I tesori lombardi da scoprire in sella a una bici
Castelli e ville nobiliari, monti sacri e colline, parchi e laghi. Tutto questo è la Lombardia, che offre uno scenario naturalistico variegato e vivace ideale da scoprire in sella a una bicicletta. La combinazione gita in treno e bici in affitto una volta giunti a destinazione può essere una soluzione per quelli che amano il relax anche quando hanno in ballo una giornata da escursionisti. E per coloro che desiderano tornare a viaggiare senza affanni, con un unico obiettivo: sfruttare ogni momento libero della settimana per immergersi nel panorama artistico, culturale e morfologico della penisola.
Ci sono laghi e montagne, valli e fiumi, laghi e pianure. Di tutto un po’ insomma, è la Lombardia. Che offre al viaggiatore non solo città cosmopolite ma anche centri più raccolti pieni di arte e cultura, borghi d’altri tempi e isole lacustri che sembrano uscite da un libro di fiabe. La regione spesso viene descritta come iper-frenetica, troppo dedita al lavoro per poter davvero permettere a chi la visita di rilassarsi: ma lo stereotipo viene smentito dalla rigogliosa natura che la caratterizza, cangiante e mutevole, originale e sempre accogliente. Davanti al Lago d’Iseo oppure tra le cime della Valtellina è la pace a trovare rifugio nei piani di chi esplora la Lombardia.
Il modo migliore per farlo è abbinare a un viaggio in treno quello della scoperta in sella a una bici. Il cicloturismo sarà ancora (e per molto tempo) uno dei trend di punta del turismo italiano: è slow e sostenibile, piace a chi adora lo sport ma anche a chi non desidera affaticarsi troppo. La soluzione per soddisfare chiunque voglia mettersi in cammino sui sentieri della Lombardia, dalle ciclabili sul lago di Varese ai percorsi valtellinesi, è affrontare le gite fuori porta del weekend con spirito propositivo. Trenord, con la sua proposta di Gite in treno, propone offerte che combinano il biglietto a/r del viaggio (in partenza da una delle 460 stazioni sparse nella regione) al noleggio di un e-bike o di una bici classica direttamente sul posto, il tutto a prezzo agevolato e con una proposta di percorsi in continua evoluzione. Train&Bike è il progetto dell’azienda che mira a natura e scoperta, sostenibilità e comfort. La stimolante rete di piste ciclabili e di ciclovie immerse nel verde lombardo è un bonus non quantificabile, soprattutto per chi ha fatto della vita outdoor un vero mantra di benessere.
Sulle ciclabili del Lago di Varese e del Lago Maggiore
L’invidiabile offerta cicloturistica della zona è solo uno dei motivi per giungere fino alle sponde del Lago di Varese o del Lago Maggiore. Varese, in particolare, è un piccolo compendio di rigogliosa flora che le è valso il secondo nome di “Città giardino”: il verde della città è decisamente il suo vanto. I Giardini Estensi, con i Musei Civici all’interno di Villa Mirabello, sono una delle perle locali. Ma è il Campo dei Fiori, con cime dalle quali si ammira la città in tutto il suo splendore, il luogo forse più emblematico della Varese fiorita. Più di 6 mila chilometri quadrati di sorprese e scorci, in cui spicca quello sul Sacro Monte di Varese, regalano un vero e proprio tutto nella natura. E proprio sul Sacro Monte e a spasso nel borgo di Santa Maria del Monte che questa bellezza lombarda esplode in tutto il suo splendore. Sul sentiero costeggiato dalle 14 cappelle dedicate ai Misteri del Rosario si respira misticismo e aria buona. Gli appassionati di isole lacustri troveranno poi pane per i loro denti all’Isolino Virginia, con il suo insediamento di palafitte unico al mondo (e Patrimonio dell’UNESCO dal 2011). Qui, il tuffo nella preistoria è d’obbligo. Il percorso sulla ciclabile intorno al Lago di Varese è lungo circa 28 chilometri, piacevolissimo da percorrere in e-bike. Tra Biandromo e Cassinetta c’è il tratto più suggestivo: vedere per credere.
E se l’indigestione di bei panorami del varesotto non è sufficiente, basta arrivare sulle rive del Lago Maggiore e spingersi fino all’Eremo di Santa Caterina del Sasso: questo incredibile monastero di epoca medievale è in uno dei punti più suggestivi possibili, in bilico su uno strapiombo proteso verso il blu del cielo, con alle spalle le montagne. Si sale con un ascensore o si percorre il sentiero verso la rocca a piedi: in ogni caso sarà un’esperienza memorabile.
Il consiglio per esplorare la zona: con la promozione Train&Bike Lago di Varese e Lago Maggiore di Trenord si scopre il varesotto e si percorrono le piste ciclabili della zona in modo smart. Il treno in arrivo a Gavirate vi lascerà nel punto più strategico per cominciare il giro, perché da qui si è a soli 20 minuti di e-bike dai punti più turistici: nell’E-bike Travel Varese si noleggia la bicicletta con uno voucher speciale allegato al biglietto del treno.
Su e giù per la Valtellina
Con Sondrio come punto di partenza per questo tour nelle bellezze valtellinesi, si parte alla scoperta di uno dei territori più morfologicamente stimolanti dell’intera Lombardia. Se la città in sé è un piccolo gioiello di arte e vivacità, è senz’altro nel suo Castel Masegra che l’anima antica di Sondrio si esprime al massimo: affacciato sulla città dall’anno mille, è probabilmente uno dei punti più amati e visitati della zona, insieme al Santuario della Madonna della Sassella, che regala una vista incredibile sull’Adda. I suoi interni, tra affreschi del Cinquecento e vetrate colorate, non sono l’unico pregio del luogo: da quassù si gode una vista magica sui vigneti della Sassella. Impareggiabile è anche il panorama che si gode da Castel Grumello, oggi solo un rudere, testimonianza del passato che fu ancora in grado di affascinare.
