Le migliori esperienze da vivere alle Bermuda
Luogo di villeggiatura del jet set internazionale, questo piccolo territorio britannico d’oltremare nell’Atlantico offre una vacanza in cui il lusso si fonde con la storia coloniale. Abbiamo selezionato consigli e raccolto i nostri posti preferiti per aiutarvi a organizzare una vacanza paradisiaca.

Bagnate dalla tiepide acque turchesi del Mar dei Sargassi e protette da una barriera corallina impegnativa, le Bermuda sono tra le destinazioni più amate al mondo dai sub. Casette dai colori pastello e dai tetti bianchi progettati a gradini per raccogliere l’acqua piovana e dimore signorili immerse in un verde lussureggiante e odoroso di frangipane e bougainvillea: le Bermuda sono un vero paradiso.
E il miscuglio di influenze britanniche, nordamericane, africane, portoghesi e caraibiche conferisce loro un fascino culturale unico e inimitabile. A dispetto delle dimensioni ridotte – appena 30 km per 3 km – questo arcipelago vanta una raffinatezza urbana fatta di musei, gallerie d’arte e antiche fortificazioni. La varietà del territorio, poi, ne fa una meta ideale per chi vuole praticare sport acquatici, concedersi lunghe camminate, giocare a golf o semplicemente rilassarsi su una spiaggia da cartolina.

Cosa vedere alle Bermuda
St George’s
Punto d’approdo dei primi coloni europei, St George’s è il cuore storico delle Bermuda. Fondata 400 anni fa, è il più antico insediamento britannico sopravvissuto nel Nuovo Mondo, ed è stata capitale per due secoli, prima di passare il testimone a Hamilton. Il suo intreccio di stradine fiancheggiate da edifici secolari ha ottenuto lo status di Patrimonio UNESCO.
Cooper’s Island Nature Reserve
Gli abitanti delle Bermuda hanno avuto accesso a questa riserva naturale di 31 ettari (dove abbondano boschi, spiagge incontaminate, paludi salmastre e litorali rocciosi) solo dopo il ritiro della marina militare statunitense, nel 1995. Sentieri naturalistici attraversano una boscaglia di cedri e ulivi autoctoni, e macchie di piante importate come pepe rosa e pimento. Le spiagge sono tranquille e ideali per lo snorkelling, mentre le paludi ospitano aironi, martin pescatori ed enormi granchi del cocco.
Royal Naval Dockyard
Non potendo più utilizzare i porti delle ex colonie americane, i britannici scelsero questo sito come loro ‘Gibilterra d’Occidente’. Oltre al Bermuda Maritime Museum, le più imponenti fortificazioni del paese ospitano una prigione, un deposito di viveri d’epoca vittoriana, caserme riadattate in negozi, ristoranti, mercati d’artigianato, una spiaggia e un parco per lo snorkelling, nonché il più grande centro per sport acquatici dell’isola.
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Crystal Cave e Fantasy Cave
Il più spettacolare dei numerosi sistemi di grotte delle Bermuda, Crystal Cave presenta migliaia di stalattiti sospese sopra un laghetto turchese cui si accede scendendo 82 gradini fino a una profondità di 36 m. Lì, la perfetta illuminazione evidenzia con grazia le delicate stalattiti e le cascate di pietra.
Blue Hole Park e Walsingham Nature Reserve
La Tom Moore’s Jungle, parte di questa riserva naturale che include mangrovie, alberi di palmetto e boschi di cedri, oltre a grotte in cui nuotare, si trova subito dietro la Tom Moore’s Tavern. Un sentiero conduce a una grotta con una profonda piscina naturale, il posto ideale per una bella rinfrescata. Da qui, un percorso tra i boschi porta al Blue Hole Park, una laguna circondata da mangrovie, dove spesso vedrete gente tuffarsi da scogli alti 4 o 5 m.
Fort St Catherine
Il più impressionante dei 91 complessi fortificati delle Bermuda, Fort St Catherine fu eretto su questo promontorio roccioso nel 1614 e poi ampliato cinque volte. Attraverso un ponte levatoio si accede a un museo climatizzato con diorami storici del sito e le copie dei Gioielli della Corona. I sotterranei ospitano l’armeria e la polveriera.
National Museum of Bermuda
Abbastanza ampio da occupare tutta l’area delle fortificazioni ottocentesche del Dockyard, consta di due sezioni principali. La Queen’s Exhibition Hall, una suggestiva galleria con il soffitto a volta, raccoglie i tesori recuperati da 18 relitti. Al piano di sopra la Commissioner’s House, il primo edificio in ghisa al mondo, espone mostre sulla storia delle Bermuda.

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Le spiagge di sabbia rosa
La favolosa sabbia rosa delle Bermuda è un misto di frammenti di corallo, invertebrati marini e conchiglie, ma deve la sua sfumatura caratteristica a una particolare creatura marina dell’ordine dei foraminiferi. Questo protozoo che abbonda nella barriera corallina delle Bermuda ha una minuscola conchiglia dura che viene portata a riva dopo la morte dell’animale. I frammenti di conchiglia rosa determinano il colore dominante di quello che altrimenti sarebbe un miscuglio, meno caratteristico, tra il corallo sbiancato e l’avorio di conchiglie di carbonato di calcio. Per un rosa davvero fotogenico, però, dovrete considerare anche altri fattori, primo tra tutti l’angolazione del sole. Se c’è troppa ombra, infatti, gran parte del colore svanisce. Per catturare questo fenomeno nel suo momento migliore dovete fare in modo di trovarvi sul posto a metà giornata. Anche la luce serale vi restituirà un po’ di rosa, ma non sarà altrettanto intenso, specie in foto.
Guide e prodotti consigliati:
Quando andare alle Bermuda
L’alta stagione va da maggio a ottobre. Il clima è caldo e le temperature dell’oceano miti.
La media stagione va da marzo ad aprile e a novembre: co i sono nuvole e possibilità di uragani.
La bassa stagione, tra dicembre e febbraio, ha temperature più fresche di molte altre mete tropicali invernali.