Mozambico, viaggio nell'Africa emergente
Magico, misterioso, sublime, emozionante... il Mozambico è la nuova meta emergente dell'Africa. Attira i viaggiatori con le sue tradizioni e le sue spiagge. Lunghe distese deserte di soffice sabbia e città rilassate cattureranno anche te. E poi, naturalmente, c'è il sapore inconfondibile dell'avventura, tutto da gustare tra agosto e settembre, quando il grande caldo australe è ancora in vacanza.

Mozambico, viaggio nell’Africa emergente
Un esempio brillante
Dopo gli accordi di pace del 1992, il paese ha ottenuto risultati straordinari ed è ora uno dei più incoraggianti esempi di successo del continente. Quella che in passato era un’economia allo sbando, è diventata una delle più forti dell’Africa, grazie alla volontà della popolazione e agli aiuti della comunità internazionale. Ciò non toglie che la vita, qui, sia ancora difficile e che gli abitanti fatichino a sbarcare il lunario. L’attenzione che il paese dedica ai visitatori, comunque, è un bel segnale del ruolo che un viaggio in Mozambico può assumere per sostenere l’economia locale. Un modo molto semplice per dare una mano, per esempio, è acquistare uno degli splendidi oggetti dell’artigianato. Pemba, Nampula e Maputo sono i posti migliori per iniziare le richerche.
Paesaggio: laghi, fiumi e spiagge
I 2500 chilometri di coste del Mozambico sono punteggiati di lunghe spiagge di fronte alle quali si estendono magnifici arcipelaghi. L’entroterra è dominato da un paesaggio decisamente più arido, interrotto però da suggestive montagne caratterizzate da un folto manto boschivo e da una grande biodiversità. Per esempio, quella che si incontra sui Monti Chimanimani, al confine con lo Zimbabwe. La varietà è comunque sorprendente. La campagna di Nampula è solcata da inselberg, alti rilievi di granito, mentre il lago Niassa è il principale elemento geografico del nord-ovest. Un grande protagonista del paesaggio è il fiume Zambesi, che attraversa la parte centrale del paese per raggiungere l’oceano, mentre il Rovuma serpeggia al confine con la Tanzania.
Scenario urbano
Ilha de Moçambique, in parte città fantasma e in parte villaggio di pescatori, è il luogo ideale per fare conoscenza con le grandi culture della costa orientale dell’Africa. A Cidade de Pedra, a nord dell’isola, ampie praças (piazza) sono ornate da chiese un tempo sfarzose, e austeri edifici coloniali sono allineati lungo le tranquille vie acciottolate. Nella vicina Makuti, i vicoli che si snodano fra le capanne col tetto di paglia risuonano delle voci dei bambini e del chiocciare delle galline, mentre i pescatori riparano sulla spiaggia le loro lunghe reti variopinte.
Il punto di riferimento, però, è senza dubbio Maputo, la capitale. Ha uno stile decisamente coloniale ed è una delle città più spensierate dell’Africa. Un giro nell’Avenida Marginal a bordo di un taxi sgangherato in un pomeriggio del fine settimana, seguito da un piatto di gamberi alla griglia a Costa do Sol, regala sensazioni che non si dimenticano.
Esperienze da non perdere
Il silenzio delle vie di Ilha de Moçambique prima dell’alba, quando tutto sembra sospeso nel tempo. » Una nuotata nelle acque turchesi dell’arcipelago di Bazaruto fra i banchi di pesci variopinti. » Camminare su spiagge bianche quasi deserte o navigare con un dhow lungo gli stretti canali tra le mangrovie nell’Arcipelago di Quirimbas. » La visita del Parco Nazionale di Gorongosa, per ascoltare la straordinaria sinfonia notturna di uccelli e insetti e avvistare un elefante o un leone. » Un soggiorno nel meraviglioso Nkwichi Lodge sul lago Niassa (o lago Malawi), per esplorare insenature nascoste, fare snorkelling e vedere gli animali.
Curiosità
Il Mozambico è tra i luoghi più belli dell’Africa per nuotare con mante e dugonghi. » Per approvare un fidanzamento, le comunità matrilineari della zona di Guruè esigono che l’uomo dimostri di poter lavorare. » Dal periodo della guerra anche i più remoti capoluoghi dei distretti del nord hanno una pista di atterraggio, in alcuni casi adatta ad accogliere i jet.