I migliori viaggi da fare tra Natale e Capodanno
La settimana tra Natale e Capodanno può sembrare un po' crepuscolare: i bambini non vanno a scuola, la casella di posta elettronica è silenziosa, il frigorifero è pieno di avanzi e non si sa mai bene che giorno sia. Questo periodo deliziosamente disorientante - che alcuni hanno soprannominato “settimana ferale” o “Twixmas” - è uno dei momenti migliori per pianificare un viaggio. Molte persone hanno questa settimana di ferie, il che significa che l'ufficio sarà comunque vuoto e che probabilmente non avrete riunioni o consegne importanti. E, dopo il frastuono di dicembre, probabilmente avrete bisogno di una pausa di tranquillità prima di tuffarvi nei propositi per il nuovo anno. Non sapete dove andare? Lasciatevi alle spalle la folla e godetevi una fuga rigenerante e senza stress con il nostro elenco delle migliori destinazioni tranquille per una ripresa post-festiva.

1. Polinesia francese
Il meglio per il clima tropicale e gli splendidi paesaggi
Vibrazioni: Date un nuovo significato alla “tristezza invernale” visitando questo remoto paradiso tropicale nel Pacifico meridionale. Esplorando le 118 isole che compongono la Polinesia Francese, sarete abbagliati da quasi tutte le sfumature di blu immaginabili: lagune turchesi, onde cerulee, cieli azzurri e pesci di colore verde acqua iridescente.
Fare: L’acqua è l’attrazione principale della Polinesia francese. Fate snorkeling, prendete lezioni di surf, godetevi una crociera turistica, osservate le balene, imparate a fare immersioni o semplicemente rilassatevi sulla sabbia con un cocktail fruttato.
Mangiare: Acquistate frutta, verdura e pesce fresco al mercato municipale di Pape’ete, la capitale della Polinesia francese. Questo luogo colorato e vivace è anche un ottimo modo per immergersi nella cultura tahitiana e sostenere gli artigiani e gli agricoltori locali. Mentre curiosate tra le bancarelle, fate uno spuntino con il firifiri (una ciambella fatta con latte di cocco) o con il poisson cru (pesce crudo marinato).
Soggiorno: Svegliatevi con la vista del Monte Otemanu dal vostro bungalow privato sull’acqua dell’InterContinental Bora Bora Resort & Thalasso Spa. Dopo il caffè, fate un tuffo nella laguna acquamarina dalla vostra terrazza privata prima di andare in spiaggia e approfittare delle tavole da surf, dei kayak e dell’attrezzatura per lo snorkeling. Oppure concedetevi qualche notte al The Brando, il resort eco-chic sull’isola privata del defunto attore Marlon Brando. Con soli 35 bungalow, questo rifugio appartato è l’ideale per ricaricare le batterie in vista dell’anno successivo.

2. Montreux, Svizzera
Il meglio per la fonduta che scalda l’anima e la serena vista sul lago
Vibrazioni: Montreux tende a essere più popolare in estate, quando ospita famosi eventi culturali come il Montreux Jazz Festival, ma è altrettanto suggestiva in inverno. Situata sulle rive del Lago di Ginevra, questa pittoresca cittadina fa parte di una regione soprannominata “Riviera svizzera”. Ovunque si guardi, si è circondati da splendidi panorami: il lago, le montagne innevate che lo circondano e i vigneti terrazzati che si arrampicano sulle colline.
Da fare: Gli sciatori possono recarsi al comprensorio sciistico di Les Rochers-de-Naye, mentre gli appassionati di storia possono fare un tour del Château de Chillon, un castello medievale su un’isola del lago che esiste almeno dal XII secolo.
Amate il rock-and-roll? Passeggiate sul lungolago e scattate un selfie con la statua di bronzo di Freddie Mercury (che adorava Montreux), oppure visitate lo studio di registrazione dove i Queen hanno realizzato sei album tra il 1978 e il 1995. Se decidete di venire a Natale, potete anche assistere alla coda dell’affascinante mercato natalizio di Montreux, chiamato Marché de Noël.
Mangiare: nessuna visita in Svizzera è completa senza assaporare una fonduta calda e fondente. Per un’esperienza magica, recatevi all’hotel Mona Montreux, che ogni inverno apre un “Fondue Tube” stagionale - letteralmente, un luogo di ristoro all’interno di un tubo di vetro - dove potrete gustare il tradizionale cibo svizzero sotto il bagliore delle luci natalizie.
Soggiorno: La posizione centrale, il servizio di alto livello e la storia affascinante del Fairmont Le Montreux Palace sono imbattibili. Questa bellezza belle epoque veglia su Montreux dal 1906. Se è disponibile, chiedete una camera con balcone sul lago.

