Le città dei Mondiali 2014: Brasile meridionale e sudorientale
Preparati a vivere la febbre del calcio. Da giugno a luglio 2014, una decina di città brasiliane ospiterà la 20° FIFA World Cup. Ecco le loro attrattive da non perdere, i posti migliori per mangiare, bere e dormire e, ovviamente, per vedere le partite.

Questo articolo riguarda Rio de Janeiro, São Paulo, Curitiba e Porto Alegre. Non perdere i nostri spunti sulle città del Nordest e dell'interno.
Rio de Janeiro
'Rio de Janeiro': basta pronunciare questo nome per evocare meravigliosi panorami cinematrografici di sabbia, samba e sole. È la città più bella dell'emisfero meridionale: qui spiagge di fama mondiale incontrano struggenti colline ammantate di foreste in un contesto capace di popolare i sogni di tutti i viaggiatori.
Che cosa vedere: le attrattive da cartolina di Rio possono tenerti impegnato per settimane. I rilievi iconici del Pão de Açúcar e del Corcovado; la perfezione curva di Ipanema e di Copacabana, due tra le spiagge cittadine più celebri del pianeta; le storiche case di Santa Teresa; la lussureggiante foresta del Parque Nacional de Tijuca... C'è bisogno di proseguire?
Dove alloggiare: le sistemazioni scarseggeranno durante la Coppa del mondo. Prenota per tempo. Per chi è attento al budget ci sono l'hotel Oztel, il CobanaCopa Hostel e il LimeTime; per i prezzi medi, ma con pochi fronzoli, c'è il Jucati, da consigliare ai tifosi che viaggiano in gruppo. Tra le soluzioni top, il Fasano è perfetto per gli hipster e le rock star, mentre il Copacabana Palace è un classico dell'eleganza. Ma forse dovrai essere in grado di improvvisare. Prendi in considerazione il progetto Favela Experience per trovare buone sistemazioni all'interno delle favelas più accoglienti. E poi c'è Cama e Café, la rete di Bed and Breakfast della città.
Dove mangiare: il Delírio Tropical, con sedi sparse ovunque, è uno dei ristoranti migliori e dai prezzi più onesti del paese. L'Espírito Santa a Santa Teresa è una vecchia gloria delle specialità dell'Amazzonia: ha prezzi ragionevoli e una location deliziosa. Il vicino Aprazível è una soluzione d'alto profilo che ti lascerà senza fiato. Per i palati più sofisticati, Roberta Sudbrack e Oro sono due tra le migliori tavole in città.
Dove bere: il Caneco 70, storico locale di Leblon il cui nome è un omaggio alla squadra brasiliana che vinse la coppa del 1970, ha riaperto dopo otto anni. I due locali Mud Bug Sports Bar di Copacabana fanno il tutto esaurito durante le partite. Mais um chope, por favor!, ancora una birra per favore.
Dove vedere la Coppa: il tempio del calcio in un paese che fa di questo sport qualcosa di divino (e anche di più) è il recentemente rinnovato Estádio do Maracanã. Questo catino può ospitare 73.531 spettatori ed è facilmente raggiungibile in metrò. Costruito per il mondiale del 1950, quello perso dal Brasile nella drammatica partita contro l'Uruguay, questo stadio è per i brasiliani una perenne esortazione al riscatto.
São Paulo
I superlativi abbondano a São Paulo, la città più grande del Brasile, nonché il cuore dell'economia, ma anche di gastronomia, cultura, vita notturna - tranne che del turismo. Questa mostruosa megalopoli di 22 milioni di persone intimidisce e travolge 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma il suo fascino è proprio questo: qui si trova tutto, gridato e luminescente. Un Brasile che toglie il fiato; lo toglierà anche a te.
Che cosa vedere: punta sul Centro, dove ti aspettano meraviglie di mercati, musei e attattive come: Mercado Municipal, Theatro Municipal, Pinacoteca do Estado, Edifício Martinelli e Mosteiro São Bento. Goditi la cultura di Liberdade, il quartiere giapponese, e la nightlife di Vila Madalena e Baixo Augusta. E non dimenticare il Museu do Futebol: è fantastico e tu sei qui per il calcio, dopo tutto.
Dove alloggiare: il quartiere bohémien di Vila Madalena e la zona intorno Av Paulista sono i luoghi più economici (il LimeTime è un hotel popolare), anche se i migliori hotel in città sono il WE Hostel Design a Vila Mariana e il Guest 607 a Pinheiros. Per soluzioni a prezzi medi nel quartiere più chic della città, prova la Pousada Dona Ziláh a Jardins. Se cerchi il lusso, l'Hotel Emiliano fa per te: un mix riuscito di charme e sperimentazione.
Dove mangiare: impossibile rispondere, davvero. Ci sono 12.500 ristoranti in città. Inizia con la pizza di Bráz Pizzaria; coxinhas (snack di pollo) e caipirinhas al Bar Veloso; poi hummus e fatte da Tenda do Nilo; sushi da Kan; cucina brasiliana a prezzi medi da Gosto or Tordesilhas; ottime cene da Maní o D.O.M. (pssst! Maní costa meno ed è meglio); piatti del nordest da Mocotó; feijoada (fagioli e maiale, il piatto nazionale del Brasile) da Feijoada da Lana; sandwich di pernil (maiale) da Estadão; e gelato da Bacio di Latte. Hai ancora spazio?
