Per alcuni è la Milano più autentica, per altri solo la più rumorosa. Lungo i Navigli, il fulcro della cosiddetta movida, palazzi d’epoca si alternano a negozi alla moda; luoghi sacri a locali notturni. Epicentro delle sperimentazioni artistiche, Porta Ticinese è da sempre un crocevia di persone e merci. Se avete un giorno di tempo, godetevi questa full immersion nella milanesità.
Approfittate delle strade deserte per una passeggiata lungo Corso San Gottardo. Sbirciate tra i portoni aperti: una delle caratteristiche del paesaggio urbano di Milano è l’abbondante presenza di case di ringhiera, che si sviluppano attorno a un cortile su cui si affacciano lunghi ballatoi comuni. Talvolta le corti sono vere micro-città nella città, il luogo in cui si svolgeva la vita domestica dei milanesi. Nate come abitazioni popolari, molte sono state negli anni ristrutturate, diventando prestigiose palazzine, ma altre conservano ancora una curiosa decadenza. Cercatele lungo Corso San Gottardo, divertitevi a curiosare all’interno dei portoni (con discrezione, sono abitazioni private) e vedrete un autentico scorcio della Milano di un tempo.
Bevete un caffè in un bar di Piazza XXIV Maggio: la vista sull’enorme quercia secolare è indimenticabile. Proseguite verso Piazza Sant’Eustorgio e visitate la Basilica, uno degli edifici più antichi di Milano. Non fatevi sfuggire i diversi stili di composizione, testimonianza della sua lunga storia.
Smaltite la cotoletta cotta nel burro, orgoglio del Ristorante Sant’Eustorgio, con un giro per le tranquille viuzze che tagliano Corso di Porta Ticinese, per poi visitare la nuovissima Darsena. Il verde non manca, e dalle stradine nel parco si può gustare la vista su inediti panorami del centro storico. Inaugurato un paio d’anni fa sul fianco settentrionale della Darsena, c’è un grande mercato all’aperto dove un tempo era la Fiera di Sinigaglia. Al suo interno l’offerta ristorativa è varia e attira turisti e milanesi. Attorno al bacino è sorto un parco, in cui potrete fare belle passeggiate o assistere a eventi.
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Andate ora verso le Colonne di San Lorenzo e scattate qualche foto prima che siano invase dalla folla. Infine concedetevi un po’ di shopping: per l’usato da Bivio c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Raggiungete il Naviglio Pavese, il collegamento artificiale tra Milano e le acque del Ticino nei paraggi di Pavia che fu scavato a partire dal XVI secolo e terminato sotto Napoleone. Lo riconoscerete per la presenza di numerosi barconi, che ospitano celebri locali notturni. Godetevi gli scorci, ma aspettate il tramonto su uno dei ponti del Naviglio Grande. Date inizio alla serata milanese con un aperitivo da Luca e Andrea, poi continuate con un bicchiere al Secco (qui si bevono solo vini spumanti rigorosamente italiani) . Se fate tardi, al Bar Tabacchi La Darsena, conosciuto dai milanesi come Peppuccio dal nome del proprietario del locale, che ha iniziato ad ascoltare la musica jazz a 15 anni e pare che da allora non abbia mai smesso. Entrate e ne avrete la prova. Non aspettatevi il classico locale trendy: è buio e stretto, e senza posti a sedere. Inoltre al bancone si incappa spesso in individui bizzarri. Ciò nonostante è un bar molto alla mano, una vera istituzione in città: troverete del buon jazz e qualcuno pronto a raccontarvi una storia bizzarra prima che andiate a dormire.
Shopping
Il miglior souvenir di un soggiorno a Milano è sicuramente nascosto in qualche negozietto nascosto tra i vicoli. Tra i nostri preferiti ci sono:
• Libreria Gogol & Company È una delle più belle librerie indipendenti di Milano. Passateci qualche ora: non è solamente un negozio di libri. Lo spazio è grande, luminoso e ben gestito, e vi potrete accomodare nel dehors per bere un calice o mangiare un tagliere di salumi, o assistere a uno dei tanti eventi culturali che si organizzano durante la settimana. E, se siete in cerca della lettura più adatta a voi, scambiate quattro chiacchiere con i giovani librai: sono sempre gentili e molto preparati.
• Dischivolanti È uno dei pochi negozi di musica aperto anche la sera. La parete centrale è tappezzata di vecchi vinili fino al soffitto: il colpo d’occhio sul ‘muro del suono’ è notevole. È il luogo giusto per investire gli ultimi euro in qualche CD, nuovo o usato. Consigliamo la collezione di punk italiano degli anni ’70, introvabile altrove.
• Fiera di Sinigaglia I milanesi ricordano ancora i tempi in cui la Fiera di Sinigaglia, storico mercatino delle pulci, era situata nel cuore della Darsena. Oggi non è lontano dalla Stazione di Porta Genova, e sebbene non sia più la fiera di un tempo, ci si trova come sempre di tutto. E persino, come dicono in zona, qualche cosa bella.
Una notte unconventional
Dopo una giornata così intensa concedetevi una notte in un concept-hotel davvero rivoluzionario: nhow Milano di NH Hotel Group, ispirato al concetto Design, Fashion & Art. L’ex edificio industriale sede della vecchia fabbrica General Electric nel 2006 è stato trasformato in uno spazio unconventional: al suo interno ha preso vita un hotel che si presenta come un concentrato unico di originalità e contrasti e crea una nuova esperienza di soggiorno, coinvolgente e fuori dagli schemi. nhow Milano, infatti, ribalta il concetto architettonico e strutturale di spazio-hotel preferendo quello di installazione interattiva, frutto di contaminazioni lifestyle.
Progettata dall’architetto Daniele Beretta e arredata dall’interior designer Matteo Thun, la struttura è anche uno spazio multifunzionale che ospita oggetti di design e opere d’arte - tutti da scoprire e vivere - che si rinnovano ogni sei mesi.
Un giorno in più
Se non siete ancora pronti a lasciare Milano, non perdetevi il Museo delle Culture, proprio vicino a nhow Milano. Uno degli ultimi arrivati nell’offerta culturale milanese, ma con una qualità da primi della classe. Ospitato nell’ex area Ansaldo, non lontano da Via Tortona, il MUDEC raccoglie collezioni etnografiche temporanee, oltre a una permanente composta da donazioni private; il tema è il rapporto tra la città e il resto delle popolazioni che abitano il pianeta. Imperdibile se vi piacciono quei posti che fanno fare il giro del mondo attraverso le sue bellezze e stranezze. All’interno troverete anche un bel design store, un bistrò e il ristorante di Enrico Bartolini, con due stelle Michelin.