Sri Lanka
Jaffna
Il meglio per cultura, cucina e avventure su un’isola
Jonathan Stokes / Lonely Planet
Sri Lanka
Il meglio per cultura, cucina e avventure su un’isola
Jaffna, la città più grande dello Sri Lanka settentrionale, è il cuore sociale, politico e culturale della comunità tamil. È anche la porta d’ingresso al nord selvaggio dell’isola, dove il turismo è ancora ai primi passi rispetto a quello della costa meridionale, costellata di resort. Aspettatevi una città vivace, con mercati colorati, strade ornate di templi e vasche sacre che riflettono secoli di tradizione.
Le sistemazioni in famiglia — come la Malabar Home Stay — stanno rilanciando Jaffna come meta culturale sin dalla fine della guerra civile, nel 2009. Per capire la sua storia complessa e stratificata, visitate la Jaffna Public Library, sapientemente restaurata dopo l’incendio avvenuto durante il conflitto; il Forte di Jaffna, costruito dai portoghesi nel 1619 con una pianta pentagonale; e i bunker trasformati in museo nel raffinato Fox Jaffna Resort.
A un’ora di traghetto da Jaffna si trova la minuscola Isola di Delft, un luogo sospeso nel tempo: barriera corallina bassa, case recintate da blocchi di corallo e accoglienti homestay come Delft Village Stay. L’isola è perfetta da esplorare in bicicletta, alternando le pedalate a pasti casalinghi cucinati con cura.
“Con la sua campagna facilmente accessibile, le esenti dal turismo di massa. Oggi la città si sta rilanciando come destinazione culturale di spicco, tra feste hindu, fortezze sul mare costruite dai portoghesi e deliziosi piatti di pesce – il tutto abbinato a un’accoglienza impareggiabile.
” — Zinara Rathnayake
Muoversi qui è semplice: potete spostarvi in bicicletta, in tuk-tuk, in autobus o in traghetto. Jaffna è collegata a Colombo da treni e pullman, e ci sono anche voli diretti da Chennai. Ma ciò che vi colpirà più di tutto sarà l’ospitalità sincera: sorrisi caldi, tazze di tè schiumoso e fragranti curry di granchio non mancano mai.
Prendete il traghetto per Nainativu, isola che ospita due templi iconici: l’Hindu Naga Pooshani Amman Kovil e il Santuario buddhista Nagadeepa. Secondo la leggenda, il Buddha sarebbe giunto qui durante la sua seconda visita nell’isola. Il nome stesso dell’isola richiama il popolo Naga, antica comunità spesso citata nel folklore singalese.