Una città negli USA regala diecimila dollari a chi ci si vuole trasferire per lavorare da remoto
Se avete letto in giro del tipico stile di vita dei nomadi digitali, vi immaginerete come scenario un giovane lavoratore da remoto scappato dall'Europa intento a consumare la pausa caffè su una spiaggia di Bali. Ma forse diecimila dollari potrebbero convincervi a riprodurre il suddetto scenario anche in un luogo improbabile come la città di Tulsa, in Oklahoma.
Tulsa promuove infatti un progetto finalizzato a costruire una comunità di lavoratori da remoto, fornendo diecimila dollari agli smart worker intenzionati ad acquistare una casa. Anche Oklahoma City offre a chi vi si trasferisce numerose opportunità per conoscere persone e fare networking: attività di gruppo, di volontariato, di impegno civico e molto altro ancora. Prima, il programma Tulsa Remote offriva sussidi di diecimila dollari che includevano 2500 dollari per i costi di trasferimento, un reddito di 500 dollari al mese e un extra di 1500 dollari retribuiti alla fine dell’anno. Ora, il denaro viene liquidato in anticipo a coloro che vogliono investire i soldi nell’acquisto di una casa.
Per poter beneficiare del sussidio bisogna essere residenti permanenti negli Stati Uniti e risiedere al momento al di fuori dell’Oklahoma. È necessario inoltre garantire una fonte di reddito costante, possedere la capacità di lavorare in regime di smart working e trasferirsi a Tulsa per almeno un anno. Ai candidati selezionati verrà riservato un posto in uno spazio di co-working che permetterà loro di entrare in contatto con altri imprenditori locali, lavoratori da remoto e nomadi digitali.
Tulsa ospita decine di compagnie energetiche e il centro sfoggia uno stile art déco riccamente dettagliato. Si trovano moltissimi luoghi e negozi dedicati alla Route 66, e la città vanta una vivace scena musicale. L’iniziativa è un’idea di Tulsa Remote, un programma sviluppato dalla George Kaiser Family Foundation, e ha suscitato entusiasmo nell’intera città e nelle varie organizzazioni comunitarie che stanno prestando il loro sostegno per garantire il completo coinvolgimento dei partecipanti al programma.
Il prezzo medio per una casa a Tulsa si aggira intorno ai 157.000 dollari e coloro che scelgono di acquistarne una ricevono un finanziamento di 10.000 dollari. Il programma organizza anche visite, virtuali e dal vivo, per far conoscere ai candidati i quartieri, i servizi e i luoghi che più si adattano al loro stile di vita. È previsto anche un rimborso di viaggio di 500 dollari. Anche Airbnb sta collaborando con Tulsa Remote per permettere ai partecipanti di "provare prima di acquistare", con un coupon da 150 dollari da utilizzare per un soggiorno in un quartiere di Tulsa a loro scelta.
Vi state chiedendo che cosa spingerebbe una persona a trasferirsi a Tulsa? L’ottima qualità della vita e i costi relativamente bassi, secondo il sindaco G.T. Bynum. Tulsa è situata al centro degli Stati Uniti ed è classificata come una delle città più convenienti in cui vivere. In più, è impossibile annoiarsi dopo l’apertura di nuovi musei, bar e ristoranti.
Il programma Tulsa Remote è stato lanciato nel novembre 2018 e da allora è stato riproposto ogni anno. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito TulsaRemote.com.
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta nel novembre 2018 e aggiornato nel febbraio 2021.