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UNGHERIA

Ungheria: viaggio attraverso i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Ricca di storia e di cultura, splendidamente inserita nel cuore d’Europa, l’Ungheria vanta ben 8 siti UNESCO, tre dei quali sono concentrati nella Capitale, mentre gli altri sono distribuiti in giro per il Paese. Unire i punti sulla mappa e seguire il filo rosso che idealmente li lega significa compiere un viaggio straordinario, a tu per tu con tradizioni, paesaggi e produzioni vinicole uniche al mondo. In questo articolo vi condurremo alla scoperta dei tesori nascosti che rendono i siti UNESCO dell'Ungheria una destinazione da non perdere.

Panorama di Budapest © Visit Hungary
Panorama di Budapest © Visit Hungary
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Budapest, richiamo da capitale: le sponde del Danubio, il quartiere del Castello di Buda e il viale

Ricca di storia, appassionata ed elegante, Budapest fa sentire la sua voce carismatica anche se si tratta di luoghi UNESCO. La Collina del Castello è un altopiano calcareo lungo 1 km che domina il Danubio da un’altezza di 170 m. Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1987, ospita i monumenti medievali e i musei più importanti della città.

Viale Andrássy, Budapest © Visit Hungary
Viale Andrássy, Budapest © Visit Hungary

Sotto la collina si estende una rete di gallerie lunga 28 km, scavata da sorgenti termali. Oltre a questo sito, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità anche le sponde del Danubio e il viale Andrássy. Arrivare dopo aver attraversato il Ponte delle Catene vi trasporterà nel cuore della storia ungherese.

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Nel Parco di Hortobágy © Visit Hungary
Nel Parco di Hortobágy © Visit Hungary

Parco nazionale di Hortobágy: nel cuore della Puszta

A circa 40 km a ovest di Debrecen, il Parco Nazionale di Hortobágy si estende intorno al piccolo villaggio omonimo, famoso un tempo per i suoi mandriani, le locande e i gruppi di musica zigana. Queste tradizioni vengono fatte rivivere negli spettacoli equestri della puszta con protagonisti gli csikósok (mandriani) che indossano i costumi tipici. Non dimenticatevi di esplorare la splendida riserva naturale estesa su una superficie di 810 kmq, dimora di centinaia di uccelli e di specie di piante che in genere crescono solo vicino al mare. Nel 1999 questa area protetta è stata inserita nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La Puszta, come viene chiamata localmente la grande pianura, ospita una fauna molto diversificata, tra cui il bovino grigio ungherese e le razze di cavalli locali come il Nonius e il Lipizzaner. 

La necropoli di Pécs © Visit Hungary
La necropoli di Pécs © Visit Hungary
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Sopianae: la necropoli paleocristiana di Pécs

I romani si stabilirono nella zona di Pécs probabilmente per la fertilità del terreno e l’abbondanza di acqua, ma secondo alcuni storici ad attirarli è stata anche la protezione offerta dai Monti Mecsek. In ogni caso, il loro insediamento, Sopianae, si sviluppò in fretta e divenne il centro commerciale e amministrativo della Bassa Pannonia. Fu l’inizio di un percorso che in epoca paleocristiana condusse alla creazione di una necropoli oggi tutelata dall’UNESCO (dal 2000). Vi troverete tombe e sepolture cristiane che vi offriranno un quadro decisamente articolato di questi secoli ormai lontani, ma decisivi per l’affermazione del Cristianesimo in Ungheria.

Il Lago Fertő. Credits © Visit Hungary
Il Lago Fertő. Credits © Visit Hungary

Il paesaggio culturale del Lago Fertö / Neusiedlersee

Oltre alle grotte del Carso Aggtelek e del Carso Slovacco, patrimonio UNESCO che condivide con la Repubblica Slovacca, l’Ungheria spartisce con un altro Paese, l’Austria, l’area del Lago Fertö (che gli austriaci chiamano Neusiedl), che vanta una storia di presenza umana antica di otto millenni. Vi troverete zone umide coperte di canneti, vigneti e villaggi tradizionali, con un interessante mix tra architettura rurale ed edifici del XVIII e XIX secolo. L’armonia tra uomo e natura è evidente nella conservazione delle pratiche agricole tradizionali e nella vivace cultura locale. Il sito è Patrimonio dell’Umanità dal 2001.

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L’Abbazia di Pannonhalma © Visit Hungary
L’Abbazia di Pannonhalma © Visit Hungary

Abbazia benedettina millenaria di Pannonhalma e il suo ambiente naturale

L’Abbazia di Pannonhalma è uno dei siti più importanti del Paese in quanto a splendore architettonico e importanza storica. La sua fondazione segnò l’inizio del cristianesimo in Ungheria, ma l’aspetto attuale del monastero è caratterizzato da una commistione di stili architettonici, poiché è stato più volte distrutto, ricostruito e restaurato nel corso dei secoli. Durante l’occupazione turca l’Abbazia venne trasformata in moschea e nell’autunno del 1944 vi trovarono rifugio numerosi ebrei sotto la protezione della Croce Rossa Internazionale. L’inserimento tra i siti UNESCO risale al 1996 e sancisce l’importanza storica del luogo.

La regione del Tokaj © Visit Hungary
La regione del Tokaj © Visit Hungary
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Paesaggio storico-culturale della regione vinicola di Tokaj

I dolci vini di Tokaj, rinomati in tutto il mondo, vengono prodotti in questa zona fin dal XV secolo. Oggi Tokaj è una pittoresca cittadina di antichi edifici, dove le cicogne amano nidificare e dove è possibile degustare il celebre vino nelle sue numerose cantine. Poiché si trova alla confluenza dei fiumi Bodrog e Tisza, offre anche molte opportunità di svago. Chi visita questa regione vinicola, UNESCO dal 2002, potrà assaporare la ricca storia e gli squisiti sapori dei vini di Tokaj, esplorando un paesaggio culturale ricco di fascino e attrattive.

Il villaggio di Hollókő © Visit Hungary
Il villaggio di Hollókő © Visit Hungary

Antico villaggio di Hollókő e dintorni

I Monti Cserhát non raggiungeranno altezze vertiginose – nessuno di essi supera i 650 m – ma fanno da sfondo alla suggestiva cultura tradizionale del popolo palóc, il cui centro è Hollókő (Rocca del Corvo), un villaggio di due sole strade nascosto in una tranquilla vallata. A rendere Hollókő così speciale sono due gioielli del XIII secolo: il castello, oggi restaurato, e il cosiddetto Villaggio Vecchio (Ófalu), una sessantina di edifici tra abitazioni e strutture annesse che nel 1987 l’UNESCO ha inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.

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Per approfondire con altre idee utili al vostro viaggio in Ungheria, visitate il sito di Visit Hungary.

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