Nella Valle del Bitto (re dei formaggi della Valtellina prodotto tra le Valli di Gerola e di Albaredo) così come sul Sentiero Valtellina che corre lungo le sponde dell’Adda sulla ciclovia, è possibile infine scoprire la vera anima della zona, i suoi tesori celati nella sua varietà naturalistica: più si sale di quota, più lo scenario cambia diventando via via più montano. Dai mulini ai vigneti si passa così a ghiacciai e passi di montagna (come quelli dello Stelvio, di Gavia o del Mortirolo); dalle bellezze dei borghi come Tirano si arriva a Bormio, emblema della vita outdoor e delle avventure invernali.
Il consiglio per esplorare la zona: la gita fuori porta proposta da Trenord si chiama Train&Bike Valtellina, un’offerta che abbina ancor una volta il viaggio in treno (con fermata a Sondrio, sulle linee Milano Centrale – Monza – Lecco – Colico – Sondrio) alla possibilità di affittare per un’intera giornata un’e-bike grazie al biglietto cumulativo.
Sfrecciare su una bici vista lago
Rappresentano forse il patrimonio naturalistico più ammirato, i laghi della Lombardia. Sul Lago di Iseo e sul Lago di Garda si intrecciano alcuni dei sentieri più interessanti per gli appassionati di trekking, di escursionismo e ovviamente di cicloturismo.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Nel basso Garda, Desenzano e Sirmione brillano sotto il sole lombardo. Sul Lago d’Iseo c’è Montisola a colorare le gite in bici con la sua storia e la sua atmosfera d’atri tempi. In Franciacorta, nella culla delle migliori bollicine d’Italia, il paesaggio cambia di colpo diventando gentile. Non più l’acqua, ma le viti, qui sono al centro della scena.
Il consiglio per esplorare la zona: due sono le proposte turistiche di Train&Bike di Trenord per avventurarsi nelle terre di Franciacorta fino alle sponde del Lago d’Iseo (e passando per l’omonimo borgo), oppure su quelle del Lago di Garda con i suoi tesori poggiati sull’acqua. Il primo si chiama Train&Bike Lago d’Iseo, il secondo Train&Bike Lago di Garda: entrambi puntano alla massima sostenibilità sia ambientale che di spostamenti offrendo un biglietto cumulativo per il viaggio in treno A/R più l’affitto della bicicletta, una volta raggiunta la destinazione.
Parco Adda Sud, fino a Pizzighettone e ritorno
Sono tanti e tutti stimolanti i percorsi ciclabili che costeggiano l’Adda nel suo punto più meridionale. Qui il Parco offre una esaltante proposta di sentieri, adatti a tutti: non solo agli sportivi allenati, ma anche a quelle famiglie che vogliono scoprire un angolo di Lombardia in cui natura fa rima con libertà. A Pizzighettone, punto di partenza di questo tour, ci si tuffa in un’epoca lontana ma che ancora resiste nelle sue mura secolari. Poi si va verso gli itinerari del Parco Adda Sud, 7 percorsi facilmente combinabili tra di loro e affrontabili su bici da città o mountain bike: in totale sono quasi 200 chilometri immersi in una flora esuberante, tutta da scoprire.
Il consiglio per esplorare la zona: Train&Bike Parco Adda Sud è la nuova proposta di Trenord che, con partenza da Pizzighettone, offre un biglietto cumulativo treno e bicicletta a noleggio per regalarsi una giornata di puro godimento lungo le rive dell’Adda.
Nelle terre di Mantova
Circondata dai grandi fiumi padani – il Po a sud, il Mincio a ovest e l’Oglio a est – e abbracciata da quelle gentili dei suoi quattro laghi cittadini (opera artificiale che, quasi un millennio fa si è posta il grande obiettivo di domare il Mincio), Mantova compare, bella e nobile, in tutto il suo splendore. Piazze gioiose che di giorno risuonano dei rumori di mercati e attività frenetiche, di sera si trasformano nel centro della vita notturna che attira giovani e locals. Arte e cultura si fondono in una meta amatissima dalla letteratura proprio per via della sua posizione geografica. I percorsi sul Mincio sono uno dei modi eletti per godersi lo spettacolo: in questa zona si concentra la rete di ciclabili più ambiziosa e stimolante della Lombardia tutta. Il tratto che collega Mantova a Peschiera del Garda (circa 44 chilometri, si percorre in 4 ore), attraverso il Parco da nord a sud, è il più amato. Altri circuiti da esplorare sono quelli dell’ArcheoMincio, che si focalizza sulla grande importanza storica e archeologica della zona. Da Peschiera a Cavriana il viaggio nel passato approda all’insediamento neolitico della Tosina, con il suo villaggio di palafitte di Fondo Tacoli. Intorno ai laghi di Mantova invece si concentra invece il tour alla scoperta della città, sempre in sella a una bici.
Il consiglio per esplorare la zona: Train&Bike di Trenord punta a Mantova e al Parco del Mincio con la formula treno e e-bike e un biglietto agevolato. Non c’è modo migliore per scoprire questo angolo fluviale lombardo se non su due ruote, abbinando la visita a città d’arte come Mantova con quella di borghi suggestivi come Peschiera del Garda e pause relax immersi nella natura.