3. Victoria, Columbia Britannica, Canada
Il meglio per la bellezza dell’architettura e dei giardini
Vibrazioni: Con il suo clima mite, le viste sul lungomare, gli spazi accoglienti e l’architettura vittoriana, la capitale della British Columbia è il luogo ideale per rilassarsi tra Natale e Capodanno.
Da fare: Le fioriture estive saranno anche finite, ma questo non significa che i Butchart Gardens siano meno splendidi. Fate una passeggiata contemplativa all’aria aperta lungo i 55 acri di sentieri tortuosi, poi entrate nel Blue Poppy Restaurant per una calda anteprima della primavera, completa di fiori tropicali e cascate.
Mangiare: trascorrete almeno un pomeriggio sorseggiando un tè in luoghi eleganti come l’Abkhazi Garden, il Fairmont Empress e il Pendray Inn. A pranzo, mangiate un boccone informale sul lungomare al Red Fish Blue Fish, quindi riscaldatevi con un saporito piatto di pasta da Zambri’s per cena.
Soggiorno: Avete mai sognato di vendere i vostri beni e vivere su una barca? Scoprite se la fantasia è all’altezza delle aspettative al Fisherman’s Wharf Floating Bed & Breakfast, una piccola ma efficiente casa galleggiante con un posto in prima fila sul porto e sui cigni, le foche e le altre creature che lo chiamano casa.

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4. Newport Beach, California
Il meglio per le temperature miti e l’osservazione delle balene
Vibrazioni: Niente neve, nessun problema. Scambiate la neve con le temperature miti, le onde del Pacifico, le palme, i sentieri soleggiati e le passeggiate sulla spiaggia al tramonto di Newport Beach. Vi perderete la Newport Beach Christmas Boat Parade (che si svolge dal 18 al 22 dicembre), ma potrete comunque fare una crociera con le luci natalizie per ammirare le barche scintillanti del porto di Newport.
Da fare: A fine dicembre, è probabile che possiate scorgere le balene grigie che si dirigono a sud verso i climi più caldi delle loro zone di riproduzione in Messico. (È possibile avvistare anche leoni marini, foche, delfini e squali).
Ci sono molti tour diversi tra cui scegliere: provate il Newport Coastal Adventure perché utilizza veloci gommoni Zodiac che vi permettono di essere più vicini all’acqua e all’azione.
Mangiare: i frutti di mare freschi e leggeri di The Cannery sono il perfetto depuratore del palato dopo i ricchi pasti delle feste. Inoltre, questo conservificio di pesce di 103 anni è parte integrante della storia di Newport Beach.
Soggiorno: Con il suo tema costiero e nautico, Lido House è lo sfondo perfetto per rivivere l’avventura della giornata. Per avere un po’ più di privacy e spazio a disposizione, cercate di accaparrarvi uno dei cinque cottage in loco. Non mancate di sorseggiare un cocktail al Topside, l’unico bar sul tetto di tutta Newport Beach.

5. Chiang Mai, Thailandia
Il meglio per le attività outdoor e relax tra le palme
Vibrazioni: La Città Vecchia è costellata di templi ed è facile incontrare i monaci avvolti nelle loro tuniche color arancione. Proprio per questo, tra le cose da vedere a Chiang Mai troviamo i suoi templi, mentre nei dintorni le foreste sono il luogo perfetto in cui entrare in contatto con la natura.
Da fare: Chiang Mai è la meta ideale per fare attività outdoor come trekking, escursioni nei vicini parchi naturali, e per esplorare a piedi, in bicicletta, in canoa, in ATV (all-terrain vehicle) e perfino con una zip-line le foreste, le montagne e i corsi d’acqua che si trovano nei dintorni della città. Anche gli incontri con gli elefanti sono possibili qui ma va valutato attentamente il campo in cui si decide di farlo, perché non tutti permettono un’interazione etica con questi bellissimi animali. L’Elephant Nature Park, a circa sessanta chilometri da Chiang Mai, è una delle prime riserve per il recupero dei pachidermi, salvati dai campi di lavoro o dagli spettacoli turistici. Ci sono anche diverse scuole di cucina che propongono corsi giornalieri in cui insegnano a preparare salse, curry, zuppe, fritture e pudding con i sapori locali. Infine, tra le cose un po’ diverse dal solito da fare a Chiang Mai troviamo corsi e ritiri di meditazione vipassana.
Mangiare: Chiang Mai è famosa per il suo incredibile cibo di strada. Per la cena, i posti migliori sono senza dubbio le bancarelle del night market. Dalle 17 in poi i venditori allestiscono le loro bancarelle nei punti chiave della Città Vecchia. Ogni bancarella ha una sua specialità e si può trovare di tutto, dal pesce di fiume alla griglia al pàt gà prow (pollo o carne fritta con peperoncino e basilico sacro), fino a bistecche in stile occidentale, gamberi grigliati e patate ‘tornado’ (patate intere tagliate a spirale e fritte). Anche di giorno, Chiang Mai offre una ricca esperienza culinaria. Nei mercati locali si trovano bancarelle che preparano gàp kôw (stufati e curry precotti, serviti con riso) e altri piatti da asporto.

