. Purtroppo, pare che il 2012 sia il termine ultimo per una visita: non perché il mondo avrà fine, ma perché è stato annunciato per quella data il trasferimento in una nuova sede.

Proprio qui al Tsukiji, il consiglio è di fare un salto da Daiwa Sushi per gustare una colazione a base di tonno freschissimo. Un inizio un po' insolito per noi occidentali, ma un viaggio in Giappone richiede un certo grado di partecipazione.

Dal profano al sacro: prosegui la mattinata con una deviazione per Hama-Rikyū-Teien, un magnifico edificio appartenuto agli shōgun e celebre per i suoi incantevoli giardini aperti a tutti. Poi incamminati verso Ginza per guardare le vetrine e fare un salto nelle gallerie d'arte.

A questo punto ti sarà tornata la fame, più che comprensibile: stuzzica la tua acquolina in un depachika, uno dei piccoli e sontuosi regni gastronomici ospitati nei grandi magazzini di Tokyo. Il posto perfetto per trovare regali da gourmet.

Il Takashimaya di Ginza è un ottimo punto di riferimento. Quando vorrai fare le cose sul serio, però, punta sul Tokyo International Forum: progettato dall'architetto Rafael Viñoly, evoca una fantastica nave di vetro. Nella sua stiva, tra caffè, negozi e gallerie d'arte, ti aspettano i migliori piatti della cucina giapponese.

Dopo pranzo, concediti una passeggiata nell'Imperial Palace East Garden (Kokyo Higashi Gyoen, in giapponese), l'oasi più vicina per fuggire dal caos di Ginza. Il giardino è l'unica parte del palazzo vero e proprio aperta al pubblico. Una curiosità: la torre di guardia del periodo Edo, chiamata Fujimi-yagura, fu progettata perché la nobiltà potesse godere la vista del Monte Fuji.

Esci dal parco in direzione nord-est per vagabondare in Kitanomaru-kōen, per proseguire poi a ovest verso lo Yasukuni-jinjia, il luogo migliore per capire che Tokyo non significa solo frenesia, ma anche intimismo e riflessione. Parliamo, infatti, del "Santuario del Paese Pacifico" (monumento oggetto di non poche controversie tra il Giappone e altri paesi asiatici, non sorprende) dedicato ai caduti in guerra. Politica a parte, all'interno del complesso si trova un bellissimo e quieto santuario realizzato nello stile degli antichi templi Ise, in netto contrasto con gli uyoku (attivisti di destra) che declamano a gran voce i loro slogan all'esterno.

Quando le prime ombre della sera si allungano tra i mille passi della grande città e il frastuono di Tokyo sembra perdere per un attimo intensità, prendi un treno dalla stazione Ichigaya per Shinjuku e preparati a gustare una cena fuori del comune al New York Grill. Questo locale, naturalmente situato in un grattacielo, è considerato uno dei migliori di Tokyo per le bistecche e le costine di agnello (altro che sushi!), oltre che per la vista fantastica

Il quartiere di Shinjuku è il migliore per assaporare il dinamismo di Tokyo: non solo per la tentacolare imponenza del suo snodo ferroviario (il più grande della megalopoli), ma anche per l'animata vita notturna che lo caratterizza. L'area nella quale si concentrano i locali migliori, aperti anche ai viaggiatori, è il Golden Gai. Uno dei nostri preferiti da queste parti? Beh, il Plastic Model, perché è gestito da una nuova generazione di barman che ci sanno fare e perché propone ottima musica con DJ session.