Budapest: idee per il tuo prossimo viaggio

Un viaggio a Budapest è un'esperienza indimenticabile. Andarci per la prima volta significa corteggiare una delle capitali più belle d'Europa. Tornarci spesso vuol dire incontrare una cara amica, sempre pronta ad accoglierti. Abbiamo raccolto qui i nostri consigli sul meglio da vedere a Budapest per accompagnarvi in questa città elegante e ricca di storia.

Il Parlamento ungherese ©Noppasin Wongchum /Shutterstock
Il Parlamento ungherese ©Noppasin Wongchum /Shutterstock
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Cosa vedere a Budapest

Palazzo Reale: l’anima magiara è qui

Bombardato e ricostruito almeno una mezza dozzina di volte da quando re Béla IV lo trasformò in residenza alla metà del XIII secolo, il Palazzo Reale, nella sua lunga storia, ha ospitato re e regine, invasori come i turchi nel XVI e nel XVII secolo, e regnanti domiciliati altrove come gli Asburgo. Oggi il Palazzo Reale custodisce musei importanti, la biblioteca nazionale e un gran numero di statue e monumenti. Si tratta del punto focale della Collina del Castello e il sito più visitato in assoluto della capitale ungherese.

Il Danubio e i suoi ponti: una metro d’acqua

Quella sorta di "autostrada senza polvere" chiamata Danubio è onnipresente in città, dove funge (tuttora) da importante via di comunicazione, oltre che da linea di demarcazione tra le sue due parti, Buda e Pest. I relativi ponti (otto in tutto, senza contare quelli ferroviari), tanto monumenti quanto punti di osservazione, fanno da collante tra Buda e Pest da ben prima che i due centri si fondessero ufficialmente nel 1873. I quattro ponti del centro storico - il Ponte Margherita, il Ponte delle Catene Széchenyi, il Ponte Elisabetta e il Ponte della Libertà - sono i più belli.

Andrássy út e Piazza degli Eroi: un dono per l’Umanità

5 Andrássy út, un viale alberato molto elegante che si estende per 2,5 km da Deák Ferenc tér a sud fino al Parco Municipale a nord, è talmente ricco di cose piacevoli da vedere e da fare da essersi meritato un posto nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Sulla strada si affacciano musei, caffè e magnifici edifici, ma forse il clou si raggiunge proprio alla fine. Piazza degli Eroi, l’ingresso al parco, è il monumento nazionale eretto in onore degli antenati della patria e dei caduti in guerra.

Basilica di Santo Stefano: una mano santa

L’edificio di culto cristiano più grande e importante di Budapest è un gioiello di architettura neoclassica per la cui ultimazione ci volle oltre mezzo secolo (per lo più a causa dei rallentamenti seguiti al crollo della cupola durante un temporale). Sulla cupola è ora possibile salire, mentre all’interno della chiesa c’è una ricca raccolta di oggetti liturgici. Ma la ragione principale per la visita è poter vedere (e magari venerare) la più sacra delle reliquie custodite in Ungheria: la mano destra del re-santo Stefano.

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Le terme di Budapest: sontuosa tradizione e un bel ritorno

Sotto la superficie su cui si estende Budapest si celano oltre 100 sorgenti termali: non stupisce dunque che da queste parti i bagni termali facciano decisamente parte della vita quotidiana. Alcune terme sono di origine turca, altre sono gioielli art nouveau e altre ancora sono moderne e anonime, ma provviste di tutti gli optional del caso. Quale fra queste si scelga di frequentare dipende dalle preferenze personali e da ciò che si cerca: qualche ora piacevole, la cura a una notte di bagordi o un po’ di sollievo da problemi di salute.

Memento Park: un passato ormai lontano?

Questo parco - in cui sono stati raccolti i monumenti e le statue d’epoca comunista - può solo essere descritto come una sorta di cimitero degli errori socialisti, o come una discarica della storia ben tenuta. Situato nella parte meridionale di Buda, Memento Park ospita oltre 40 statue, targhe e busti dedicati a Lenin, Marx e Béla Kun. Osserva queste opere realizzate nello stile del socialismo reale e rifletti sul fatto che alcune di queste hanno visto la luce in un passato molto recente, verso la fine degli anni ’80, e che si trovavano disseminate per la città fino agli inizi degli anni ’90.

La táncház (letteralmente ‘casa della danza’)

Visitare questi luoghi significa avere l’opportunità di ascoltare la musica popolare ungherese e imparare danze come il karikázó (ballo in cerchio) e la csárdas (danza da ‘osteria’). È un’esperienza molto divertente e facile da trovare, soprattutto a Budapest, che vide il ritorno della casa della danza nel 1972.

Ruin bar e garden club

Nessun festaiolo che si rispetti frequenta locali al chiuso nei caldi mesi estivi: ecco perché esistono i kertek (garden club) e

i romkocsmák (ruin bar). Questi posti alla buona fecero la loro comparsa a Budapest circa 20 anni fa, quando alcuni imprenditori trasformarono spazi vuoti in bar temporanei. Oggi si trovano in tutta l’Ungheria.

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Il mercato Nagycsarnok ©Gallwis /Shutterstock
Il mercato Nagycsarnok ©Gallwis /Shutterstock

Dove mangiare a Budapest

Étkezdék: buona tavola che ama il passato

Agli ungheresi è sempre piaciuto mangiare bene, la loro anima appassionata non perde l’occasione di esprimersi anche a tavola, e spesso in modo piccante. La tradizione culinaria è molto sentita e oggi spopolano e spuntano numerosi gli étkezdék, locali rustici che servono piatti semplici ma generosi e saporiti. Di gran voga sono anche le caffetterie, naturalmente in stile retrò: come l’Hadik Kávéház e l’attiguo Szatyor Bar nell’area delle Collina di Gellért e Tabán.

Il mercato di Rákóczi tér

Per avere un’idea di come fanno la spesa e di cosa comprano gli abitanti di Budapest, recatevi al grande mercato di Rákóczi tér, che occupa un bellissimo spazio coperto in mattoni chiari fin dal 1897. Ristrutturato agli inizi degli anni ’90

dopo un incendio, ospita banchi di frutta, verdura, carni salate, pasta, formaggio e prodotti da forno, oltre a uno Spar (supermercato). Soprattutto, è uno dei pochi mercati in cui i contadini vendono ancora i loro prodotti, come miele, paprika affumicata e marmellate fatte in casa.

Il mercato Nagycsarnok

Il ‘Mercato Grande’, aperto nel 1897, è il mercato più esteso della città. Dopo una massiccia ristrutturazione, un secolo più

tardi, è diventato un polo di attrazione per i turisti che lo visitano numerosi, anche se è ancora frequentato da tanti clienti del posto. I buongustai apprezzeranno la varietà di delizie ungheresi, in vendita a prezzi inferiori rispetto ai negozi della vicina Váci utca: foie gras in scatola, ghirlande di paprika essiccata, scatolette o sacchetti souvenir di paprika in polvere e miele di tutti i tipi. Al primo piano troverete abiti tradizionali ungheresi, bambole, uova dipinte, tovaglie ricamate, coltelli da caccia intagliati e altri souvenir, oltre a cibi pronti come kolbász, pörkölt e lángos.

Il mercato di Fény Utca

Cercate prodotti locali freschi e cibi biologici? Visitate questo vasto mercato coperto, con prodotti di qualità.

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