Un'altra India. Viaggio tra le colline dell'Himachal Pradesh
L'India richiama subito alla mente il Gange, la brulicante e torrida Delhi o le zanne delle poche tigri rimaste. Eppure c'è un volto dell'immenso paese che sfugge ad ogni stereotipo e che, soprattutto, è molto poco noto. In questo articolo Virginia Jealous ci parla delle stazioni climatiche disseminate tra le colline indiane, una delle più apprezzate eredità del Raj britannico.
Il fresco delle colline indiane era molto amato dagli inglesi durante il Raj. Le stazioni climatiche costruite in quel periodo offrono ancora oggi sollievo dal caldo e dalla polvere delle pianure nei mesi estivi. Se si trovano nel nord del paese, come molto spesso accade, diventano anche un ottimo riferimento per sciare d'inverno.
In effetti, sono tanto amate da rischiare di morire per eccesso di passione. Shimla, celebre capitale delle vacanze estive dell'élite britannica ai tempi dell'Impero e assidua location bollywoodiana, resta una meta molto visitata. Il che significa che le cose da vedere e fare sono molte, è vero, ma c'è anche un bel po' di folla con cui spartirle. Quale strategia è stata adottata per risolvere il problema?
Bene, il principio di ridurre, riutilizzare e riciclare è arrivato anche a Shimla. La città si è data l'obiettivo di riadattare l'antico alle esigenze moderne; un bel modo per preservare l'eredità architettonica del passato. Il sontuoso Viceregal Lodge, ex residenza dei vicerè inglesi, ospita oggi l'importante Indian Institute of Advanced Studies e può essere visitato accompagnati da una guida. Il Gaiety Theatre, cuore della vita sociale al tempo del Raj, è stato restaurato di recente e accoglie un'intensa vita culturale, tra workshop e produzioni dedicate.
Anche iniziative "verdi" sono sul piatto. L'Himalayan Queen - il treno "giocattolo" tutelato dall'UNESCO che corre su e giù per le colline intorno a Shimla - ha dotato ogni carrozza di pannelli solari per ridurre il consumo di carburante. Ancora, i sacchetti di plastica sono stati banditi dai negozi. Uno degli effetti del provvedimento è stato l'impiego della carta riciclata dei giornali per produrre sacchetti.
La nostalgia, poi, non è certo il sentimento dominante da queste parti. Certo, se si parla con gli anziani si percepisce un certo fastidio per lo stile di alcuni edifici moderni. Tuttavia, tutti quanti sono convinti che l'eredità del passato non possa essere preservata senza investimenti moderni. Per capirlo, del resto, basta osservare uno dei tanti cottage in stile finto-Tudor disseminati nei dintorni della città: sono grandiosi e cadenti e molto spesso più cadenti che grandiosi. Alcuni di essi sono stati convertiti in hotel di charme, altri sono diventati guesthouse o residenze private. Spesso, ancora, si sono trasformati in rovine invase da cespugli di rose e caprifogli. Tutti, in ogni caso, sono splendidi soggetti fotografici.
Scenari spettacolari s'incontrano anche in altre stazioni climatiche disseminate tra le colline dell'India, come Manali (ancora in Himachal Pradesh) e Mussoorie (in Uttarakhand). Centri più piccoli, come Kasauli e Chali (entrambi in Himachal Pradesh) hanno un fascino più intimo e raccolto. Scivolando verso sud, Kodaikanal e Ootacamund, nei Western Ghats, sono luoghi pieni d'atmosfera, così come Conoor in Tamil Nadu. Qui le colline sono veramente tali, senza grandiose montagne sullo sfondo, e adibite in prevalenza a piantagioni di tè.
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Le attività all'aperto tanto amate dall'élite del Raj sono ancora praticabili. Se si desiders fare escursioni, i percorsi ben segnalati abbondano ovunque. Senza contare che guide esperte e preparate sono pronte ad accompagnarti alla scoperta della fauna selvatica e di splendidi scenari. E poi, immancabili, ci sono equitazione, golf e cricket. Forse è proprio il modo di divertirsi l'eredità più attuale e sentita del passato.
