Tunisi: cosa fare in primavera
La primavera è la stagione perfetta per visitare Tunisi, infatti le giornate corte e piovose dei mesi invernali lasciano il posto a serate più luminose e al ritorno del bel tempo. La città comincia a riaccendersi di concerti e grandi mostre di prodotti di artigianato. La temperatura in questo periodo è perfetta per esplorare la città in bici accarezzati dalla leggera brezza marina.
Il ramadan di solito ricorre in primavera, questo offre esperienze serali uniche nel quartiere antico (medina) e permette di condividere iftar (la cena che rompe il digiuno) ricchi di tradizioni locali.
Ecco le nostre migliori scelte per la stagione, ora che è tempo di tornare in Tunisia.
Scatenatevi a ritmo di Jazz à Carthage
Nonostante non si tratti di un festival puramente jazz e neppure sia rilegato a Cartagine, l’annuale festival Jazz à Carthage organizza dieci giorni di concerti ad un buon prezzo (30DT per biglietto, circa 8€) in luoghi esclusivi in giro per Tunisi. Negli scorsi anni il festival ha accolto artisti jazz e pop da tutta la regione, ma anche provenienti dall’Europa e dall'America, infatti la scaletta includeva nomi conosciuti come il cantautore britannico Tom Odell, e quest’anno sarà ospite il cantante italiano Mario Biondi. La 14ª edizione includerà anche concerti di strada gratuiti nei bar locali, l'Acropolium a Cartagine e il bellissimo palazzo di Ennejma Ezzahra.
Immergetevi nella lunga tradizione vitivinicola tunisina
Potrebbe non essere conosciuta per essere produttrice di vini d’eccellenza, ma questo rapporto ha inizio addirittura nell’era fenicia. Più di 2000 anni fa, l’agronomo Mago ha concentrato la sua conoscenza agraria e vitivinicola in 28 volumi che si sono diffusi in europa dopo il sacco di Cartagine da parte dell’Impero Romano e queste tecniche sono sopravvissute fino ai giorni nostri. La maggior parte delle aree di produzione sono situate intorno alle regioni di Grombalia, Mornag e Cap Bon, distanti una o due ore da Tunisi e molti vigneti come Chateau Bacchus offrono tour e pranzi per una vorace gita in giornata: banchetto di quattro portate accompagnato da abbondate vino alla modica cifra di 22€. La primavera è il momento migliore per passeggiare tra i vigneti sotto il sole ancora mite, prima che i rami vengano potati dopo la vendemmia di fine estate. Vicino a Tunisi, nella periferia a sud della città, si possono trovare tour di degustazione di vini nelle cantine di Les Vignerons de Cartaghe.
Pedalate dalle antiche rovine verso un tramonto mediterraneo
Le luminose serate primaverili a Tunisi sembrano create appositamente per piacevoli giri tra le tradizionali case bianche e blu di Sidi Bou Saï, con le loro porte ornate, prima di seguire le orme di Annibale e Didone tra i siti archeologi della Cartagine antica, ricca di storia. Sfruttate la piacevole temperatura mite prima che il termometro impenni vertiginosamente e godetevi i toni rosa scuri e viola del cielo mediterraneo al tramonto. Le bici possono essere affittate da Lemon Tour, adatto alle famiglie, per girare in autonomia, oppure potete aggregarvi ad uno dei tour di gruppo adatti per tutte le età e capacità. I più sportivi possono dirigersi verso la collina superato il Movenpick, da La Marsa fino a Gammarth, per assaporare il panorama del mare e la città dall’alto. Soddisfate la vostra sete al termine del percorso con un meritato succo di frutta di stagione da El Khairat.
Le notti nella medina
A Tunisi le giornate durante il ramadan posso sembrare tranquille, ma visitatela in questo periodo per sperimentare l’atmosfera di festa delle sere durante le ultime due settimane, quando le notti davvero cominciano a prendere vita. Cominciate con un iftar in uno dei tanti ristoranti tradizionali come Fondouk El Attarine oppure Dar El Jeld nella medina, ma prenotate in anticipo perché si riempiono velocemente di affamati cittadini che terminano il digiuno ogni sera. Aspettatevi una cena con più portate, partendo dai datteri locali, a seguire brik, le tradizionali saporite paste sfoglie, zuppa frik, (fatta con il grano spezzato), tris di insalate tunisine, carni, un piatto a base di pesce, frutta e dolci tradizionali come l’assida zgougou, fatto con miele, pinoli e semola e i kaak warqa, biscotti a forma di anello ripieni di deliziose mandorle tritate.
Non aspettatevi di riposare troppo durante il ramadan perché le attività cominciano esattamente dopo l’iftar, quindi intorno alle 21.00, fino alle prime ore del mattino. Persino i negozi sulla via principale di Habib Bourgiba permettono l’entrata ai potenziali clienti notturni dopo la mezzanotte, ma sono gli eventi musicali, organizzati o spontanei, che davvero distinguono Tunisi dalle altre città della regione. La medina vanta di ospitare un’intera rassegna di eventi durante l’annuale Festival della Medina e si può assistere a concerti Sufi alle basi dei vecchi palazzi di Sidi Bou Saï. Sedetevi ad una giusta distanza con un tè alla menta e un narghilè sulle terrazze dell’Art Café sulla Rue du 2 Mars e sentirete presto della musica provenire dai dintorni, seguite il vostro udito e sarete ricompensati con una spolverata di petali di fiori di benvenuto e cori di incantevoli giovani voci.
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Negozi di prodotti di artigianato provenienti da tutta la Tunisia
L’evento dell’anno per gli abitanti della città è il Salon de la Création Artisanale al centro esposizioni Le Kram. Gli artigiani attraversano il paese per esibire i loro manufatti ai compratori entusiasti del salone. Se sarete a Tunisi in questo periodo, portatevi almeno una valigia vuota da riempire con luminosi tappeti kilim di lana, ceramiche dipinte a mano, prodotti per la cura della bellezza e una miriade di oggetti per la casa e la persona. È necessario dedicare almeno qualche ora per curiosare tutti gli manufatti proposti, anche se la maggior parte delle persone torna più volte visitandolo in più giorni. Se desiderate dedicarvi ad uno shopping serio, si possono trovare intraprenderti ragazzi pronti ad aiutarvi a trasportare gli acquisti in cambio di qualche dinaro.
Da non perdere Dabboussi Alfa da Kairouan, le cui sedie ovali di lana sono di grande valore e possono essere personalizzate ordinandole in vari colori. Hamila Stoneware da Sousse offre invece un approccio modernista nelle sue terracotte dai design davvero eleganti, oppure potete optare per qualcosa di più tradizionale acquistando le ceramiche esclusivamente prodotte dalle donne di Sejnane, che recentemente sono state inserite nella lista UNESCO dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità.