4 posti da favola dove fare merenda: pausa con i classici dell’infanzia
Dopo una lunga passeggiata pomeridiana per le vie del centro, può capitare di aver voglia di una sosta per rilassarsi e pianificare le prossime tappe dell’esplorazione cittadina. A New York, Roma, Varsavia e Parigi troverete il posto giusto dove immergervi in un mondo, letteralmente, da favola. Giusto il tempo di una merenda. A voi la scelta tra quattro gustose pause - tre dolci, e una salata - ispirate a quattro leggendari cartoni animati. Ecco, quindi, dove fare merenda.
A Parigi: Ratatouille
Da Beau & Fort - 37 Rue du Faubourg Montmartre, Parigi
I nostri nonni consigliavano di non far sapere al contadino quanto è buono il formaggio con le pere; Rémy, protagonista di Ratatouille nonché topo chef più famoso di tutta Parigi, lo degusta con parecchia soddisfazione invece con le fragole. Frutta fresca, marmellate e miele si sposano con piacevole armonia ai sapori dei formaggi, ma solo un vero esperto può guidarvi alla scoperta degli abbinamenti che incanteranno le vostre papille gustative.
Con la fromagerie Beau & Fort la Ville Lumière celebra il formaggio con ben trecento metri quadrati delle più prelibate forme della Comté, Saint Nectaire, Brie de Meaux, Tomme des Aravis, Petit Chèvre fumé à la Genièvre e ancora il Bleu de Bonneval. E sono solo alcuni dei grandi nomi dei formaggi che potrete ordinare anche per merenda, da consumare ai tavoli disposti proprio nel bel mezzo della grande e raffinatissima gastronomia. Rémy andrebbe in visibilio. Chapeau!
A Roma: Il libro della Giungla
Da Ginger Sapori e Salute - Via Borgognona 43/46, Roma
Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile cantava l’orso Baloo al piccolo Mowgli, ballando e raccogliendo noci di cocco, cespi di banane, succulenti fichi d’India e papaye giganti. E lo stretto indispensabile, non è poi così irraggiungibile perché ha il nome di una delle spezie più famose dell’Estremo Oriente, lo zenzero, e ha sede nella Capitale, in una delle modaiole parallele di via Condotti. Entrare da Ginger sarà un po’ come metter piede nella giungla: l'arredamento bianco e minimalista degli interni fa risaltare i colori vivaci del lungo bancone stracolmo di verdura e frutta, dei rami che fanno capolino tra gli scaffali e dei centrotavola con piantine di basilico.
Nel menu, c’è una pagina dedicata ai plateau di frutta fresca che farebbe venir l’acquolina in bocca anche a Baloo (e anche la pantera Bagheera). In particolare, il piatto di frutta tropicale propone mango, papaya, ananas, kiwi e passion fruit tagliati con grande eleganza e serviti su un letto di ghiaccio tritato. Per una sana merenda, potrete considerare anche uno dei frullati, viaggiando per il mondo con i loro nomi, da Acapulco (melograno, mela, graviola, zenzero) al Madagascar (frutto del baobab, passion fruit, goiaba, banana, ananas).
A Varsavia: Biancaneve e i sette nani
Da Miodowa Cafe - Senatorska 13/15, Varsavia
Che cosa sarebbe successo se alla porta di Biancaneve avesse bussato una brava vecchina con buone mele da vendere anziché la malefica strega con quella avvelenata? Probabilmente la giovane avrebbe preparato una torta squisita per i sette nani, con l’aiuto di tutti gli animaletti del bosco. Squisita almeno quanto quella tradizionale polacca, che prende il nome di Szarlotka. La particolarità sta nella sua copertura friabile di pasta frolla e il suo cuore di delizioso composto di mele cotte con zucchero di canna e al profumo di cannella. Spesso vengono preferite mele aspre, proprio per creare un delizioso contrasto di sapori al palato. Viene servita calda, con un ciuffetto di panna fresca montata o una pallina di gelato, a seconda della stagione.
Per assaggiarne una degna della più bella del reame, non c’è meta migliore della capitale polacca, Varsavia. Tra le tante pasticcerie della città, da Miodowa Cafe la Szarlotka è semplicemente da leccarsi i baffi. Non stupitevi se qualche vicino di tavolo accompagna la fetta di torta con una birra già da metà pomeriggio, in Polonia è più che normale. Se preferite una bevanda più classica, abbandonatevi a una tazza di caffè lungo fumante.
A New York: Alice nel Paese delle Meraviglie
Da Alice's Tea Cup - 102 W 73rd Street, New York
Ricordate quando Alice raggiunge la lunga tavolata imbandita con tazze e teiere in mezzo al bosco incantato? Ad accoglierla, ci sono la Lepre Marzolina, il Cappellaio Matto e il minuscolo Ghiro intenti a versarsi reciprocamente gran quantità di tè. L’occasione per festeggiare insieme alla ragazza diventa subito speciale, anche se non inconsueta: il proprio non-compleanno. Sembra quasi di sentirli, vero? Brindiamo tutti insieme con un altro po' di te, e tanti tanti auguri a te!
Se avete in programma un viaggio a New York proprio durante un vostro non-compleanno, sappiate che l’Upper West Side di Manhattan nasconde tra le sue eleganti strade una vera e propria tana del Bianconiglio, Alice’s Tea Cup, un piccolo angolo delle meraviglie. Farfalle di carta e pizzo sul soffitto, biscotti e teiere, carte da gioco, pareti bordeaux e citazioni da Lewis Carroll faranno da scenografia ideale per un pomeriggio surreale. La formula per due persone “Tea For Two” vi porterà al tavolino tè illimitato, tre scone con marmellate e creme a volontà, due sandwich salati e un generoso vassoio di biscottini al limone, caffè e cioccolato.
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Alice Avallone da bimba aveva due sogni: vedere un grattacielo e prendere in braccio un koala. E così, da grande ha vissuto a New York e ha fatto la koala keeper a Brisbane. Oggi vive nella capitale sabauda, dove mangia vitello tonnato almeno una volta a settimana e insegna a raccontare storie sul digitale a giovani promettenti scrittori.