6. Jukkasjärvi, Svezia
Perfetto per chi non ha paura del freddo e cerca il silenzio assoluto
Vibe: Tutto bianco ghiaccio. Jukkasjärvi è un affascinante villaggio svedese immerso nel cuore della Lapponia, noto soprattutto per l’Icehotel, il primo hotel di ghiaccio al mondo. Situato a soli 17 chilometri da Kiruna, questa piccola località è un paradiso per gli amanti della natura artica e per chi cerca un’esperienza unica. Durante l’inverno, il paesaggio si trasforma in un incanto ghiacciato, con la possibilità di ammirare l’aurora boreale che danza sopra le vaste distese di neve.
Da Fare: Oltre a visitare l’Icehotel, che ogni anno viene ricostruito con opere d’arte di ghiaccio e neve, Jukkasjärvi offre anche opportunità di avventure come safari in motoslitta, escursioni con cani da slitta e pesca sul ghiaccio. Il villaggio, con le sue tradizioni sami, è un punto di partenza perfetto per esplorare la cultura lappone e vivere l’autentica atmosfera del circolo polare artico.
Mangiare: La cucina locale riflette le tradizioni della Lapponia e l’influenza della cultura sami. Tra le specialità da non perdere c’è il rensdyr (carne di renna), che viene spesso servita come stufato o grigliata, accompagnata da purè di patate, bacche di montagna e salsa al vino rosso. Il gravlax è un salmone marinato con zucchero, sale e aneto. Per un’esperienza davvero autentica, si può assaporare il suovas, una carne di renna affumicata che viene spesso cucinata su una piastra di ferro e servita con patate e verdure. Infine, per riscaldarvi fatevi una tazza di blåbärssoppa, una zuppa dolce a base di mirtilli neri, o del tradizionale glögg, una versione svedese del vin brulé.
Soggiorno: Se siete venuti fin qui probabilmente è perchè volete vivere l’esperienza di una notte dell’Ice Hotel originale, il primo del suo genere. Quando le temperature a Jukkasjärvi scendono sotto lo zero (di solito a inizio novembre), si comincia a costruire lo scheletro usando telai in acciaio su misura, bombardati dagli sparaneve con snice (un misto di neve e ghiaccio, così che la luce del sole riflessa rallenti lo scioglimento primaverile). Dopo tre giorni, quando lo snice si è consolidato, il telaio viene rimosso, lasciando un guscio di ghiaccio e neve. Durante l’ultima settimana di novembre, con lo scheletro dell’hotel sistemato, gli artisti si spostano all’interno per una quindicina di giorni e scolpiscono ognuna delle ‘art suite’ in modo individuale.
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7. Cappadocia, Turchia
Il meglio per la neve e per l’esplorazione del sottosuolo
Vibe: In Cappadocia, la soffice roccia di tufo è stata scolpita in un insieme da sogno di gole, tavolati e torrette. E tutto è ancora più bello sotto una spolverata di neve turca, che aggiunge una dimensione in più alle formazioni naturali del paesaggio e alle antiche case e chiese scavate nella roccia.
Cosa fare: approfittate della bassa stagione per esplorare i siti come il monastero di Keşlik, la labirintica città sotterranea di Kaymaklı e le chiese rupestri affrescate del Museo all’aperto di Göreme. Poiché molti siti sono sotterranei o scavati nella roccia, è facile sfuggire al freddo e alla pioggia, anche se nelle giornate più fredde si possono fare delle passeggiate nella Valle di Ihlara, per poi scongelarsi in un hammam o intorno a una stufa calda con una ricca zuppa di lenticchie. Ritiratevi ogni sera nel comfort simile a un grembo materno di uno dei boutique hotel nelle grotte della Cappadocia.
Mangiare: La cucina della Cappadocia è un mix di influenze anatoliche e ottomane, che riflettono la storia e la cultura di questa regione . Tra i piatti da non perdere ci sono i manti, piccoli ravioli ripieni di carne macinata e serviti con yogurt e salsa al burro aromatizzata con menta e peperoncino. Lasciatevi stupire dal testi kebab, carne di agnello o pollo cucinata in un’anfora di terracotta sigillata, che viene rotta al momento di servire, rivelando un succulento stufato dal sapore ricco e profondo. Per qualcosa di più semplice, il gözleme è una sorta di crêpe turca farcita con formaggio, spinaci o carne.