Trinidad e Tobago: breve guida per il primo viaggio
La repubblica di Trinidad e Tobago, le due isole gemelle, non è solo un paradiso tropicale. Certo, l'aria marina frizzante, le spiagge da cartolina e le bellezze naturali sono innegabili punti di forza. Ma il vero incanto delle isole sta nella splendida combinazione di luoghi, spazi e persone di origini ed etnie diverse. Se siete alla ricerca di avventure e di una cultura pulsante, questo è il posto per voi. Qui gli abitanti amano conoscere persone nuove e fare festa: insieme a loro potrete dunque tuffarvi nel Carnevale, e in occasione delle ricorrenze più sentite - colloquialmente note come fêteing – vi accorgerete di come il divertimento sembri essere nel DNA di tutti. Gli amanti della buona cucina, poi, assaggeranno sapori indimenticabili. A Trinidad e Tobago si celebrano la storia, l'armonia e le tradizioni, e il vostro viaggio potrà essere rilassante o sfrenato, proprio come lo desiderate.
Quando andare?
In questa parte del mondo il sole tutto l’anno è all’ordine del giorno, con gli alisei da nord-est che contrastano il caldo e garantiscono condizioni piacevolissime. Trinidad e Tobago è caratterizzata da due periodi climatici: la stagione secca (da gennaio a maggio) e quella delle piogge (da giugno a dicembre). In virtù delle temperature medie più basse, il periodo gennaio-aprile è il migliore per i viaggi. Sebbene la stagione degli uragani duri ufficialmente da giugno a novembre, la posizione geografica di Trinidad e Tobago – le due isole più meridionali dei Caraibi - le risparmia in linea di massima dalle tempeste più violente.
Gli eventi culturali sono distribuiti durante tutto l’anno, ma il periodo natalizio e il Carnevale sono i momenti più vibranti. Il Natale è accompagnato dalla colonna sonora del parang, una musica popolare di origine spagnola approdata qui dal vicino Venezuela.
Il Carnevale di Trinidad, famoso in tutto il mondo, tocca l’apice nei due giorni che precedono il Mercoledì delle Ceneri: si tratta di un evento pervaso di euforia ed esuberanza. Anche Tobago ospita una versione emozionante del Carnevale, però in ottobre.
Quanto tempo trascorrere a Trinidad e Tobago?
Dipende dalla curiosità, dagli interessi e dal budget. Per farsi un’idea più o meno organica della bellezza e del dinamismo di questo paese, e per esplorare senza affanno entrambe le isole, l’ideale sarebbe trascorrervi otto giorni: vi consigliamo di passare quattro notti a Trinidad e tre a Tobago. Conosciuta per la vivace vita notturna e il turismo su larga scala, Trinidad è molto diversa dalla rilassata Tobago, con la sua splendida sabbia color avorio e le sue acque azzurrissime.
È facile arrivare e spostarsi a Trinidad e Tobago?
La maggior parte dei visitatori arriva in aereo: i voli internazionali atterrano all’aeroporto internazionale di Piarco a Trinidad. Lo scalo N.R. Robinson di Tobago si trova a pochi minuti dalla vivace spiaggia di Crown Point.
Il sistema di trasporto pubblico di Trinidad si regge soprattutto sui “maxi-taxi”: questi furgoncini operano su percorsi fissi, hanno strisce colorate che corrispondono alla zona in cui sono operativi e possono caricare da 12 a 25 passeggeri. La Public Transport Service Corporation gestisce gli autobus pubblici su entrambe le isole. I taxi normali, contrassegnati da una grossa “H” sul tettuccio, stazionano presso gli aeroporti, dove peraltro sono in funzione numerose opzioni di rideshare, come AllRiDi, Travee, DeliverMe e TT RideShare. È possibile anche noleggiare un’automobile (a partire da circa 40 dollari al giorno).
La compagnia di bandiera Caribbean Airlines collega le due isole (25 minuti, 70 dollari andata e ritorno); un traghetto fa la spola dal porto di Port of Spain a Scarborough (circa 20 dollari andata e ritorno).
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Il meglio delle isole: natura, buon cibo, musica, tradizioni
Oltre alle spiagge incontaminate (da non perdere Maracas Beach), Trinidad e Tobago presentano tre grandi attrattive: gli scenari naturali, la ricchissima offerta culinaria, influenzata dalla complessa storia del paese, e le sentitissime festività religiose e civili.
Tra le meraviglie naturali spiccano la Tobago Main Ridge Forest Reserve, tutelata dall’UNESCO, la zona di nidificazione delle tartarughe marine a Matura Beach e il benemerito Asa Wright Nature Centre, che ospita centinaia di specie di animali indigeni e migratori.
