22 cose da sapere prima di partire per El Salvador

9 minuti di lettura

Con oltre 300 km di costa, più di 170 vulcani, numerosi siti archeologici ricchi di testimonianze della civiltà maya e una florida produzione di caffè e cacao, El Salvador è una destinazione magnifica dove fare surf, intraprendere escursioni avventurose e rilassarsi. Purtroppo, all’estero il nome del paese è più spesso associato a situazioni di pericolo che non ai sentieri escursionistici, e se ne può capire il motivo. 

Devastato dalla guerra civile negli anni ’80 e afflitto nei decenni successivi dalla violenza tra gang, il paese più piccolo dell’America Centrale è considerato da molti viaggiatori un luogo off limits. Tuttavia, grazie ai notevoli progressi compiuti nel settore turistico - repressione della criminalità, miglioramento della rete stradale e finanziamento di nuovi alberghi e rotte aeree - questo paese tropicale oggi presenta un volto nuovo. El Salvador vi regalerà esperienze assolutamente fantastiche. Siate prudenti, dove necessario, e godetevi le spiagge incontaminate, i tesori geologici e il prezioso patrimonio culturale del paese. 

Appena fuori da San Salvador vi aspettano foreste e vulcani © Kikerodry / Shutterstock
Appena fuori da San Salvador vi aspettano foreste e vulcani © Kikerodry / Shutterstock
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Pianificate il viaggio

1. Dividetevi tra città e spiagge

El Salvador si estende su un’area di circa 21.000 kmq (pari più o meno a quella del vicino Belize). Piccolo ma magnifico, questo paese offre la possibilità di visitare facilmente la capitale San Salvador e la costa del Pacifico (a circa 45 minuti di distanza) nel corso di un soggiorno di cinque notti. 

A San Salvador dedicatevi alla scoperta dei tesori architettonici e culturali del paese, dividendo il vostro tempo tra il Palazzo Nazionale, il Museo de Arte de El Salvador e il Museo Nazionale di Antropologia. Sulla costa, La Libertad, un porto peschereccio, è una località rinomata per il surf e gli alberghi sul litorale.   

Fate un’escursione al lago di Ilamatepec, nel cratere del Santa Ana, un vulcano attivo © mbrand85
Fate un’escursione al lago di Ilamatepec, nel cratere del Santa Ana, un vulcano attivo © mbrand85

2. Ma non perdetevi i vulcani, le foreste e i siti archeologici 

Un parco nazionale con tre vulcani (El Boquerón), una foresta protetta che è stata un teatro di battaglia (Cinquera), una cittadina precolombiana lastricata di ciottoli (Suchitoto) e la “Pompei d’America” (Joya de Cerén) potrebbero indurvi a cambiare i vostri programmi e fermarvi nel paese un’intera settimana… o anche di più. 

Mentre El Boquerón dista appena mezz’ora da San Salvador ed è visitabile con un’escursione in giornata, Suchitoto si trova ad almeno 90 minuti di strada nella direzione opposta rispetto alla costa.     

3. Calcolate un budget più elevato in alta stagione

Il turismo nazionale registra i picchi più elevati durante le vacanze natalizie, a Pasqua e nella prima settimana di agosto. Sappiate che in coincidenza con questi periodi gli alberghi praticano tariffe molto più alte del solito e musei e parchi sono affollati. 

4. Non fatevi cogliere alla sprovvista dalla stagione delle piogge

Se volete maggiori probabilità di trovare cieli limpidi e sentieri asciutti, optate per la stagione secca, da novembre ad aprile. Se invece decidete di rischiare e visitate il paese durante la stagione delle piogge (da maggio a ottobre), mettete in valigia una giacca impermeabile, maglie in tessuto ad asciugatura rapida e una scorta di calzini. 

Ricordate inoltre che in El Salvador non tutte le strade sono asfaltate. Gli allagamenti provocati dalle precipitazioni abbondanti possono portare alla chiusura di alcune strade e allungare i tempi di viaggio.

5. Non cambiate la valuta

Se la valuta in uso nel vostro paese è il dollaro statunitense, non dovrete preoccuparvi di cambiare i soldi. Dal 2001, infatti, il dollaro statunitense è la moneta ufficiale di El Salvador. Vi conviene però munirvi di un po’ di banconote di piccolo taglio. 

