Le 15 migliori esperienze da vivere a Taiwan
Taiwan è un paese con più sfaccettature di quante ne abbia il bodhisattva Guanyin, dalle undici teste e dalle molteplici doti, che vedrete in molti dei suoi templi. Nel corso di un solo viaggio potrebbe capitarvi di pedalare tra i grattacieli, bere caffè nelle piantagioni, prendere il sole, avventurarvi in una foresta, sorseggiare un delizioso whisky di produzione artigianale o lasciarvi affascinare dai fuochi d'artificio o da un mercato notturno. Le possibilità sono infinite. Che si tratti di una prima visita o di un ritorno, decidere cosa fare potrebbe essere la parte più difficile del viaggio. Ecco dunque qualche suggerimento sulle migliori esperienze da vivere a Taiwan.
1 I templi: sono 15.000!
Dovreste visitarne almeno un paio. Taoisti, buddisti, confuciani o popolari: i templi consentono di gettare uno sguardo affascinante sulla vita spirituale di Taiwan, che siano saturi di incenso e colmi di idoli e opere d’arte fino alla grondaia, o che si tratti di ombrosi santuari posti sul ciglio della strada.
Vedrete i devoti, tra cui un numero sorprendente di giovani, pregare e ringraziare. Bruciano carta da zucchero per i defunti, lanciano blocchi di luna per chiedere la guida divina sull’acquisto di un’auto e fanno offerte di guava, orchidee e cracker di sesamo a un affollatissimo Pantheon di divinità.
Durante le feste, i templi costituiscono uno spaccato fumoso e rumoroso della vita locale. Nei giorni di calma sono musei a sé stanti, con le reliquie, le sculture e i soffitti a cassettone.
Tainan e Lukang sono ricche di strutture antiche, dai sobri templi di Confucio ai complessi Mazu, decorati da opere d’arte popolare della Cina meridionale. Tra i più apprezzati del paese spiccano il Tempio Bao’an di Taipei, tutelato dall’Unesco, il grazioso Tempio Longshan di Lukang, l’antico Tempio Tianhou di Penghu, il feroce Tempio del Dio della Città di Tainan e il Tempio Nanyao di Changhua con le sue colonne doriche.
Suggerimento da gente del posto: entrare e uscire da un tempio in modo corretto – ingresso attraverso la "porta del drago" sul lato destro e uscita attraverso la "porta della tigre" sul lato sinistro – significa guadagnarsi la protezione divina e lasciare il pericolo alle spalle. La porta centrale è riservata agli dei, all’abate del tempio e al presidente di Taiwan.
2. Prendere il sole sulla lingua di sabbia di Jibei, Isole Penghu
L’arcipelago noto come Penghu è caratteristico ma difficile da definire. Lungo le sue coste spazzate dai venti si trovano templi affacciati sul mare, villaggi dalle case di pietra corallina, dove i venditori offrono ciondoli di conchiglie e sorbetto al fico d’India, e spiagge adatte agli sport acquatici: in inverno, Penghu diventa un punto di riferimento per atleti di fama mondiale che praticano il windsurf.
A questa combinazione si aggiungono meraviglie geologiche, un grande acquario e le tracce dell’antico commercio marittimo, un tempo fiorente, in tutto il loro desolato splendore. Inoltre, la cucina di Penghu è famosa per la sua deliziosa semplicità e per l’abbondanza di frutti di mare. Se venite fuori stagione, lo spiedo dorato noto come “Lingua di sabbia di Jibei” potrebbe essere tutto per voi.
3. Girare per Tainan a piedi
La città di Tainan vanta così tante attrazioni che camminare è il modo migliore per apprezzarle nell’insieme. Caffè, ristoranti e negozi di dolci sono disseminati nel tessuto urbano e offrono numerosissime opzioni per rifocillarsi. E se non si ha più voglia di camminare ci sono sempre il servizio di sharing T-bike e l’autobus.
Molte attrazioni sono raggruppate intorno alle strade che si irradiano dalla rotonda del Tang Te-chang Memorial Park, nel centro di Tainan. Potrete vedere il Museo della Letteratura di Taiwan, situato in uno splendido edificio coloniale giapponese, e l’Altare del Cielo.