Dove bere: São Cristóvão a Vila Madalena è un posto molto amato dai tifosi. Tra i pub, non perdere All Black, O'Malley's (a Jardim Paulista), Blue Pub (a Bela Vista; ) e Queen's Head (a Pinheiros).
Dove vedere la Coppa: la nuova Arena de São Paulo ti aspetta al termine di 20 km di linea rossa della metro a Itaquera. Soprannominato 'Itaquerão' (Grande Itaquera), ospita 48.000 spettatori (65.000 durante la Coppa) e sarà lo stadio dello Sport Club Corinthians Paulista dopo il mondiale.
Curitiba
Questa città è un modello di pianificazione urbanistica dagli anni '70, quando un governo cittadino lungimirante incoraggiò uno sviluppo sostenibile, con la creazione di parchi su grande scala e di un sistema di trasporti pubblici all'avanguardia. Curitiba compensa la sua mancanza di sex appeal con ordine ed efficienza.
Che cosa vedere: la città non abbonda di attrattive, però ha un impianto urbanistico che rasenta la perfezione. Tra le mete da non perdere: il Museu Oscar Niemeyer è il migliore omaggio al più famoso architetto del paese; i giardini botanici sono uno dei parchi urbani più gradevoli del Brasile; il Serra Verde Express, una delle più suggestive linee ferroviarie panoramiche brasiliane, parte da qui e procede tra montagne, canyon e scenari tropicali fino a Morretes sull'Oceano Atlantico. È un must.
Dove alloggiare il Curitiba Eco Hostel, in un elegante quartiere a est della città, è uno dei migliori del Brasile. Il Garden Curitiba Hotel è accogliente e ha prezzi ragionevoli, mentre il raffinato San Juan Johnscher è la migliore soluzione di design e di lusso in città.
Dove mangiare: la popolazione italiana di Curitiba è la seconda del Brasile dopo São Paulo. Da Barolo fanno una pasta indimenticabile. Da Manu i fan della Michelin possono gustare i piatti di Manoella Buffa, grande e giovane chef brasiliana. Per spendere meno, al Mercado Municipal si trova qualcosa per tutti, anche il primo stock di cibo biologico del Brasile.
Dove bere: Folha Seca, dal soprannome di Didi (che giocò nel Brasile vincitore della Coppa del mondo del '58 e del '62), è una scommessa vinta vicino allo stadio. Aos Democratas farà buoni affari durante il torneo. Poi c'è lo Sheridan's Irish Pub (non manca mai un pub irlandese...).
Dove vedere la Coppa: l'Arena da Baixada, da poco ambiziosamente rinnovata con 42.000 posti a sedere, si trova a 2,5 km da Praça Tiradentes. Potrai andarci a piedi.
Porto Alegre
La capitale più meridionale del Brasile non ha molto di ciò che la maggioranza delle persone considera 'brasiliano'. Gli abitanti di questa città portuale sulla Lagoa dos Patos parlano in modo diverso, bevono birra diversa (spesso la migliore), preferiscono il chimarrão (il mate) al caffè e sono fieri delle loro idee progressiste. Porto Alegre è una metropoli moderna con parchi verdeggianti e un centro coloniale. Benvenuto nella terra del gaúcho.
Che cosa vedere: Porto Alegre si etende dal suo centro, Praça XV de Novembro, dove troverai l'eccellente Mercado Público, il migliore mercato urbano del Sud. Verso est, in un'altra piazza coloniale, Praça da Alfândega, c'è il neoclassico Museo de Arte do Rio Grande do Sul; subito a sud, incontri la suggestiva Praça da Matriz, dominata dalla Cathedral Metropolitana. Non è lontana la zona vinicola del Brasile, la Vale dos Vinhedos: è a 2 ore e mazzo d'auto in direzione nord, vicino a Bento Gonçalves.
Dove alloggiare: il Porto Alegre Eco Hostel occupa un palazzo ristrutturato nel cuore della nottambula Cidade Baixa. Il Lido è un'onesta soluzione a prezzi medi del centro. Se cerchi il top, scegli lo Sheraton Porto Alegre, nel quartiere alla moda di Moinhos de Vento.
Dove mangiare: non perdere la pasta fresca ed economica dell'Atelier de Massas. Il ristorante più di tendenza in città è al momento lo Hashi Art Cuisine, guidato dal pluridecorato chef Carlos Kristensen. Per un morso e via, c'è il Mercado Público, con la sua abbondante offerta.
Dove bere: i tifosi possono 'dissetarsi' in Praça XV de Novembro da Chalé da Praça XV, uno chalet del 1855 in stile vittoriano che serve birra dal 1911. Brechó do Futebol è un football shop che fa anche da football bar.
Dove guardare la Coppa lungo le sponde del fiume Guaiba, il rinnovato Estádio Beira-Rio ospiterà 50.287 spettatori. È raggiunto da 25 linee di autobus...
Kevin Raub è un nostro autore con base a São Paulo; ha contribuito a scrivere la guida Brasile. Seguilo qui: @RaubontheRoad.