Sul fronte culinario, la delizia nazionale è uno street food noto come doubles: una focaccia appena appena fritta con un ripieno di ceci e condimenti come la salsa di tamarindo, la salsa di peperoni fatta in casa o un rinfrescante chutney di cetrioli. Il piatto forte di Tobago è invece il granchio al curry con ravioli farciti, deliziosamente saporito e saziante: assaggiatelo alle bancarelle di Store Bay. In generale, è la miscela di ingredienti di origine africana, indiana, cinese, indigena, francese, spagnola, olandese e inglese a rendere la cucina locale più ricca e sfaccettata di quella di altre isole caraibiche.
Il paese, poi, tiene in gran conto la cultura. I suoni ipnotici della musica soca (soul calypso) durante le celebrazioni del Carnevale di Trinidad hanno un fascino impareggiabile. La tradizionale corse delle capre di Tobago, che si tiene a luglio, è carico di significati rituali, così come la festa musulmana di Hosay, con i suoi carri di divinità in carne e ossa che sfilano per le strade di St James a Port of Spain.
Trinidad e Tobago come piacciono a me
Immaginate diecimila persone che ballano con trasporto al ritmo incalzante della soca, diffusa da casse posizionate su un gigantesco palco mobile. Vestiti con un costume scintillante ornato di piume, sorseggiate il vostro cocktail da un tumbler servito da un furgoncino-bar parcheggiato nelle vicinanze. Nemmeno lo splendore del sole, azzarderei, può competere con la sensazione di euforia che si prova partecipando alla più grande festa nazionale di Trinidad, la cui storia affonda le radici nei secoli.
Benvenuti al Carnevale di Trinidad: libertà senza freni.
Non si tratta solo di un coinvolgente evento culturale. È piuttosto un amalgama di tutti gli aspetti belli, carismatici e particolarissimi che definiscono le due isole che compongono questo paese. Da gennaio a marzo i viaggiatori, che siano ormai esperti del Carnevale o che non l’abbiano mai visto prima, hanno l’opportunità di immergersi in profondità nelle tradizioni che cementano la nazione, indipendentemente dalle religioni e dalle etnie. Per molti i preparativi per un evento di questa portata iniziano addirittura mesi prima, con la cosiddetta “band-launch season”, ovvero il momento in cui le varie bande musicali e i gruppi che parteciperanno ai festeggiamenti presentano i temi e i costumi che proporranno poi nelle varie sfilate.
Il Carnevale di Trinidad celebra i sacrifici e lo spirito indomito e insieme gioioso degli africani deportati e venduti qui come schiavi nei secoli passati. Oltre alle consuete esibizioni di combattimenti con i bastoni, ai tradizionali figuranti, detti mas, e alla rievocazione delle rivolte kambulé (che portarono all’abolizione della schiavitù), i festeggiamenti vanno avanti dall’alba al tramonto e culminano con una parata di due giorni che si svolge il lunedì e il martedì prima del Mercoledì delle Ceneri. Con il Queen’s Park Savannah come fulcro, la festa coinvolge decine di migliaia di persone in maschera: un’esplosione di colori, baldoria e balli per le strade di Port of Spain.
Un occhio al budget
In media, bisogna mettere in conto una spesa di 200 dollari per ogni giorno di viaggio, cifra destinata ad aumentare durante i periodi di punta come il Carnevale.
I soggiorni in hotel di buon livello partono da circa 225 dollari a notte. Un’alternativa economica sono gli Airbnb, che partono da circa 75 dollari a notte in bassa stagione. Le corse in autobus e maxi-taxi partono da 2 dollari, mentre le tariffe di rideshare dipendono dalla distanza percorsa. Una cena per due persone in un ristorante di lusso può comportare un conto minimo di 100 dollari (consigliamo il ristorante Freebird, a Pointe-A-Pierre). All’estremo opposto, al famoso Breakfast Shed, a Port of Spain, è possibile prendere un caffè per 3 dollari e un panino per 5 dollari.
Altri consigli per godersi Trinidad e Tobago
Affidatevi all’esperienza locale
In generale, è un’ottima idea esplorare Trinidad e Tobago con qualcuno che le conosce bene. Non sempre il GPS è affidabile, soprattutto nelle zone rurali, quindi prima di partire chiedete informazioni sui posti che intendete visitare, la viabilità e quant’altro.
Munitevi di crema solare e repellente per insetti
Come nella maggior parte dei paesi tropicali, anche a Trinidad e Tobago è d’obbligo proteggere la pelle. Soprattutto durante la stagione delle piogge le zanzare abbondano e un efficace repellente o una rete sul letto vi aiuteranno a evitare le punture. Con temperature che molto spesso sfiorano i 30 gradi, poi, mantenersi idratati è essenziale; si raccomanda anche una protezione solare con fattore di superiore 30 o superiore per qualsiasi esposizione prolungata al sole.
La gentilezza non costa niente
La moneta più pregiata a Trinidad e Tobago è sempre il sorriso. Che vi troviate in spiaggia o al bar, gli abitanti del posto vi coinvolgeranno volentieri in una conversazione spensierata e vi offriranno il loro buonumore: la migliore testimonianza del calore che si trova ovunque sulle isole.