Belgrado, Serbia
Vita notturna leggendaria
Il meglio per club segreti e ritmi underground
iStockphoto / Getty Images
Belgrado, Serbia
Il meglio per club segreti e ritmi underground
Poche città possono competere con la vita notturna di Belgrado. La sua capacità di trasformare vecchi spazi industriali in hub culturali vibranti rende ogni uscita un’esperienza memorabile.
Cominciate dalle rive del Danubio e della Sava, dove quartieri come Savamala si animano dopo il tramonto: spazi come KC Grad ospitano più di 200 eventi musicali l’anno, tra concerti, mostre e performance. Per le grandi occasioni, una parte del porto merci e passeggeri si è trasformata in un’arena elettronica monumentale: Hangar Luka Beograd, teatro di eventi mastodontici come gli Illusion Festivals di marzo. In estate, i celebri splavovi (i club galleggianti) diventano il cuore pulsante della festa: Leto alterna serate pop, funk e R&B, mentre Lasta accende le domeniche con le sue iconiche matinée.
Lontano dall’acqua, la notte continua senza pause. Nel quartiere bohémien di Skadarlija, le tradizionali kafana — taverne serbe dove cibo, musica dal vivo e grappa scorrono insieme — offrono un’atmosfera calda e autentica. Poco distante, a Cetinjska, locali pieni di graffiti come Berlin Monroe e Sprat Bar tengono viva la scena underground all’interno di un’ex birreria abbandonata.
“La vita notturna di Belgrado è schietta, elettrizzante e sfrenata. Dai club sulle rive dei fiumi dove ci si scatena fino all’alba ai bar sotterranei carichi di energia che vibrano di ritmi techno, la capitale della Serbia sa come divertirsi. Drink a prezzi modici, atmosfera pragmatica e abitanti che amano vivere la notte ne fanno la meta di svago dopo il tramonto più invitante d’Europa. Il sonno è sopravvalutato. A Belgrado la notte non finisce mai.
” — Robyn Wilson
Per una birra artigianale, puntate sul quartiere trendy di Dorćol, con indirizzi come Gunners Pub e Krafter. Se invece cercate techno dura e pura, il Drugstore è un’istituzione: ospitato in un ex mattatoio, va avanti fino all’alba, confermando Belgrado come la capitale europea della notte — grezza, autentica, irresistibile.
Sono le tre del mattino e fuori dal Karmakoma Club, in periferia, la pioggia cade fitta. Nessuno però ha intenzione di andarsene. Dalla console rimbalzano onde di acid trance, la folla danza compatta tra il fumo e le luci intermittenti. La notte è ancora lunga. Edonismo allo stato puro.