10 esperienze imperdibili da fare alle Maldive

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Lusso impareggiabile, bianche spiagge mozzafiato e uno straordinario mondo sottomarino sono gli ingredienti che rendono le Maldive la destinazione ideale. Ma se volete vivere un’esperienza davvero indimenticabile, ecco qui dieci cose da fare durante il vostro soggiorno.

Maldive cosa fare
Alle Maldive il bello sta sia sopra che sotto la superficie ©seanscott/Getty Images
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Maldive, luoghi d’interesse ed esperienze speciali


1. Un naufragio di lusso negli atolli migliori delle Maldive


Quasi tutti i resort offrono la possibilità di vivere l’emozione di un ‘naufragio’. Insieme al partner o alla famiglia, muniti di un cestino da picnic (che nei resort più esclusivi potrebbe anche essere un vero e proprio pasto), verrete ‘abbandonati’ su un’isola deserta e incontaminata. Il dhoni che vi ha accompagnato a destinazione vi lascerà in balia di voi stessi su una spiaggia di finissima sabbia bianca circondata da una laguna turchese. Potrete esplorare l’isola, gustare ottimo cibo, prendere il sole e nuotare, sentendovi come dei moderni Robinson Crusoe.

Dove fare snorkelling alle Maldive: Hanifaru Bay
Snorkelling con una manta gigante a Hanifaru Bay, Maldive ©Bernard Radvaner/Getty Images


2. Snorkelling alle Maldive: Hanifaru Bay


Il sito di snorkeling più famoso delle Maldive è questa baia ricca di plancton situata nella Riserva della Biosfera UNESCO dell’atollo di Baa, dove è facile vedere decine di mante giganti che compiono complicate acrobazie scivolando nell’acqua di cui filtrano gli elementi nutritivi. Nei giorni in cui l’acqua è trasparente, vederle apparire numerose è un’esperienza incredibile. Il sito di Hanifaru è visitato regolarmente anche dagli squali balena, un’altra specie che si nutre di plancton. I resort e le isole abitate delle vicinanze organizzano tutti i giorni escursioni a Hanifaru Bay.


3. Dove fare immersioni


Vedere che cosa si cela sotto la superficie dell’acqua alle Maldive è d’obbligo. Coralli, pesci tropicali, squali, tartarughe e razze popolano un mondo straordinario che si può apprezzare al meglio soltanto immergendosi. Tutti i resort e molte guesthouse hanno una scuola di immersione e (grazie agli elevati standard di sicurezza, alle attrezzature all’avanguardia, a istruttori appassionati ed esperti e – soprattutto – all’acqua così calda che in tanti non indossano neppure la muta) le Maldive sono il luogo perfetto per cimentarsi in questa attività.


4. Dove soggiornare a Male


Grazie alle molte guesthouse aperte negli ultimi anni, oggi i viaggiatori indipendenti hanno modo di scoprire le ‘vere’ Maldive: potrete soggiornare su un’isola abitata, incontrare gli isolani, gustare la cucina tradizionale e vivere un’esperienza del tutto diversa da quella offerta da un resort. Le migliori guesthouse sono quelle sugli atolli isolati, lontano dall’atmosfera moderna di Male, dove sarete accolti calorosamente da famiglie ospitali che vi porteranno su isole deserte per pescare e dedicarvi a immersioni e snorkeling.

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Isola più bella delle Maldive: Maafushi
Le tipiche case colorate dell’isola di Maafushi, Maldive ©Tobias Helbig/Getty Images


5. Relax a Maafushi, l’isola delle Maldive low-cost


Maafushi è stata la prima isola abitata delle Maldive a trasformarsi in una grande destinazione turistica, e attualmente conta circa trenta guesthouse e alberghi. Vi si può trascorrere una vacanza in economia, perché la forte concorrenza assicura tariffe basse per sistemazioni, immersioni, snorkelling e altre attività. C’è anche una bella ‘bikini beach’, dove i turisti possono prendere il sole e fare il bagno senza urtare la sensibilità della gente del posto. Inoltre, trovandosi a due ore soltanto dall’aeroporto internazionale, l’isola è anche molto facile da raggiungere.


