Un tuffo in Corsica: tra spiagge e torrenti

Redazione Lonely Planet
8 minuti di lettura

Calette incontaminate e boschi, macchia mediterranea, laghi glaciali, spiagge sabbiose: con le vacanze in Corsica avrete l’imbarazzo della scelta quando si tratta di un tuffo rigenerante. Tra la tentazione di buttarsi in mare in una delle molte spiagge dell’isola o di rinfrescarsi in una pozza d’acqua cristallina lungo il corso di un torrente, gli amanti del nuoto avranno l’imbarazzo della scelta, ma per semplificarvi le cose, ecco i nostri consigli sui luoghi da non perdere con un tour tra le spiagge più belle della Corsica.

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La Corsica è un paradiso di spiagge e calette nascoste ©Samuel Borges Photography/Shutterstock
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Corsica, spiagge più belle e sentieri da esplorare

Spiaggia di Saleccia

La costa degli Agriates è costituita da circa 40 km di litorale incontaminato. I 5500 ettari acquisiti dal Conservatoire du Littoral, aggiunti ai terreni comunali circostanti, formano oggi un sito naturalistico protetto. Disseminato di calette nascoste e di insenature deserte, questo tratto di litorale vanta anche alcune delle spiagge più belle della Corsica. Tra tutte spicca la Saleccia, una spiaggia lunga quasi un chilometro che non ha nulla da invidiare a quelle dei Tropici: con la sua sabbia bianca e soprattutto la luce turchese, quasi irreale, dei fondali, è una delle meraviglie dell’isola. 

Trekking dalla Plage du Lotu alla spiaggia di Saleccia 

Per iniziare questo itinerario che darà un’accelerata al vostro viaggio in Corsica, si comincia in modo circolare seguendo due sentieri: dovrete innanzitutto prendere un battello per raggiungere la Plage du Lotu, situata a circa 30 minuti di navigazione da Saint-Florent. Il sentiero parte dall’estremità meridionale della spiaggia e comincia con una breve salita, segnalata dal cartello ‘par l’intérieur’. Questo ampio percorso si inoltra poi nel profumato maquis degli Agriates. Dopo circa 25 minuti di cammino, dovreste individuare sulla destra un passaggio al di sopra di una recinzione, che si dirige verso una piccola zona boscosa. Questa variante conduce all’estremità settentrionale della Plage de Saleccia passando sotto una fitta volta arborea, a riprova del fatto che gli Agriates non sono poi così desertici. In alternativa, è possibile proseguire dritti lungo il sentiero fino ai margini del campeggio U Paradisu, situato a sud della spiaggia. 

Al ritorno, prendete il sentiero litoraneo, che troverete spingendovi il più lontano possibile dall’estremità settentrionale della Plage de Saleccia. Il tracciato inizia tra le rocce e si snoda lungo un magnifico tratto di costa costellato di calette rocciose dove ci si può fermare per fare il bagno. Il sentiero si allontana solo di rado dal litorale, se non nella seconda metà del tragitto, dove attraversa una zona boscosa. Dopo aver incrociato un gruppo di case, raggiungerete infine il punto da cui siete partiti. 

Durata: 1 h 30 min 

Difficoltà: facile 

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Plage de Palombaggia, Corsica ©Steffen Ramsaier Photography/Getty Images

Spiagge della Corsica del sud

Spiaggia della Palombaggia

La bellezza di questa mitica spiaggia in Corsica è stata decantata a tal punto che alcuni restano (quasi) delusi quando arrivano sul posto. In ogni caso, vi consigliamo di non privarvi del piacere di vederla con i vostri occhi, perché Palombaggia è davvero una spiaggia da sogno. In alta stagione la sua distesa di sabbia orlata di pini, che si dispiega per quasi 3 chilometri davanti alla Réserve Naturelle des Îles Cerbicale, la rende la meta balneare più gettonata – e affollata – di tutta la Corsica meridionale. 

Lungo gli 11 chilometri che separano la spiaggia dalla città incontrerete parecchi alberghi, ristoranti, campeggi e operatori turistici, ai quali si aggiungono i ristoranti situati sulla spiaggia vera e propria. Conviene parcheggiare sul lato nord, dove c’è un grande posteggio pubblico all’ombra dei pini. Non fatevi tentare dai parcheggi privati a pagamento che lo precedono. Sul lato sud della spiaggia bisogna parcheggiare al lato della strada o utilizzare i posteggi dei ristoranti, che in alcuni casi sono piuttosto costosi (il costo viene in caso dedotto dal conto del pasto consumato nel locale). 

Palombaggia prosegue nelle scenografiche Plage de la Folacca e Plage d’Asciaghju. Se preferite le spiagge meno frequentate, vi consigliamo di fare rotta verso la Plage de Cate- raggio, una bella distesa di sabbia fine, che può essere raggiunta solo a piedi percorrendo per circa 20 minuti un sentiero (non indicato) che si diparte nei pressi del Ranch Campo. 

Spiagge per bambini in Corsica e attività da fare a Palombaggia

Da Palombaggia è possibile raggiungere facilmente le Îles Cerbicale e i magnifici siti di immersioni che le circondano. Situato 1 chilometro prima della spiaggia, il Ranch Campo propone passeggiate a cavallo di due o tre ore e mezzo, in particolare una sulla spiaggia al mattino, comprensiva di un bagno in mare, una nel maquis e una al tramonto. Vengono effettuate anche passeggiate su pony per i bambini a partire dai due anni. 