Poco più in là si trovano la neoclassica Land Bank, i grandi magazzini Hayashi in stile art déco, il vecchio e il nuovo Museo d’Arte di Tainan, il Tempio di Confucio con le sue mura rosse e il Tempio del Dio della Città.
Più lontano ancora, ecco la Grande Porta Sud, il Santuario di Koxinga, le Torri Chihkan, il Tempio Ufficiale del Dio della Guerra e il Grande Tempio Mazu.
Dalla rotatoria, una passeggiata di 15 minuti in direzione nord-ovest vi porterà a Shennong Street, un villaggio dal sapore artistico con negozi riadattati a boutique e caffè. A condividere il quartiere con gli hipster sono il Tempio del Dio del Vento, il Tempio della Fata dell’Acqua e il Tempio del Re della Medicina.
Suggerimento per la pianificazione: il famoso Forte di Anping e le antiche strade ricche di negozi di snack tradizionali che lo circondano sono raggiungibili in 15 minuti di T-Bike o 45 minuti di autobus da Shennong Street.
4. La Grotta delle rondini nella Gola di Taroko
La principale attrazione di Taiwan consiste nel… camminare in un dipinto. Al di sopra della schiuma del fiume Liwu, di colore verde-blu, le pareti di marmo (sì, marmo!) della Gola di Taroko si tingono infatti dei colori di una tavolozza d’artista.
Aggiungete la nebbia grigia, la vegetazione lussureggiante e le cascate che sembrano precipitare dal cielo, e avrete un paesaggio davvero fiabesco. Camminate lungo la Grotta delle rondini per ammirare la gola nel proprio aspetto più sublime, oppure affrontate il Zhuilu Old Trail, un sentiero da vertigini che passa a 500 metri di altezza sul fondo del canyon.
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5. In bicicletta o in auto lungo la costa orientale, mozzafiato, fino a Hualien
Il ciclismo è lo sport nazionale di Taiwan. Gli appassionati della bicicletta prediligono la splendida e incontaminata costa orientale per le escursioni di più giorni. Amate il mare? Allora percorrete lo splendido tratto fra Yilan e Hualien o fra Hualien e Taitung: vi lascerà senza fiato sotto tantissimi aspetti.
La Gola di Taroko pone condizioni non sempre facili (presenta forti dislivelli e alcuni tratti delle autostrade sono soggette a frane in caso di forti piogge), ma la sua bellezza è impareggiabile: passerete accanto a spiagge, porti di pescatori, città tipiche e villaggi artistici.
Preferite la montagna? Percorrete la Rift Valley orientale e osservate lo spettacolo solenne delle nuvole sulle risaie scintillanti e sulle distese di ninfee arancioni. Gli itinerari praticabili offrono pensioni e ristoranti locali, campeggi, siti preistorici e sorgenti termali: qualunque sia la vostra scelta, vivrete momenti meravigliosi.
Suggerimento da gente del posto: se viaggiate con un’automobile noleggiata a Taipei, l’autista si fermerà presso i punti panoramici e le attrazioni.
6. Il caffè: coltivato a mano, tutto da acquistare
Grazie al terreno fertile, al clima e alle altitudini favorevoli alla fioritura degli alberi di arabica, Taiwan è diventata la regina del caffè in Asia e ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo per i suoi chicchi il cui aroma varia dal sentore delle arachidi a quello del tè.
Potrete assaggiarli alla fonte, a Gukeng e Dongshan, facendo un’escursione nelle vicinanze, ma è più divertente provare i locali che servono ottime birre di produzione propria e che tostano e vendono anche i chicchi. Un vantaggio è l’ambientazione, che può spaziare dalla Taipei retrò e hipster al minimalismo nordico.
Una deviazione: Le fattorie di cacao di Pingtung coltivano i semi e producono alcuni dei migliori cioccolatini dell’Asia. Potrete visitare i locali, seguire il processo di lavorazione dei chicchi e preparare i vostri dolci presso Choose Chius e Fu Wan Chocolate.
