Cosa vedere a Kingstown, la capitale di Saint Vincent e Grenadine
Le stradine strette, le porte dalle arcate di pietra e i passaggi coperti evocano scene caraibiche e fanno pensare al periodo coloniale, quando le navi trasportavano banane. Kingstown è popolata da una vivace comunità locale che si affaccenda tra i vicoli e le strette vie della città, ed è circondata da ripide colline che amplificano il rumore dei clacson, dei venditori di strada e della musica che filtra tra la folla. Nelle vicine località di Villa e Indian Bay si trovano quasi tutti i resort dell’isola di St Vincent.
Che cosa vedere
Osservando le vie lastricate, le agenzie di trasporti marittimi e i negozi di rum intorno a Sharpe St, si ha l’impressione che nell’ultimo secolo la città non sia cambiata di una virgola. Vi consigliamo di risparmiare il tempo da dedicare alla vita da spiaggia per le idilliache sabbie bianche delle Grenadines; se comunque desiderate fare il bagno da queste parti, il posto migliore sono le strette calette di sabbia di Villa Beach e Indian Bay.
Public Market
Nell’edificio del mercato ci sono alcune bancarelle fisse, ma il vero movimento avviene nelle strade intorno. Troverete un’infinità di banane con forme e dimensioni che non verrebbero mai etichettate da una multinazionale. Il mercato è particolarmente vivace il sabato mattina. Oltre al Public Market, visitate anche il mercato del pesce di Bay St, dove mannaie e machete tagliano all’unisono il pescato del giorno.
St Mary’s
St Mary’s è la più appariscente delle chiese di Kingstown, e crea un contrasto visivo con la cattedrale anglicana dai muri imbiancati a calce situata sull’altro lato della strada. Il complesso, simile a un castello, fonde elementi dello stile gotico con altri stili architettonici, ben visibili nella torre che sovrasta le stanze dei monaci. Sostenuta da pilastri sinuosi e sottili, la torre sembra stia per cadere da un momento all’altro.
St Vincent Botanic Gardens
I giardini botanici più antichi dell’intero emisfero occidentale sono curati amorevolmente e costituiscono un’oasi di pace a soli 800 m a nord della frenesia di Kingstown. Non ci sono molte indicazioni delle piante che osserverete, quindi vale la pena di ingaggiare una delle guide ufficiali che troverete nei pressi dell’ingresso.
Fort Charlotte
Situato immediatamente a nord della città, Fort Charlotte (1806) si erge imponente su un crinale di 201 m e offre una vista che domina la città e le Grenadines, a sud. Nel suo periodo di massimo splendore, il forte ospitava decine di cannoni, ma oggi ne rimangono soltanto alcuni. Di soli to in zona ci sono guide locali, ciascuna delle quali fa pagare EC$10. Vale decisamente la pena di ingaggiarne una.
Dalla città il forte si può raggiungere con una camminata in salita di 40 minuti. Andate verso l’estremità occidentale di Tyrrel St e seguite la strada in salita. Come in quasi tutto il resto dell’isola, non ci sono strade pedonali, quindi fate attenzione ai veicoli che transitano ad alta velocità. In alternativa, si può prendere un autobus dalla Leeward Bus Station, a Edinboro, e scendere nelle vicinanze; in questo caso la salita a piedi si riduce a 10 minuti.
Fort Duvernette
Arroccato in cima a un’enorme roccia vulcanica al largo di Villa, questo inquietante forte costruito per difendere la cittadina di Calliaqua offre una fantastica vista a 360° della costa meridionale. Ci sono 225 gradini nella scala a spirale scavata nella roccia; fate attenzione, perché potrebbe essere scivolosa e gli scalini spesso sono coperti di sassolini – portate con voi un paio di scarpe robuste. Una volta in cima, a 61 m sul livello del mare, vedrete due batterie di cannoni e un’area per il picnic.
Fort Duvernette è accessibile soltanto dal mare. A Indian Bay chiedete di Nato, che a un prezzo ragionevole vi accompagnerà con la sua piccola barca. In alternativa, i proprietari di motoscafi radunati nei pressi del molo di Young Island fanno pagare circa EC$100 per il tragitto di andata e ritorno.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Vita da pirata
Solo pochi anni fa il piccolo villaggio di Wallilabou era uno dei luoghi più riconoscibili di St Vincent e Grenadines. Il piccolo attracco, infatti, era stato trasformato nel porto dei pirati chiamato ‘Port Royal’, e diverse parti del primo film della saga Pirati dei Caraibi furono girate qui (oltre a un paio di scene in uno dei sequel). Non è difficile capire perché la produzione scegliesse proprio questo luogo – è semplice- mente splendido, non soltanto per le acque calme del mare, ma anche per la foresta, che dà la sensazione di trovarsi lontani anni luce dalla civiltà. Oggi ciò che resta dei set è andato distrutto, ma una delle facciate di un edificio utilizzato nel film è stata conservata per la gioia dei fan, insieme ad alcuni arredi scenici. Con un po’ di immaginazione, ancora oggi potrete sentirvi dei bucanieri e rilassarvi nel bar-ristorante sul mare.
Gli autobus in servizio tra Kingstown e Chateaubelair fanno scendere i passeggeri a Wallilabou. Dite al conducente se desiderate scendere alla baia o alle cascate. Entrambe si trovano accanto alla strada principale.
Come arrivare a Kingstown
A Kingstown ci sono due stazioni degli autobus, entrambe situate in Bay St, nei pressi del centro. Leeward Bus Station Per gli autobus diretti verso la parte occidentale dell’isola. Windward Bus Station Per gli autobus diretti verso la parte orientale e quella meridionale dell’isola.
I traghetti per le Grenadines partono dal molo sul lato meridionale di Kingstown Bay. MV Gem Star è una lenta imbarcazione mercantile che collega St Vincent con Canouan, Mayreau e Union Island, con due viaggi di andata e ritorno la settimana. MV Barracuda è un’imbarcazione mercantile che serve Canouan, Mayreau e Union Island, con tre partenze la settimana in ciascuna direzione.