Il Lesotho e gli altipiani dell’Africa del sud

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Se siete in cerca di un’Africa australe diversa da solito, il Lesotho vi stupirà, sia per la peculiarità della popolazione, i basotho, sia per la topografia dai dislivelli estremi. È un paese essenzialmente alpino, i cui abitanti vi daranno il benvenuto lungo il cammino in sella ai loro cavalli su strade dalle curve vertiginose. Nel Lesotho potrete fare magnifici trekking ‒ spesso sui famosi pony basotho ‒ tra vaste distese ondulate dal fascino bucolico, rondavel tradizionali e un’infinità di pecore al pascolo. 

Il fiume Maletsunyane scava un canyon in Lesotho ©Hannes Thirion/Getty Images
Il fiume Maletsunyane scava un canyon in Lesotho ©Hannes Thirion/Getty Images
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1 Ts’ehlanyane National Park

Questo parco nazionale, il più bello e più accessibile del Lesotho, si estende su una superficie di 56 kmq di territorio incontaminato, aspro e selvaggio, che comprende anche uno dei pochi tratti di foresta naturale del paese situato tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine. Questo parco vanta spettacolari formazioni rocciose, grotte, falesie e ricchi depositi minerali, nonché fiumi e piscine naturali dalle acque cristalline. 

Questa foresta ‘che­che’ ‒ come la chiamano i basotho ‒ ospita piante medicinali e ornamentali e in primavera lo sbocciare dei fiori selvatici attira rare specie di farfalle migratorie. Questa è una delle pochissime zone del Lesotho in cui è possibile avvistare gli eland e con un pizzico di fortuna potreste anche vedere antilopi capriolo grigie, babbuini, ratti dei ghiacci e gli schivi gatti selvatici. 

All’interno di questo parco si snodano magnifici itinerari percorribili a piedi e a cavallo. Oltre a brevi sentieri, nell’arco di una giornata è possibile percorrere a piedi o a dorso di pony un percorso di 39 km per/dalla Bokong Nature Reserve, che si snoda attraverso alcuni dei paesaggi più spettacolari del Lesotho. 

A cavallo tra le montagne del Lesotho ©Nadine Swart/Getty Images
A cavallo tra le montagne del Lesotho ©Nadine Swart/Getty Images

2 Malealea

Questo villaggio sperduto possiede tre attrattive principali: uno splendido paesaggio montano, un lodge situato in una stazione commerciale e un fiorente turismo basato sulla comunità locale. Molti visitatori entrano in Lesotho e puntano direttamente verso Malealea, per farsi un’idea della vita tradizionale dei basotho o per seguire il consiglio della targa situata all’ingresso del villaggio, sulla quale si legge ‘fermati, viandante, e contempla una delle porte del Paradiso’. Questa zona è abitata dall’uomo da millenni, come testimoniano le numerose pitture rupestri rinvenute nei dintorni. 

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Un villaggio tradizionale in Lesotho ©Gil.K/Shutterstock
Un villaggio tradizionale in Lesotho ©Gil.K/Shutterstock

3 Sani Top

Sani Top sorge sulla sommità dello scosceso Sani Pass, la via d’accesso al Lesotho dalla provincia sudafricana del KwaZulu-Natal attraverso la catena del Drakensberg, e offre la possibilità di ammirare magnifici panorami e di compiere un gran numero di escursioni a piedi. 

Situato sulla sommità del Sani Pass a 2874 metri di altitudine, questo lodge detiene il primato di ‘pub più alto dell’Africa’. A parte questo dettaglio, il Sani Mountain Lodge ricompensa gli escursionisti che affrontano la ripida ascesa dal KwaZulu-Natal con accoglienti rondavel e un’ottima cucina. 

In inverno, a volte la coltre di neve è abbastanza alta da permettere di sciare (ma è necessario portarsi dietro l’attrezzatura); avvisando con un certo anticipo, è possibile organizzare trekking a dorso di pony e visite ai villaggi. 

