Ecco perché il Myanmar merita le luci della ribalta

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Mistico, sofferto, emozionante, unico: questo è il Myanmar (Birmania) oggi, tra la voglia di rinascere e una nuova immagine da costruire. Anche grazie alla Tv.

Myanmar, magici scorci e atmosfere suggestive © iStock
Myanmar, magici scorci e atmosfere suggestive © iStock
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Meraviglie e contraddizioni

Che il Myanmar (Birmania) sia stato scelto da Pechino Express (Rai 2) - format televisivo di successo con il viaggio al centro della scena - non sorprende affatto. "Questo luogo è così. Diverso da ogni altro conosciuto", scriveva Rudyard Kipling oltre un secolo fa. E noi siamo convinti che avesse ragione. Il Myanmar unisce meraviglie artistiche e naturali da mozzare il fiato, un popolo spiritoso e appassionato, tradizioni antichissime e composite, ma anche contraddizioni e problematiche che lo tormentano (per saperne di più leggi questa intervista che il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi ha rilasciato ad Austin Bush). Oggi ogni cosa sembra interessata da un processo di profondo e repentino cambiamento. Una ragione in più per scoprire una cultura in cui i capi spirituali sono più amati delle rockstar. Questa è la nostra top 5. Cinque imperdibili luoghi da conoscere, amare e ricordare per sempre.

Shwedagon Paya, meta di pellegrini e turisti © iStock
Shwedagon Paya, meta di pellegrini e turisti © iStock

Shwedagon Paya, l'oro della capitale

In tutto il Sud-Est asiatico, difficilmente troverai un monumento religioso con lo stesso impatto di questo capolavoro dorato. Al tramonto, l'enorme diamante incastonato nella punta della guglia lancia un fascio di luce che colora l'intera piattaforma del tempio di bianco, rosso intenso e verde.
L'atmosfera in cui sarai immerso cambierà come i riflessi del complesso: talvolta silenziosa e monastica, altre volte rumorosa e caotica. Evita il comodo ascensore per lo stupa e incamminati con i pellegrini locali: l'emozione ripagherà la fatica.

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Il grandioso Lago Inle

Chiunque viaggi in Birmania prima o poi giunge sulle sue sponde. Ma non preoccuparti: grazie alla vastità di questa distesa d'acqua e ai suoi villaggi sparpagliati, non avrai mai l'impressione di trovarti in un luogo troppo affollato. La magnificenza del lago Inle è tale da ispirare sensazioni diverse in ognuno. Templi circondati dall'acqua, mercati e giardini galleggianti: metti in conto una passeggiata che si spinga negli angoli più remoti del lago, scopri la cordialità della gente del posto, e se sei un tipo da atmosfere un po' freak dirigiti verso Nyaungshwe.

I templi di Bagan, sito del primo regno birmano © iStock
I templi di Bagan, sito del primo regno birmano © iStock

I 4000 templi di Bagan

La pianura di Bagan è il luogo dove vide la luce il primo regno birmano: la regione è sempre stata un importante luogo di culto e di pellegrinaggio, molti dei templi datati tra l'XI e il XIII secolo sono stati restaurati. La frenesia edilizia degli antichi sovrani vi lascerà di stucco. Scegli una bicicletta per sgusciare tra i gruppi di visitatori; o addirittura, perché no, una mongolfiera.

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Pyin U Lwin, la coloniale

Capitale estiva all'epoca della dominazione britannica, è la meta perfetta per calarsi nell'atmosfera coloniale dopo una fuga dalla torrida Mandalay. Passeggia per il giardino botanico, uno dei più curati del Sud-Est asiatico, e quando sarai stanco concediti un giro sui caratteristici taxi locali - pittoreschi carretti trainati da cavalli.

Mrauk U, difficile da raggiungere e impossibile da dimenticare © iStock
Mrauk U, difficile da raggiungere e impossibile da dimenticare © iStock

Mrauk U, la bella d'un tempo

Esplorando monasteri, templi e mura in rovina comprenderai quanto l'antica capitale del Rakhaing fosse un luogo straordinario. Le ore di viaggio in barca per raggiungerla scoraggiano molti turisti - che infatti qui non abbondano certo - ma tu non demordere: avrai dolci colline e templi maestosi tutti per te. Non lasciarti sfuggire l'occasione di conoscere qualche coltivatore o pastore locale e ammira gli sfavillanti otri d'alluminio con cui trasportano l'acqua potabile.

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