Tahiti, una meta da sogno

Redazione Lonely Planet
7 minuti di lettura

Basta il nome di quest'isola per richiamare alla mente immagini favolose: fiori d'ibisco, danzatrici abbronzate con gonne di paglia, una tiepida brezza sul mare turchese. Le isole della Polinesia francese sono diventate leggenda nel momento stesso in cui i primi esploratori tornarono a casa raccontando di un paradiso in terra.

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Perché e quando andare

Tahiti non è soltanto la tipica isola da opuscolo turistico ma il cuore della Polinesia francese, con elementi che la rendono una vera e propria gemma. Sarebbe un vero peccato rinunciare a conoscerne le ombrose montagne ricche di cascate, le spiagge di sabbia nera dalla bellezza solenne e la vivacità tipicamente polinesiana della su gente. Passeggiare per le animate viuzze di Pape'ete, la piccola capitale, è sicuramente d'obbligo, ma è la possibilità di svolgere attività all'aperto e di vivere affascinanti esperienze culturali che spinge i visitatotori a prolungare la loro permanenza.

Esplora il montuoso entroterra dall'aura mistica prendendo parte a un'escursione in fuoristrada nel rigoglioso entroterra, concediti delle immersioni nella laguna, aggirati tra i siti archeologici e, da luglio a ottobre, dedicati all'avistamento delle balene. Ma quando conviene raggiungere Tahiti? L'isola gode di un clima tropicale per l'intero arco dell'anno, tuttavia il maggior numero di visitatori si registra durante la stagione secca, che va da maggio a ottobre. In questo periodo fa più fresco di quanto in genere ci si aspetti e le giornate sono limpide e assolate: condizioni perfette per praticare attività outdoor. La stagione delle piogge inizia  a novembre e si protrae fino quasi a maggio, con frequenti acquazzoni e qualche occasionale tempesta. 

Un po' di geografia (e geologia)

Tahiti è costituita da due cerchi nettamente distinti, collegati tra loro da un istmo: la più vasta e popolosa Tahiti Nui (Grande Tahiti) si estende a nord-ovest, mentre a sud-est si trova Tahiti Iti (Piccola Tahiti). La stretta fascia costiera di Tahiti Nui, dove risiede la stragrande maggioranza della popolazione, si innalza rapidamente verso l'interno formando una varietà di cime montuose svettanti e ammantate da una rigogliosa vegetazione. Una barriera areale delimita la stretta laguna che circonda la maggior parte dell'isola, ma alcuni tratti di litorale, lungo la costa settentrionale che da Mahina si snoda fino a Papenoo e arriva a Tiarei, non sono protetti. Il montuoso entroterra di Tahiti Nui, è in effetti formato da un'unica e vasata formazione vulcanica, il cui picco più alto è il Mont Orohena (2241m). Un crinale si estende dalla cima del Mont Aorai (2066m) in direzione sud fino al roccioso e spettacolare Diadème (1321m). Dalle montagne, diverse vallate digradano verso la costa. Fra queste la più suggestiva è l'ampia Vallée de Papenoo, a nord. La cima più elevata di Tahiti è il Mont Ronui con i suoi 1332 metri.

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Pape'ete, la gastronomia delle roulottes

Pape'te non è certo una metropoli ma una cittadina di medie dimensioni con un'interessante architettura, un porto animato e molte facce sorridenti che ti aiuteranno ad affrontare qualsiasi novità. Il nostro consiglio è di goderti la permanenza passeggiando nel vivace mercato in cui si trova di tutto (dalle perle ai pareu -pareo-dalle tinte vivaci) o consumando un'economica cena presso una delle tradizionali roulottes di Place Vaiete. Questi rinomati furgoncini gastronomici tahitiani, offrono un'eccellente esperienza culinaria, immersi nell'atmosfera locale. In più il rapporto qualità-prezzo risulta straordinario. Questi piccoli chioschi friggono e grigliano una quantità inimmaginabile di cibo ogni giorno a partire dalle 18 circa (e vanno avanti fino a tarda sera). Ci sono decine di roulottes tra cui scegliere. Siediti sugli sgabelli sistemati ai lati del mezzo, infilati tra il ragazzo che divora bistecca e patate fritte e la signora che assapora il suo chow mein. Poi ordina qualunque cosa desideri: dal pesce alla griglia al sashimi. Occhio però: com'è facile intuire qui si paga esclusivamente in contanti Nel fine settimana l'ambiente è quasi sempre animato da musica dal vivo, divertiti con la gente del posto.

