La Giordania riapre ai turisti da 22 paesi
La Giordania ha riaperto i confini ai turisti di alcuni paesi a partire dal 5 agosto, riemergendo da uno dei lockdown più rigidi in Medio Oriente. I suoi confini e gli aeroporti internazionali sono rimasti chiusi da marzo.
Come altre destinazioni, la Giordania sta usando un sistema a semaforo utilizzando verde, giallo e rosso per indicare quali visitatori potranno entrare nel paese senza dover fare la quarantena. Con questa prima riapertura, sarà concesso l'ingresso ai passeggeri provenienti da paesi “verdi” quali Austria, Canada, Cina, Cipro, Danimarca, Estonia, Georgia, Germania, Groenlandia, Islanda, Irlanda, Italia, Lituania, Lettonia, Malesia, Malta, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera, Taiwan e Thailandia, sebbene la lista sia in divenire e potrebbe cambiare. L'elenco dei paesi è determinato dal Ministero della Salute e verrà aggiornato ogni due settimane.
Le restrizioni sul turismo interno per i siti di tutto il paese, tra cui l’antica città di Petra, sono state eliminate a giugno. Le mascherine sono obbligatorie e i visitatori devono seguire le linee guida per il distanziamento. Il turismo costituisce quasi il 15% del PIL della Giordania, dando lavoro a circa 100.000 persone. Il paese ha visto 5.3 milioni di visitatori l’anno scorso, un massimo storico.