Tuffarsi nella street art

A Bristol, il colore vi accoglie già all’arrivo: la fila di case arcobaleno su Richmond Street, visibile dai binari della stazione di Temple Meads, è un’anteprima perfetta dello spirito creativo della città. Ma il fascino di Bristol va ben oltre quelle casette “da Monopoli” arrampicate sulle colline.

Da sempre provocatoria e politica, la street art è parte integrante dell’identità cittadina sin dagli anni ’80, quando hip hop e graffiti d’oltreoceano plasmarono una nuova generazione di artisti, fino ad arrivare all’iconico e misterioso Banksy. Nel quartiere ribelle di Stokes Croft potete ancora ammirare i suoi esordi: The Mild Mild West all’incrocio con Jamaica Street, o Rose on a Mousetrap in Thomas Street (preparatevi: la salita è impegnativa).

Nel centro, Nelson Street è una galleria a cielo aperto dove palazzi brutalisti diventano tele verticali per murales spettacolari, trasformando l’anonimo in arte.

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Non dovrebbe sorprendere che la città natale di Banksy sia un fermento di colore e creatività. Dalla fila di case arcobaleno in cima a Cliftonwood Crescent agli sgargianti murales del polo di cultura alternativa Stokes Croft, Bristol sembra sprizzare arte ovunque. Indossate scarpe comode e andate alla scoperta di alcune fra le migliori opere di street art d’Europa.

” — James March

Ogni anno Upfest attira a Bristol artisti di strada da tutto il mondo: North Street, a Bedminster, è l’epicentro del live painting e dei tour dedicati. Non perdete Stop Bullying dell’artista francese Goin, all’angolo del pub Spotted Cow: un’opera che racchiude lo spirito globale del festival. La prossima edizione, Upfest Presents, tornerà a febbraio 2026, ma la street art di Bristol è un organismo vivo, che cambia e si rinnova ogni giorno dell’anno.