6 delle migliori isole da visitare a Vanuatu
Vanuatu può essere spesso trascurato a favore del suo vicino più famoso del Pacifico meridionale, le Fiji, ma non è certo un'isola che fa da tappezzeria. Con le sue acque calde, la colorata cultura della Melanesia, i vulcani attivi e i fondali incredibilmente blu, ci sono molti modi per immergersi nella rilassata atmosfera isolana di questa nazione.

Ma c’è anche l’imbarazzo della scelta: Vanuatu ospita oltre 80 isole idilliache incastonate come smeraldi su una superficie totale di 12.189 km² (4706 miglia²). Molte sono di difficile accesso, il che non fa che aumentare il senso di avventura. La maggior parte dei visitatori sceglie di fare base sull’isola di Efate - dove si trova la capitale del Paese, Port Vila - e di scegliere una delle isole periferiche per sperimentare la vita con le tribù kastom (tradizionali).
Sebbene sia possibile spostarsi tra le isole di Vanuatu in barca, questo può richiedere molto tempo. La maggior parte dei visitatori viaggia invece in aereo, con voli giornalieri per la maggior parte delle isole principali. La compagnia aerea nazionale del Paese, Air Vanuatu, è attualmente bloccata a terra, ma i taxi aerei sono ancora disponibili, tra cui Air Taxi Vanuatu e Unity Airlines. Pianificate la vostra vacanza a Vanuatu con questa guida alle isole più accessibili dell’arcipelago e alle migliori cose da fare.

1. Efate
L’isola migliore per fare la spesa al mercato
Quando arrivate sull’isola di Efate, impostate l’orologio e le vostre aspettative sull’“ora dell’isola” e tutto andrà bene in questo luogo laconico. Sede della capitale del Paese, Port Vila, Efate è l’isola più popolosa e dove sbarca la maggior parte dei visitatori al loro arrivo, in aereo o con una nave da crociera.
È anche molto conosciuta per i suoi mercati e ci sono diversi posti in cui è possibile acquistare il proprio Vatu (la valuta di Vanuatu) e sostenere l’economia locale. Lungo il porto si trova un mercato ombreggiato, chiamato localmente “ Mama’s Market”, dove donne in abiti floreali isolani vendono prodotti fatti in casa come orecchini, parei e robusti cesti intrecciati a mano.
Una breve passeggiata più avanti sul lungomare e sentirete la cacofonia dei mercati centrali di Port Vila, dove i produttori si riuniscono per vendere frutta e verdura tropicale di stagione, tra cui varietà di patate dolci (così amate da essere presenti nella valuta locale). Prendete un succo di cocco fresco (circa 100VT) e gironzolate per assistere allo spettacolo o fermatevi ad assaggiare il laplap, il piatto nazionale di Vanuatu. È tipicamente preparato con una pasta di patate dolci o banane grattugiate, carne e crema di cocco, che viene poi avvolta in foglie di banano per la cottura.
Suggerimento locale: qui non si contratta nei mercati. I prezzi sono chiaramente indicati e il pagamento è previsto in Vatu. Arrivate presto per avere i prodotti migliori e portate con voi una borsa di stoffa (la plastica non è gradita).
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2. Espiritu Santo
Il posto migliore per nuotare nelle sorgenti naturali
Il clima tropicale caldo tutto l’anno rende Vanuatu la destinazione ideale per le vacanze al mare. È per questo che l’isola più grande del Paese, Espiritu Santo (solitamente chiamata solo “Santo”), è così popolare. È particolarmente adatta alle famiglie, con una buona scelta di alloggi tra cui resort, bungalow sulla spiaggia e pensioni.
Sebbene Santo sia rinomata per le sue immersioni (al largo delle sue coste si trova l’SS President Coolidge, considerato uno dei relitti più accessibili al mondo) e per le spiagge di sabbia bianca, è anche la patria di bellissimi blue hole, i buchi blu. Queste sorgenti naturali, filtrate da caverne calcaree sotterranee, hanno un colore brillante grazie alla loro profondità, purezza e contenuto di minerali.
Il Nanda Blue Hole, con la sua piscina profonda 20 metri, è il luogo ideale per fare snorkeling. I pesci sottostanti danno l’impressione di trovarsi su una barriera corallina. Dopo, prendete il sole su una terrazza in legno con una birra Tusker fresca in un piccolo bar gestito dalla stessa famiglia che possiede questa proprietà.
Raggiungibile in fuoristrada o, meglio ancora, in kayak, il Matevulu Blue Hole, il più grande buco balneabile di Santo, con la sua corda dondolante fa sì che i 45 minuti di navigazione valgano ogni minuto. Il Riri Blue Hole dista 30 minuti di macchina, ma perché guidare quando si può arrivare in canoa? Come Matevulu, la ricompensa vale lo sforzo; a differenza di Matevulu, Riri è meno affollato.
Il corpo è indolenzito da tutte le nuotate, lo snorkeling e l’oscillazione con le corde? Provate il Santo Island Massage. Troverete questa baracca di bambù sulla spiaggia a Port Olry Beach e la cosa migliore è che in questo modo farete tornare i soldi direttamente nel villaggio locale.
Consiglio locale: alzatevi presto per evitare la folla e non dimenticate il boccaglio, la maschera e le pinne per esplorare queste pozze d’acqua.