7. Un’abbuffata in compagnia al mercato notturno di Miaokou, Keelung
Mangiucchiare è una tecnica utile da applicare in viaggio, e i mercati notturni di Taiwan sono perfetti per affinare questa abilità. Soddisfacendo il bisogno di cibo e di intrattenimento (per non parlare della socializzazione), i mercati richiamano ogni sera della settimana folle felici e desiderose di gustare una serie sconcertante di snack e piatti.
Il mercato notturno di Miaokou a Keelung, affacciato sul porto, è per molti versi il più grande e il migliore per esaltare l’esperienza di mangiare (soprattutto frutti di mare) e osservare la gente.
8. Un assaggio della Taiwan gourmet alla Mountain and Sea House di Taipei
Taiwan può essere considerata una delle capitali mondiali dello street food, ma non limitatevi a questo: la scena gastronomica del paese ha molto altro da offrire. Taiwan si sta infatti facendo strada nel panorama culinario asiatico. Nella Guida Michelin del 2022, Kaohsiung, Taichung, Taipei e Tainan hanno fatto guadagnare al paese 38 stelle, rispetto alle 20 del 2018, quando era stata valutata la sola Taipei.
Le classifiche non rendono omaggio solo alla cucina francese di alto livello, alla costosa cucina giapponese o alla curatissima cucina cantonese, ma anche alla solida tradizione culinaria taiwanese, che emerge in locali come il Mountain and Sea House di Taipei. Inoltre, un numero crescente di chef, che abbia o meno riconoscimenti ufficiali, sta facendo magie con i prodotti locali, dal tè oolong ai gamberi sakura, come l’AKAME di Pingtung, specializzato nella cucina Rukai.
Suggerimento per la pianificazione: prenotate con almeno un mese di anticipo nei ristoranti famosi, stellati o no.
9. Lasciatevi stupire dal National Palace Museum di Taipei
Taiwan ospita una delle più grandi collezioni al mondo di manufatti dinastici cinesi. Con antiche ceramiche, bronzi e giade, vasi Ming, dipinti di paesaggi Song e calligrafie, tutti di grande bellezza, il National Palace Museum di Taipei va assolutamente visitato, se possibile non una volta sola, anche perché i quasi 700.000 pezzi della collezione – che abbraccia tutte le dinastie cinesi, oltre alla preistoria e all’età moderna – sono esposti a rotazione.
10. Approfondite la storia militare all’Alien Art Center di Kaohsiung
Gli avamposti militari delle isole Kinmen e Matsu, con i loro tunnel, i forti e le postazioni di artiglieria, soddisferanno gli appassionati di cose militari, ma se volete qualcosa di meno specifico e insieme unico, che possa piacere a tutti, andate a Kaohsiung.
L’oscura e misteriosa reliquia nazionale che è la Stazione di telecomunicazioni della Marina Imperiale giapponese ospita oggi mostre e spettacoli. L’Alien Art Centre, situato in un ex ostello per i coscritti, è uno dei più importanti musei d’arte contemporanea di Taiwan. Il Forte di Cihou, sull’isola di Cijin, è stato utilizzato dall’Impero Qing, dai giapponesi, dall’esercito nazionalista cinese e, più recentemente, dai fotografi, che muniti di cavalletto lo immortalano al tramonto.
Il coinvolgente Museo del villaggio dei dipendenti militari mostra come vivevano le famiglie dei soldati dell’esercito nazionalista dopo la ritirata a Taiwan nel 1949. I grattacieli della Guomao Community sono la versione 2.0 di questi villaggi.
Fate come la gente del posto: gustate l’autentica cucina regionale cinese nei ristoranti. In un complesso vicino alla più grande base navale di Taiwan, la Story House di Zuoying illustra il passato militare della zona.
Una deviazione: il Museo dei Diritti Umani di Nuova Taipei, situato in un ex centro di detenzione per dissidenti politici, è consigliato per comprendere i progressi compiuti da Taiwan in termini di democrazia. L’audioguida in inglese è utile. Il museo, situato sull’Isola Verde, un’ex colonia penale, può essere visitato prenotando un giro guidato.
