A tu per tu con la Campania: due guide gratuite per scoprire un territorio patrimonio di tutti noi
Un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell’Europa e al di là dei suoi confini: la motivazione con la quale UNESCO ha inserito il centro storico di Napoli nelle sue liste, nell’ormai lontano 1995, può valere per tutto il patrimonio della Campania. Questa terra, con la sua gente e il suo personalissimo modo di intendere la vita, ci parla di continuo. Ci arricchisce con le sue memorie, ci sorprende con la sua bellezza e, senza sosta, ci invita al viaggio.

Per rendere omaggio alla Campania e al suo ruolo nel nostro immaginario collettivo, vi consigliamo di scaricare due guide in download gratuito, la prima dedicata alla Cultura e al patrimonio, la seconda all’Archeologia, con riferimento d’obbligo ai grandi miti dell’immaginario che questo territorio possiede, ma con un’ampiezza di sguardo che conduce a cogliere moltissimi altri tesori, meno noti ma non meno degni di essere ammirati e condivisi.
Nella narrazione delle due guide troverete una panoramica del patrimonio materiale e immateriale della Campania. La guida dedicata all’archeologia vi condurrà in un viaggio tra le antiche vestigia locali. Vi porterà in luoghi straordinari come Pompei, Ercolano, Oplontis, ma anche a tu per tu con il melting pot dei popoli che abitavano quest’area prima della globalizzazione romana, compiendo uno straordinario viaggio con la macchina del tempo. Il risultato sarà una guida-racconto per scoprire quanta ricchezza c’è in questa terra meravigliosa.

Alle porte di Napoli, vi affaccerete nell’Antro della Sibilla di Cuma, ritrovando il tempo mitico dell’arrivo di Enea sulle coste campane, evocato da Virgilio nell’Eneide. A Ercolano, sorella minore di Pompei ma piena di fascino, rivivrete la tragica notte dell’eruzione del Vesuvio, e vi addentrerete nei misteri di antichi papiri. Ispirati da grandi storici come Strabone, esplorerete le ville della Campania Felix, ricche di affreschi e testimonianze di un illustre passato. A Pompei, Elea\Velia o al Pausilypon, vi ritroverete sui gradoni di teatri di età classica nei quali ancora risuonano parole e voci di testi ancora molto amati. Udirete le grida e il cozzare delle armi dei gladiatori negli anfiteatri, scenderete sott’acqua in cerca di tesori sommersi e andrete in estasi di fronte ai capolavori della statuaria (ma non solo) custoditi al MANN di Napoli e negli altri musei della Regione. Infine, come avevano imparato a fare benissimo gli antichi romani, godrete dell’ineffabile delizia naturalistica di questi luoghi. A Capri scenderete ai Bagni di Tiberio lungo un poetico sentiero, per un tuffo in acque dal blu intenso, e a Ischia rivivrete l’epoca d’oro in cui il jet-set si accorse degli splendori dell’isola, facendo le opportune incursioni nei fasti dell’Età classica e risalendo indietro nel tempo fino all’epoca di Omero.

La guida dedicata alla Cultura e al patrimonio della Campania vi condurrà alla scoperta dell’anima poliedrica di questo territorio. Spazierete dagli antichi fondatori di Napoli agli artisti della scena contemporanea, dalla bellezza poetica delle isole alle tradizioni delle terre lontane dal mare, dagli oscuri Misteri della Pasqua all’esplosione di gioia che accompagna la processione dei Gigli di Nola. E poi il caffè, la pizza, san Gennaro, la mamma, il calcio, il dissacrante rapporto con la morte… Avrete a disposizione una guida-racconto che vi porterà a conoscere molti aspetti sorprendenti e che, in alcuni casi, vi aiuterà a comprendere perché l’anima della Campania sia legata a filo doppio a quella di ognuno di noi.
Sì, perché molti simboli di questa regione sono diventati gli stessi dell’italianità: come il caffè, appunto, ma anche la religiosità e, non ultima, l’ospitalità. Tutto questo senza correre mai il rischio di scadere nei cliché. Perché la Campania, e Napoli in particolare, è sempre pronta a introdurre un elemento nuovo, una variazione sorprendente, per dimostrare l’antico teorema secondo cui la realtà non è mai ciò che sembra.
Con un tuffo che trafigge la superficie, come quello che compie il tuffatore di Paestum, con l’aiuto di queste guide vi troverete a sconfiggere tutti i luoghi comuni, per scoprire una cultura dalle radici profonde quanto il tempo. Perché un viaggio da queste parti inizia da quello che non si vede con gli occhi, ma si sente sottopelle.

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Non mancherà il piacere di seguire le rotte meno battute, come quella che vi porterà a esplorare l’Irpinia, tra siti archeologici, torri longobarde, villaggi abbandonati e abbazie millenarie, senza rinunciare mai a cogliere il meglio che la Campania offre quando si parla di estasi e di epifania della bellezza: la costa del Cilento, con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Parco Archeologico di Paestum, la teatralità coinvolgente delle feste, l’inebriante sapore di riti, tradizioni e liquori (a cominciare dallo Strega e dalle sue vocazioni letterarie), la Reggia di Caserta e la grandiosità dei suoi ambienti e delle sue fontane. E infine, sempre presenti e pronte a punteggiare tutto il viaggio, le sirene come Partenope, che secondo la leggenda fondò Napoli, e le muse, che ispirano i festival campani, grandi protagonisti dell’estate.
Nell’organizzare il viaggio, considerate attentamente i vantaggi offerti da Campania Artecard: è il pass della Regione Campania gestito da Scabec, Società Campana Beni Culturali, che consente di visitare più di 80 luoghi della cultura di Napoli e della Campania e di viaggiare a bordo del trasporto pubblico locale e regionale di UnicoCampania.