L'entroterra

Rovine archeologiche, montagne di un verde vellutato e panorami sensazionali ti aspettono nel lussureggiante (e disabitato) entroterra di Tahiti Nui. Tra i tanti, puoi scegliere l'itinerario di 18 chilometri che da Papenoo va al Relais de la Maroto e si snoda sulla costa settentrionale lungo l'ampia Vallée de Papenoo, l'unica valle che corre proprio attraverso l'entroterra vulcanico di Tahiti. A Papenoo, il bivio per il sentiero si trova appena dopo il PK17. Il fiume Papenoo è il più grande di Tahiti. Quando il cristianesimo iniziò a diffondersi nelle regioni costiere, la Vallée de Papenoo divenne un ultimo rifugio per quanti erano rimasti di antica religione polinesiana e, fino al 1846, fu anche nascondiglio per i ribelli tahitiani ostili ai francesi. Ci sono diverse meravigliose cascate lungo la valle, tra cui la Cascata di Topatari, la Cascata di Vaiharuru e più avanti, quella di Puraha.

Fenua Aihere

Una camminata di 8 chilometri molto bella (anche se probabilmente ti inzupperai) lungo la costa, che inizia dal ponte pedonale di Teahupoo e comprende diversi guadi, ti condurrà alla Grotta di Vaipori. Questo tratto di costa, accessibile soltanto in barca o a piedi, è noto come Fenua Aihere, che letteralmente significa "paese degli arbusti". Anche le escursioni in barca fanno tappa alla Grotta di Vaipori. Da questa grotta, si piò proseguire per un altro chilometro e mezzo lungo la costa fino alle Falesie di Te Pari. La barriera corallina finisce in questo punto e la linea costiera diventa scoscesa e sferzata da forti e spettacolari onde quando il mare è agitato. Potrai percorrere a piedi tutto questo tratto di costa punteggiato da affascinanti rovine archeologiche, alberi di maracuja, cascate e grotte. Nella parte settentrionale di Tahiti Iti, verso Tautira, il litorale prosegue lungo le Falesie di Te Pari per un'altra decina di chilometri attraversando un secondo Fenua Aihere, finché dal  villaggio di Tautira riparte la strada asfaltata.

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Lo spettacolo delle balene

Tahiti offre alcune eccellenti opportunità a chi pratica immersioni. Quasi tutti i centri di immersione organizzano anche escursioni, tra luglio e ottobre, per osservare le balene che in questo periodo dell'anno giungono in prossimità delle coste. Il coso delle escursioni di mezza giornata parte da 8000 CFP (poco meno di 70 euro) per persona. Le gite per l'osservazione dei delfini partono invece tutto l'anno e sono leggermente più economiche.

L'Heiva, la più grande festa dell'isola

Se visiti Tahiti nel mese di luglio, potrai prolungare la tua permanenza per assistere all'Heiva, la festa più importante e conosciuta della Polinesia francese. L'Heiva si svolge in vari luoghi di Pape'ete e nei dintorni. Dura circa quattro settimane ed è una manifestazione così imponente che vale quasi la pena di pianificare il viaggio proprio per avere la possibilità di prendervi parte. La festa prevede un gran numero di competizioni di musica, danza, cultura e sport. Fulcro della manifestazione sono le gare di danza tradizionale e di canto, ma vengono organizzate anche molte altre attività. Gli appassionati di artigiano, ad esempio, apprezzeranno le dimostrazioni di confezionamento del niau (strati di foglie di palma intrecciati) e tapa (una stoffa simile alla carta), nonché le gare di scultura su pietra. Ci sono poi una sfilata di carri con addobbi floreali, l'elezione di Miss e Mister Heiva, dimostrazioni di tatuaggio e straordinari spettacoli pirotecnici.

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Il paradiso delle Tuamotu

Una vacanza alle Isole Tuamotu è una vacanza alle isole dei Mari del Sud come le hai sempre sognate. I 77 atolli - sottili anelli di barriera corallina sviluppati intorno a lagune dalle acque limpide - che compongono questo straordinario arcipelago sono sparsi su un immenso tratto di oceano di un intenso colore blu. Il silenzio, i vasti celi stellati, le spiagge di un bianco abbagliante, l'azzurro della laguna, gli idilliaci motu (isolotti corallini) e il ritmo di vita pacato stregano chiunque si spinga fin qui. Nelle isole più visitate, Rangiroa, Tikehau, Fakarava e Manihi si concentra la maggior parte delle strutture ricettive, ma meritano di essere esplorati anche atolli meravigliosi e meno conosciuti come Ahe e Mataiva. Se sei appassionato di  immersioni e snorkelling - l'attrattiva principale di Tuamotu - preparati a giorni di estasi assoluta. I vasti e incontaminati fondali marini offrono opportunità ineguagliabuli per osservare l'intera gamma della fauna oceanica tropicale, mentre chi preferisce rimanere in superficie potrà dedicarsi a fantastiche escursioni nelle lagune. L'aereo è di gran lunga il mezzo di trasporto più comodo, veloce e confortevole per raggiungere le Tuamotu. Air Tahiti collega non meno di 32 atolli con partenze da Pape'ete, ma sono previsti anche collegamenti diretti da Bora Bora.

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Polinesia Francese
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