La diga di Katse Dam, Lesotho ©YolandaVanNiekerk/Getty Images
La diga di Katse Dam, Lesotho ©YolandaVanNiekerk/Getty Images
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4 Katse Dam

Lungo la strada principale si trova il centro visitatori della Katse Dam, dove troverete informazioni, una mostra e una terrazza affacciata sulla diga. Facilmente riconoscibile dal suo tetto blu elettrico, questo centro si trova qualche chilometro a est del villaggio di Katse. Le visite guidate lungo la parete della diga (M30, 1 h) partono alle 9 e alle 14 nei giorni feriali e alle 9 e alle 11 nei weekend e nei giorni festivi. 

Drakensberg, Lesotho ©Hougaard Malan/Getty Images
Drakensberg, Lesotho ©Hougaard Malan/Getty Images

5 Sehlabathebe National Park

Il parco nazionale meno visitato del Lesotho si estende su un territorio remoto, aspro ed estremamente suggestivo. Le praterie dolcemente ondulate, le vaste distese di fiori selvatici e l’assoluto silenzio contribuiscono a creare un senso di totale isolamento, con l’unica compagnia degli uccelli (tra cui l’avvoltoio degli agnelli) e di qualche antilope capriolo. Le escursioni a piedi (o a cavallo dal Sani Top o dal Drakensberg) rappresentano il modo migliore per vedere le cascate e i dintorni. Durante la stagione delle piogge è possibile pescare nei laghi artificiali e nei corsi d’acqua del parco. 

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6 Gli altopiani centrali e Mafika-Lisiu

L’aspro entroterra del Lesotho ospita i due luoghi più emblematici del paese, vale a dire le spettacolari Maletsunyane Falls, le cascate con il salto singolo più alte della regione (pari quasi al doppio delle cascate Victoria), dalle quali è possibile fare la discesa ininterrotta in corda doppia più lunga del mondo, e la spettacolare diga artificiale Katse Dam, uno straordinario capolavoro di ingegneria, con un lago scintillante circondato dalle pendici ondulate delle montagne. 

Oltre alle meraviglie ingegneristiche, questa zona dispone di una straordinaria varietà di paesaggi e può essere raggiunta dalle pianure attraverso passi tortuosi ma spettacolari come il God Help Me Pass e il Mafika-Lisiu Pass (3090 m), una delle strade più belle del Lesotho. 

Le Maletsunyane Falls, le cascate con il salto singolo più alte della regione ©Leksele/Shutterstock
Le Maletsunyane Falls, le cascate con il salto singolo più alte della regione ©Leksele/Shutterstock
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7 Orme di dinosauro a Leribe (Hlotse)

Leribe (chiamata anche Hlotse) è una trafficata sede di mercato regionale. All’epoca del dominio coloniale britannico era un importante centro amministrativo, come testimonia un gruppo di vecchi edifici, ormai avviati verso un lento declino, allineati lungo le strade alberate. Le attrattive principali sono costituite dalle orme di dinosauro situate nei dintorni della città: circa 7 chilometri a nord della città, lungo la strada che conduce a Butha-Buthe si trova il gruppo di orme del Subeng River. Per ammirarle, all’altezza del cartello segnaletico, poco prima che la strada attraversi il fiume, bisogna scendere a piedi per circa 500 m, fino a raggiungere una strada rialzata di cemento. Sulla sponda destra del fiume, circa 15 metri più a valle, vedrete le antichissime orme di almeno tre specie di dinosauri. 

8 Teyateyaneng, la capitale dell’artigianato

Teyateyaneng (‘luogo delle sabbie mobili’; abbreviato spesso in ‘TY’) costituisce il cuore della produzione artigianale del Lesotho e merita una sosta se desiderate acquistare uno splendido arazzo o semplicemente osservare come vengono tessuti.

Quando andare

  • Marzo - aprile Clima fresco autunnale; il verde delle praterie è punteggiato del lilla dei fiori di cosmea. 
  • Giugno - agosto La neve gela sulle vette dei monti e si scia lungo le piste dell’Afriski Mountain Resort . 
  • Novembre – dicembre Il rally motociclistico Roof of Africa sfreccia sulle montagne tra migliaia di spettatori . 
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Destinazioni in questo articolo:

Lesotho
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