6. Un’immersione con gli squali martello


Gli squali martello, tra le creature marine dall’aspetto più bizzarro, si avvistano facilmente nelle acque delle Maldive, a patto di sapere dove cercarli. Poche esperienze sono più entusiasmanti di un’immersione all’alba per calarsi fino a trenta metri di profondità e osservare un enorme banco di squali martello affamati in cerca di cibo. Il sito migliore per questo tipo di avvistamenti è il famoso Hammerhead Point (chiamato anche Rasdhoo Madivaru), nell’atollo di Rasdhoo.

Una settimana alle Maldive: cosa fare
Uno squalo a caccia, Maldive ©Ciril Monteiro/Shutterstock
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7. Nuotare con uno squalo balena


Il più grande pesce del mondo, lo squalo balena, popola le acque delle Maldive; lo si può osservare in particolare a sud dell’atollo di Ari e durante il plenilunio, quando le correnti tra gli atolli sono più forti. Nuotare con uno di questi mansueti giganti del mare è un’esperienza eccezionale. Lunghi mediamente circa dieci metri, sono del tutto inoffensivi perché, nonostante la mole, si cibano esclusivamente di plancton.


8. Un viaggio in idrovolante


Sono poche le destinazioni per le quali si può dire che il mezzo di trasporto è una delle attrazioni del viaggio, ma il motivo è che ci sono pochi posti al mondo dove c’è bisogno di un idrovolante per raggiungere il proprio albergo. In un paese privo di strade, questi veloci Twin Otter fungono praticamente da taxi, e decollare dall’acqua è un’esperienza indimenticabile, tanto quanto osservare dall’alto lo spettacolo offerto da atolli corallini, lagune dalle acque azzurre e isolotti deserti.

Cosa fare a Male
Veduta aerea di Male, la capitale delle Maldive ©Levente Bodo/Alamy Stock Photo

9. Scoprire la ‘micrometropoli’ Male, la capitale delle Maldive


La capitale delle Maldive è senza dubbio il posto migliore per incontrare la gente del posto e conoscerne la realtà. Le case variopinte, i mercati affollati e gli accoglienti teashop, dove potrete chiacchierare con gli isolani e condividere deliziosi short eats, sono solo alcune delle attrattive di questa insolita capitale, perfetto complemento all’atmosfera lussuosa dei resort. Non mancate di visitare il National Museum, che presenta la migliore panoramica sulla storia delle Maldive in tutto il paese, o l’Old Friday Mosque, con le sue lapidi di pietra corallina.


10. Assistere a uno spettacolo di bodu bodu


Che soggiorniate in un resort o su un’isola abitata, non mancate di assistere a un’esibizione di bodu beru, che in dhivehi significa ‘grande tamburo’, uno spettacolo tradizionale di percussioni e danze tutto al maschile. Si tratta di un’esperienza avvincente e autentica, anche se potrebbe apparire un po’ artificiosa nel ristorante di un resort. All’inizio il ritmo è lento, poi cresce gradualmente fino a raggiungere un’intensità incredibile, con i danzatori che entrano quasi in uno stato di trance.

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Alta stagione


Da dicembre a febbraio troverete:

• Le condizioni climatiche migliori;

• Piogge scarse, poca umidità e cieli azzurri;

• I prezzi alle stelle per Natale e Capodanno (spesso viene richiesto un soggiorno di almeno cinque giorni)


Media stagione


Da marzo ad aprile troverete:

• Il tempo bello fino alla fine di aprile, il mese più caldo;

• L’inizio della stagione del surf (da marzo a ottobre);

• Un aumento delle tariffe a Pasqua.


Bassa stagione


Da maggio a novembre vi aspettano:

• Precipitazioni e temporali, ma clima caldo, e i resort applicano tariffe più basse; 

• Aumento dei prezzi in agosto in coincidenza con le vacanze estive europee;

• La fauna marina più varia sul lato occidentale degli atolli.

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