Quasi tutti gli esercizi commerciali accettano banconote da US$20, ma quelle da 50 e da 100 possono essere più difficili da cambiare. Gli sportelli bancomat sono molto diffusi nei centri commerciali, e quasi sempre danno la possibilità di effettuare le operazioni in inglese. 

Con una decisione sorprendente, nel 2021 El Salvador ha adottato una seconda valuta nazionale: il bitcoin. Anche se il governo impone a tutti gli esercizi commerciali di accettare la valuta digitale, solo circa il 20% lo fa, quindi è molto probabile che durante il vostro soggiorno utilizzerete i dollari.  

6. Ingaggiate un autista per spostarvi da una città all’altra

Quasi tutti gli alberghi possono organizzare lo spostamento per/dall’aeroporto o aiutarvi a trovare un taxi per una destinazione poco lontana. Quando però si tratta di spostarsi da una città all’altra, vi consigliamo caldamente di ingaggiare un autista o affidarvi a un tour operator. 

Il traffico a San Salvador può essere convulso, e le strade rurali, spesso non asfaltate e piene di buche, a tratti si restringono a un’unica corsia. 

Un tour operator potrà consigliarvi un itinerario o crearne uno personalizzato in base alle vostre esigenze. Sul sito web dell’ente nazionale del turismo troverete un elenco dei tour operator consigliati. 

7. Portate il passaporto e acquistate una carta turistica

Per entrare nel paese i cittadini americani devono presentare il passaporto in corso di validità e una carta turistica del costo di 12 euro (valida 90 giorni) che si può acquistare all’arrivo in aeroporto. Per soggiorni fino a 90 giorni non è richiesto il visto. 

Anche ai cittadini di paesi come Australia, Canada e Regno Unito basta presentare il passaporto in corso di validità, e per soggiorni fino a 90 giorni non è richiesto il visto. Anche per loro è richiesto l’acquisto della carta turistica all’arrivo in aeroporto. Per informazioni dettagliate sui documenti necessari per entrare nel paese, consultate l’ambasciata del vostro paese.   

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Ricordatevi di coprire gambe e spalle  quando visitate le chiese cattoliche in El Salvador © Henryk Sadura / Getty Images
Ricordatevi di coprire gambe e spalle quando visitate le chiese cattoliche in El Salvador © Henryk Sadura / Getty Images

10. Vestitevi con sobrietà quando visitate le chiese

Come in quasi tutto il mondo, anche in El Salvador dovrete coprire gambe e spalle prima di entrare in una chiesa cattolica. Sarà sufficiente indossare una gonna al ginocchio e tenere una sciarpa sulle spalle. 

11. Lasciate mance generose se siete soddisfatti del servizio

In bar e ristoranti è consuetudine lasciare una mancia del 10%, però controllate sempre il conto perché a volte il servizio è già incluso.  

12. Non dimenticate la storia recente del paese

Dal 1980 al 1992, El Salvador è stato teatro di una sanguinosa guerra civile, e gli effetti di questo periodo drammatico si avvertono ancora oggi. È molto probabile che la vostra guida o il barman che vi serve una Cadejo (un marchio di birra molto popolare nel paese) abbiano vissuto sulla propria pelle il conflitto, o che abbiano parenti che vi sono stati direttamente coinvolti. 

Comportatevi con rispetto e sappiate che non tutti parlano volentieri delle proprie esperienze. Quando però incontrate qualcuno disponibile a condividere i propri ricordi – a Cinquera, per esempio, potete partecipare a un tour guidato da un ex guerrigliero – ringraziatelo per avervi raccontato la sua storia.  

Nonostante il clima tropicale, la zuppa è un piatto molto diffuso in El Salvador tutto l’anno © helovi / Getty Images
Nonostante il clima tropicale, la zuppa è un piatto molto diffuso in El Salvador tutto l’anno © helovi / Getty Images
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13. Sorbite cibi e bevande fumanti…anche quando fa caldo

Oltre alla pupusa - la specialità più famosa di El Salvador - la gente del posto adora zuppe e brodi, anche se il paese registra temperature tropicali per gran parte dell’anno. Non stupitevi se il cameriere vi consiglia una ciotola fumante di brodo di pesce o sopa de pata (una zuppa a base di zampe di mucca - proprio così!) anche se siete pronti per andare in spiaggia.