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3. Tanna
L’isola migliore per sperimentare la vita tradizionale dei villaggi
Luogo di riprese dell’omonimo film candidato agli Oscar 2015, Tanna ha un’aria romantica e mistica. Un’altra località popolare per le immersioni, è ideale per gli amanti dell’avventura ma non è poi così lontana dai sentieri battuti, con un volo verso sud da Port Vila di soli 40 minuti. Il turismo sull’isola è ben consolidato con una manciata di resort (tra cui il White Grass Island Resort & Spa, che ospita l’unico centro immersioni dell’isola), ma non è raro incontrare la gente del posto che veste e vive in modo tradizionale nei villaggi kastom .
Uno dei modi migliori per sperimentare questa antica cultura è prenotare un tour dello Yakel Village con una guida accreditata. Qui incontrerete la gente del posto - donne che indossano gonne d’erba e uomini che indossano solo una guaina per il pene chiamata namba - e avrete la possibilità di interagire autenticamente con la comunità. Come sempre, quando si visitano luoghi tradizionali, è bene farsi guidare dal capo e agire con rispetto, chiedendo il permesso prima di scattare fotografie.
Sarebbe inoltre imperdonabile visitare Tanna senza visitare il monte Yasur, uno dei vulcani attivi più accessibili al mondo. Anche se durante il giorno sono disponibili diversi tour del monte Yasur, è di notte che questo vulcano risplende con i suoi rossi e arancioni incandescenti.
Consiglio locale: non prendete le rocce di questa zona come souvenir perché sono considerate sacre.

4. Ambrym
L’isola migliore per le escursioni
Il vulcano Yasur di Tanna è forse il più visitato del Paese, ma non è l’unico cratere attivo dell’arcipelago. A un’ora di volo a nord di Port Vila, Ambrym si aggiudica la pole position per i suoi vulcani con più crateri. Mentre alcuni crateri non sono più attivi da decenni, i crateri Benbow e Mbwelesu sono sede di regolari laghi di lava.
A differenza dell’accessibile Yasur, il trekking sui vulcani Ambrym - acclamati come due dei più attivi al mondo - richiede uno sforzo. Dovrete salire a 1160 m di altezza sul monte Benbow e a 1270 m sul monte Marum, al centro dell’isola. Sebbene sia un po’ faticoso (portatevi i bastoncini da trekking), è considerato sicuro fare queste escursioni. Dopo la scalata, festeggiate con un paio di gusci di kava, una bevanda cerimoniale che agisce come rilassante (fate attenzione a non esagerare; la kava di Vanuatu è particolarmente potente e contiene più principi attivi di quella delle Fiji) .
A causa dell’attività vulcanica, su quest’isola non troverete spiagge di sabbia bianca, ma lo snorkeling, come nella maggior parte del Paese, è sublime. Scegliete una guida locale accreditata che abbia seguito una formazione approfondita e che sia in possesso di un certificato di primo soccorso. Il personale dei bungalow turistici può dare suggerimenti.
Suggerimento per la pianificazione: rispetto a Efate, Santo e Tanna, il turismo è meno sviluppato ad Ambrym, Malekula e Pentecost (vedi sotto). I visitatori devono essere a proprio agio con il ritorno alle origini, con sistemazioni in gran parte limitate a guesthouse di base con casette e docce a secchio. L’acqua corrente e l’elettricità non sono garantite.
5. Malekula
Il posto migliore per vedere i dugonghi
Nonostante le loro notevoli dimensioni, i dugonghi sono notoriamente difficili da avvistare in tutto il mondo. Non è così a Vanuatu, che offre alcune delle migliori possibilità di incontrare un numero considerevole di queste “mucche di mare”. Dirigetevi verso il sud di Malekula (45 minuti di volo verso nord da Port Vila a Lamap), parte dell’arcipelago di Maskeylnes, rinomato per la sua erba marina sana di cui questi mammiferi marini amano cibarsi.
L’operatore turistico di lunga data Vanuatu Ecotours, che si avvale di guide locali, offre un tour Maskeylnes Discovery di 4 giorni/3 notti e, anche se non ci sono garanzie, è raro non avvistare i dugonghi, a volte anche 20 in un gruppo. Se doveste incontrare un dugongo in acqua, sia nell’ambito di un tour che da soli, seguite le indicazioni della Vanuatu Environmental Science Society e lasciate alla creatura molto spazio.
Suggerimento per la pianificazione: per aumentare le possibilità di avvistare un dugongo, recatevi a Vanuatu durante la stagione invernale, da giugno ad agosto, e uscite con l’alta marea.
6. Pentecoste
Il posto migliore per vedere un’antica e audace tradizione
Venite qui per vedere il bungee jumping, ma probabilmente non come lo conoscete voi. A dimostrazione del fatto che il popolo ni-Vanuatu possiede creatività e coraggio, l’isola di Pentecoste è diventata famosa per la sua tradizione più incredibile: il naghol o immersione dalla terra.
Organizzata per celebrare l’inizio della stagione dell’igname, quando le viti sono più forti, questa tradizione è considerata un rito di passaggio per gli uomini. Secondo la storia, una donna fu inseguita dal marito su un albero di cocco ed entrambi saltarono. La donna si legò le viti alle gambe e sopravvisse al salto. L’uomo no.
Oggi gli uomini saltano fino a 30 metri da una torre con le viti legate alle caviglie. Visitate Pentecoste un sabato tra aprile e giugno per assistere all’incredibile spettacolo di tuffi dalla terra.
Suggerimento per la pianificazione: è possibile recarsi a Pentecoste in modo indipendente, ma è molto più facile prenotare un viaggio con un tour operator accreditato, assicurandosi che i proprietari delle terre tradizionali ricevano le tasse appropriate. Operatori come Intrepid Travel e Air Taxi Vanuatu offrono entrambi tour, in genere con partenza da Efate o Santo.