9 ottimi motivi per visitare le Sporadi
Le Sporadi sono un magnifico arcipelago montuoso che si trova in Grecia. Skiáthos, l’isola più sviluppata, vanta le spiagge più belle e sabbiose dell’Egeo. La placida Skópelos ha un candido centro storico, una ricca tradizione musicale e spiagge di ciottoli incontaminate, mentre la remota Alónnisos ha uno splendido parco marino e un capoluogo dal fascino decadente. Skýros è rinomata per una cucina e un patrimonio artistico che risalgono all’epoca bizantina, quando qui scorrazzavano pirati e canaglie.
1 Le spiagge di Skiáthos
Fare il giro delle spiagge di Skiáthos (ce ne sono ben 65!) può diventare un vero lavoro. Gli autobus percorrono la costa meridionale fermando in corrispondenza di 26 punti di accesso; l’ultima fermata è alla spiaggia protetta di Koukounariés, a sud-ovest, dalla quale si raggiungono altre spiaggette incantevoli. Quasi tutte le spiagge sul litorale meridionale sono attrezzate con lettini da sole, tavernai e beach bar. Le spiagge sulla costa nord-occidentale sono meno affollate e più selvagge, ma nei mesi estivi sono soggette al meltemi (vento secco proveniente da nord). Troverete anche bellissime spiagge sulle isolette vicine alla costa, come Tsougriá, che potrete raggiungere in taxi d’acqua da Skiáthos Città.
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2 Parco Nazionale Marino di Alónnisos
Il Parco Nazionale Marino di Alónnisos e delle Sporadi Settentrionali fu creato nel 1992 con l’obiettivo primario di proteggere la foca monaca del Mediterraneo e diverse specie rare di uccelli marini. Nei mesi estivi potrete esplorare in giornata quest’area incontaminata, i cui fondali sono tappezzati di posidonie (piante preziose per la produzione di ossigeno), con escursioni in barca che partono da Alónnisos e da Skópelos. Le probabilità di vedere la schiva foca monaca sono molto poche, ma in compenso potreste avvistare delfini (tre specie), tartarughe, falchi di Eleonora o balene (nel periodo delle migrazioni).
3 Skópelos Città
Skópelos Città, una pittoresca cascata di case bianche, cappelle secolari e ville con terrazzi adorni di fiori e imposte azzurre o rosse, si estende lungo una baia semicircolare sulla costa sud-orientale. All’estremità nord- occidentale dell’abitato sorgono le rovine di un kastro veneziano del XIII secolo e quattro candide chiese. Due moli delimitano il vivace lungomare cittadino, pieno di caffè e negozi: il molo vecchio si trova all’estremità nord-occidentale del porto, mentre quello nuovo, da cui partono tutti i traghetti e gli aliscafi, è situato all’estremità sud-orientale. Passeggiare per le vie della cittadina e rilassarsi nei caffè sul lungomare potrebbero diventare le vostre attività principali a Skópelos Città, ma ci sono anche due piccoli musei da visitare e, appena fuori dall’abitato, alcuni interessanti monasteri.
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4 Skýros Città
Il capoluogo di Skýros, adagiato su un alto sperone roccioso incoronato da una fortezza bizantino-veneziana, è un labirinto di viuzze acciottolate tutte da scoprire, concepito per proteggere l’abitato dagli agenti atmosferici ma anche dai pirati.
Agoras, la strada principale da cui si di- ramano vicoli tortuosi, è un susseguirsi di tavernai, bar, negozi e botteghe artigiane. A nord, circa 100 m oltre Plateia (la piazza principale), la strada si biforca e a sinistra si snoda a zigzag fino a raggiungere due piccoli musei adiacenti in Plateia Rupert Brooke (dove campeggia una statua in bronzo del poeta inglese a cui è dedicata la piazza); da qui, un’ampia scalinata scende per 1 km fino alla spiaggia di Magaziá.