Tra le bevande, non perdetevi assolutamente il caffè, uno dei prodotti agricoli più esportati a partire dal XIX secolo. Assaggiate anche l’atol de elote, una bevanda dolce a base di mais servita calda. I brontoloni, però, facciano attenzione: secondo una leggenda maya, acquista un sapore amaro se qualcuno di malumore vi accosta le labbra. 

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14. Controllate di quali vaccinazioni avete bisogno

L’unico vaccino richiesto per entrare nel paese è quello contro la febbre gialla - obbligo valido per i viaggiatori che provengono da uno dei paesi appartenenti alla zona endemica (paesi dell’America Latina e dell’Africa o Panama), esclusi i minori di sei mesi. Non è più necessario un test o un vaccino contro il COVID-19.  

15. Non bevete l’acqua di rubinetto

Bevete solo acqua in bottiglia e utilizzate ghiaccio  ricavato da acqua depurata; l’acqua di rubinetto potrebbe essere contaminata.

16. Chiamate questi numeri in caso di emergenza

In caso di emergenza, chiamate il 911. Se avete bisogno della Politur – la polizia turistica, parte della Policía Nacional Civil – digitate il 2511-8300 o il 2511-8302. Oltre a informazioni sulla sicurezza, se contattato con il dovuto anticipo questo corpo di polizia può anche fornire un servizio di scorta. 

17. Tenetevi lontani da alcune zone di San Salvador

La violenza tra gang purtroppo è un problema che affligge El Salvador e, qui come negli Stati Uniti, è difficile prevedere dove avrà luogo. Le gang di solito non prendono di mira i turisti, ma per evitare di trovarsi coinvolti negli scontri, tenetevi alla larga da queste zone di San Salvador e dintorni: Soyapango, Apopoa e Mejicanos.   

In compenso, grazie alla massiccia presenza di polizia, il Centro Histórico di San Salvador – dove si trovano molti dei musei della città – è una zona più sicura.

18. Fate attenzione se siete viaggiatori LGBTQ+

Purtroppo ci sono numerose testimonianze di atti di discriminazione e violenza contro la comunità LGBTQ+ di El Salvador, come denunciato anche dall’organizzazione Human Rights Watch. 

Le coppie omosessuali, quindi, dovrebbero evitare le manifestazioni d’affetto in pubblico. Inoltre, conviene informarsi in anticipo sugli alberghi e optare per sistemazioni gay-friendly.

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Se proprio dovete andare a piedi da soli da qualche parte, fatelo di giorno © ohne Titel / Getty Images
Se proprio dovete andare a piedi da soli da qualche parte, fatelo di giorno © ohne Titel / Getty Images

19. Evitate di camminare da soli e di guidare di notte

Sia nelle grandi città sia nelle zone rurali, è sempre consigliabile evitare di camminare da soli di notte. Se non siete in gruppo, chiedete al personale dell’albergo o del ristorante di chiamarvi un taxi. Allo stesso modo, se noleggiate un’auto fate in modo di non guidare di notte. 

Oltre a ridurre il rischio di rapine, viaggiando di giorno avrete una migliore visibilità sulle strade, che spesso sono male illuminate o non lo sono affatto. 

20. Imparate a riconoscere un taxi sicuro

Cercate sempre una “A” all’inizio del numero di targa del vostro taxi per essere certi che si tratti di una vettura ufficiale. Inoltre, visto che quasi tutti i taxi sono privi di tassametro, concordate una tariffa con il conducente prima di salire a bordo.

21. Non portate con voi prodotti a base di cannabis

La cannabis e i prodotti a base di CBD sono illegali in El Salvador, quindi lasciate a casa olii, siero o lozioni che potrebbero procurarvi problemi. 

A questo proposito, El Salvador è tra i paesi che punisce più severamente il possesso di droga, quindi questa non è decisamente la vacanza adatta per sperimentare sostanze illegali.

22. Tenete presente la stagione degli uragani

La stagione degli uragani di solito va da giugno a novembre. Come per la stagione delle piogge, i temporali possono provocare allagamenti e rendere impraticabili le strade non asfaltate, per cui dovrete essere pronti a modificare l’itinerario o, in caso di condizioni estreme, aspettare un paio di giorni prima di rimettervi in viaggio. 

Se pensate di visitare il paese in questo periodo, chiedete al vostro albergo e all’assicurazione di viaggio quale sia il piano di emergenza in caso di uragano. Inoltre, nei giorni prima di partire controllate le previsioni e l’andamento di eventuali temporali.  

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El Salvador
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