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Plage de Rondinara ©Corentin/Shutterstock

Corsica, le spiagge più belle nei dintorni di Bonifacio

Sulla cartina della Corsica questa insenatura ad arco quasi perfetta spicca tra due promontori ricoperti di maquis che si protendono l’uno verso l’altro, in mezzo ai quali si insinua una sottile striscia di sabbia bianca lambita da acque turchesi e poco profonde. Lo scenario è talmente idilliaco che la Baie de Rondinara, in Corsica tra le spiagge più belle e fotografate. In estate il quadro è completato dalle sagome degli yacht ancorati nella baia e dall’arcobaleno di colori creato dagli ombrelloni e dagli asciugamani dei bagnanti. Sì, perché Rondinara è stupenda e tutti lo sanno. Tanto più che si trova fra due centri molto frequentati. 

A parte il noleggio di pedalò, i servizi sono limitati a un campeggio e a un ristorante. Per arrivarci da Bonifacio, bisogna percorrere la strada per Porto Vecchio (in Corsica un’istituzione) per 13 chilometri, poi continuare per 7 chilometri su una stradina che procede sulla destra in direzione di Suartone. All’altezza della spiaggia è stato realizzato un parcheggio non custodito.

Spiaggie di sabbia in Corsica, dove il cielo si riflette sulla terra

Spiaggia di Tamarone

Per chi ama crogiolarsi pigramente al sole, tra le migliori spiagge in Corsica c’è Plage de Tamarone, la spiaggia di sabbia più bella della penisola, situata in una splendida baia lambita da acque cristalline, anche se in certi periodi dell’anno la presenza di alghe può essere fastidiosa. La spiaggia si trova a circa 2,5 chilometri da Macinaggio, verso il campeggio U Stazzu, ed è raggiungibile in vari modi: lungo una strada polverosa segnalata, a piedi costeggiando il mare dalla spiaggia di Macinaggio o mediante una navetta marittima. 

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Spiagge della Corsica, come arrivare nelle calette più incredibili

Plage d’Argent

Immerse in una cornice selvaggia nel Golfe d’Ajaccio si trovano la Plage de Ruppione e la Plage de Mare e Sole. Chiamata anche Plage d’Argent, quest’ultima è una meravigliosa distesa di fine sabbia bianca con alcune piacevoli paillotes e una delle mete balneari preferite dagli abitanti che cercano spiagge ad Ajaccio e dintorni. Da lì si arriva infine a Portigliolo e alla sua piccola spiaggia, ultima tappa prima che la strada si allontani dal litorale per salire sulle colline e raggiungere la magnifica Cala d’Orzu.

Tra storia, sole e camping in Corsica

Spiaggia d’Arone

Questa bellissima spiaggia situata a 12 chilometri dalla chiesa di Piana è raggiungibile lungo la D824. Seguendo un crinale dal quale è possibile ammirare il golfo, la strada attraversa splendidi paesaggi di vegetazione montana e di maquis, passando nelle vicinanze del magnifico Capo Rosso. La Plage d’Arone è una lunga spiaggia di sabbia fine che occupa un posto particolare nella storia della Corsica. Fu infatti sulle sue rive che nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, vennero sbarcate le prime armi destinate alla resistenza corsa, trasportate dal sottomarino Casabianca. Il comandante era il capitano di vascello Jean L’Herminier (1902-1953), che ha dato il suo nome a molte banchine nei porti corsi. In estate sulla spiaggia aprono alcuni bar e ristoranti, tra cui il rinomato Café de la Plage, che noleggia sedie a sdraio, tavole da SUP e pedalò. Sul posto troverete anche uno dei tanti campeggi in Corsica dove vivere un’esperienza 100% natura.

Il porto di Solenzara, Corsica © Laurent G
Il porto di Solenzara, Corsica © Laurent G
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A mollo nei fiumi della Corsica più belli

Il fiume Solenzara

Da Solenzara, la D268 – una delle strade più spettacolari di tutta la Corsica – si snoda tortuosa per circa 30 chilometri fino al Col de Bavella e alle sue famose Aiguilles, in un paesaggio meravigliosamente incontaminato. Nei primi 10 chilometri si costeggia il letto del Solenzara, attraversando una valle profonda, dove magnifiche piscine naturali attendono chi desidera fare un bagno. Dopo il Ponte Grosso, la strada si allontana dal fiume e continua la sua salita fino al Col de Larone (608 m), in mezzo a sconfinate pinete e suggestive formazioni rocciose, fino a raggiungere il Massif de Bavella, un luogo semplicemente magico. 

Fiumi della Corsica, le piscine naturali del Tavignano

Questa valle di incredibile bellezza si distingue da tutte le altre perché è raggiungibile esclusivamente a piedi, fatto che garantisce una tranquillità assoluta. Il paesaggio è spettacolare: in alcuni tratti la valle si restringe al punto da sembrare una gola e lungo tutto il tragitto si incontrano scintillanti piscine naturali. Nella valle non ci sono infrastrutture, per cui bisogna portare tutto ciò di cui si può avere bisogno per vivere un’esperienza di camping in Corsica davvero autentica.

Nei primi chilometri il dislivello è relativamente modesto, ma in piena estate il caldo è opprimente, perché c’è poca ombra. Dopo un paio d’ore di cammino arriverete alla passerella di Rossolino, un posto veramente splendido per fare il bagno. 

Alcuni sentieri consentono di proseguire fino alle valli del Niolo e della Restonica. Tuttavia la possibilità di percorrerli è condizionata dall’apertura del rifugio A Sega, dal momento che, se è chiuso, viene a mancare un possibile posto di tappa. 

Se non avete voglia di percorrere la valle a piedi, rivolgetevi al centro ippico l’Albadu di Corte, che organizza escursioni a cavallo lungo il Tavignano. 

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