5 Escursioni a Skópelos
Le colline ammantate di pini e le spiagge di ciottoli di Skópelos invitano a magnifiche escursioni, specialmente in primavera e in autunno. Una delle più popolari sale per 6,2 km (un’ora e 45 minuti sola andata) sulle pendici del Monte Paloúki (567 m), passando per alcuni dei monasteri più affascinanti dell’isola. Anche la zona settentrionale di Skópelos offre bellissimi itinerari escursionistici, come quello di circa 5 km (due ore) da Glóssa alla Cappella di Agios Ioannis.
6 Alónnisos Vecchia
Aggrappata alla punta sud-occidentale dell’isola, Alónnisos Vecchia (chiamata anche Paliá Alónnisos o Hóra) è un incantevole borgo di case tradizionali, vigne, fiori e vicoli tortuosi che si diramano dalla piazza della chiesa alternando gradini e acciottolato. Questo insediamento, che regala suggestivi scorci panoramici sulla costa, venne abbandonato nel 1965, quando un terremoto devastante costrinse i residenti a trasferirsi a Patitíri, ma da allora buona parte dell’abitato è stata ricostruita. Le famiglie locali tornano qui per trascorrere la breve stagione estiva, quando alcuni ristoranti, bar, negozi e alberghi conferiscono un po’ di vita a quello che, negli altri periodi dell’anno, sembra quasi un villaggio fantasma.
7 Cavalli di Skýros
Il cavallo skyriota è un equino di piccola taglia noto per la sua intelligenza, bellezza e docilità, ma oggi rischia di scomparire. Questa razza era molto diffusa nella Grecia antica – si ritiene che i cavalli su un fregio del Partenone fossero skyrioti, così come quelli che trainavano il leggendario cocchio di Apollo – mentre oggi in tutto il mondo ne restano meno di 300, di cui una piccola parte vive sulle pendici meridionali del Monte Kóchilas, a Skýros. La loro popolazione si è drammaticamente ridotta a causa delle ibridazioni con gli asini e della scomparsa dell’habitat, provocata dallo sfruttamento eccessivo dei pascoli di capre e pecore.
Numerosi abitanti dell’isola si stanno adoperando per proteggere questa specie così minacciata. Nel 2006, partendo da soli tre cavalli, Amanda Simpson e Stathis Katsarelias hanno fondato il Skyros Island Horse Trust con l’obiettivo di ricostituire un branco di razza pura da inserire allo stato brado nell’habitat naturale dell’isola e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di salvare questa razza. Oggi il loro allevamento a Trachí, 10 km a nord-ovest di Skýros Città, si è ampliato fino a contare 36 cavalli e si può visitare su appuntamento. Potrete vedere i cavalli skyrioti anche alla Mouries Farm, di fronte all’ottima Taverna Mouries, gestita da Marion Auffay e Manolis Trachanas. Anche questo allevamento, che oggi conta 45 esemplari, è impegnato nella riproduzione di una razza pura e nella sensibilizzazione alla situazione della specie
8 Moní Evangelístrias, Skiáthos
Questo storico monastero del XVIII secolo, sviluppatosi intorno a una chiesa sormontata da tre cupole su una collina, diede rifugio a molti combattenti per la libertà durante la guerra d’indipendenza e fu sempre qui che nel 1807 venne rivendicata per la prima volta la libertà della Grecia. Oggi è abitato da diversi religiosi che si dedicano alle abituali attività monastiche, tra cui la produzione di vino, marmellate e olio d’oliva. Nel negozio del monastero vedrete ancora i torchi usati un tempo per l’olio e il vino, mentre il museo espone arredi antichi e documenti relativi alle guerre balcaniche; sul posto c’è anche un caffè, accanto ai vigneti. Il monastero si trova 5 km a nord di Skiáthos Città.
9 La spiaggia di Kastáni
La bellissima ‘spiaggia di Mamma Mia!’ è la più famosa dell’isola di Skópelos, una distesa argentea di sabbia e ciottoli ombreggiata dai pini e lambita da acque color verde-azzurro perfette per nuotare. Si trova in fondo a un ripido sterrato 13 km a ovest di Skópelos Città. La spiaggia è attrezzata con lettini da sole e, da maggio ai primi di ottobre, apre anche un grande beach bar.