11. Gettarsi nella mischia del Festival dei fuochi d’artificio dell’alveare di Yanshui
Assistere a un festival popolare tradizionale è uno dei modi più entusiasmanti per entrare in contatto con la cultura locale. A Taiwan ce ne sono tantissimi: solenni, bizzarri, carnevaleschi e chi più ne ha più ne metta. Non è necessario essere credenti per partecipare alle festività religiose: la gente del posto è inclusiva e accogliente, ma naturalmente bisogna essere rispettosi.
Il pellegrinaggio annuale di Mazu, che dura nove giorni, vede centinaia di migliaia di persone che scortano una portantina con una statua della dea Mazu attraverso 50 città. Il triennale Rogo delle barche di Wang Yeh prevede otto giorni di grandi spettacoli che si concludono con il rogo di una barca celeste su una spiaggia.
L’insolito Festival dei fuochi d’artificio dell’alveare di Yanshui è come una sola gigantesca esplosione in cui migliaia di persone, con o senza protezioni, si lanciano volontariamente in una tempesta di fuochi d’artificio.
Suggerimento per la pianificazione: il pellegrinaggio di Mazu si svolge nel terzo mese del calendario lunare; il festival di Wang Yeh in ottobre o novembre (il prossimo nel 2024); a Yenshui si festeggia invece il 14° o 15° giorno del primo mese lunare. Se partecipate a quest’ultimo, portate con voi occhiali, casco da motociclista e indumenti protettivi, se non volete pagare sul posto un’attrezzatura troppo costosa o finire in ospedale.
12. Seguire gli antichi sentieri di caccia attraverso le foreste di Wulai
Il 50% della superficie di Taiwan è ricoperta da foreste. L’asfalto lascia il posto alla natura con una rapidità sorprendente: una vera delizia. Nella cittadina montuosa di Wulai, antichi sentieri di caccia attraversano nebbiose foreste tropicali.
Potrete interrompere il vostro trekking per godervi ruscelli cristallini o piscine profonde, un’esperienza ripetibile un po’ in tutta l’isola. Taiwan è anche per due terzi montuosa, con quasi 300 cime che superano i 3000 metri e percorsi escursionistici ben consolidati che si snodano ovunque.
La Montagna di Giada (Yushan) è la vetta più alta di questa parte dell’Asia, ma la seconda, la Montagna della Neve, è più piacevole da scalare.
13. Comprendere la Taiwan indigena al Museo Shung Ye degli aborigeni formosani
A Taiwan ci sono 16 tribù indigene riconosciute. Sebbene siano state a lungo repressi, la cultura e l’orgoglio tribale hanno conosciuto una notevole riscoperta nel XXI secolo. Iniziate a conoscerli al Museo Shung Ye degli aborigeni formosani di Taipei o al Museo della Preistoria di Taitung.
Ammirate i loro dipinti e le loro installazioni al Museo delle Belle Arti di Kaohsiung, un punto di riferimento mondiale in materia di arte austronesiana, e ascoltate le loro poesie al Museo della Letteratura di Taiwan di Tainan. Poi, fate un salto in una casa sotterranea gestita dagli isolani yami sulla bellissima isola di Lanyu, preferibilmente durante la stagione dei pesci volanti, o prendete in considerazione una visita allo Smangus, un centro di alta montagna della cultura atayal, gestito dalla comunità locale. In estate, recatevi sulla costa orientale per visitare le città indigene dei surfisti e gli esuberanti festival che celebrano i raccolti, il raggiungimento della maggiore età e un profondo amore per la musica dal vivo.
Suggerimento da gente del posto: assaggiate le prelibatezze amis a Hualien. Potrete farlo presso le bancarelle del mercato notturno di Dadongmen o al Mu-Mang gestito proprio dagli amis.
14. Rilassarsi alle sorgenti termali di Beitou
Il suolo di Taiwan è ricco di fessure e spaccature che danno origine a un’abbondanza di sorgenti che ha pochi eguali al mondo. Gli abitanti del luogo ritengono che le acque possano incidere su tutti gli aspetti della salute e della cura del corpo, dal rilassamento dei muscoli al concepimento.
Se vi piace l’idea di immergervi in piscine di pietra, legno o marmo con vista sulle montagne, recatevi a Beitou, Wulai o Taian. Per i bagni improvvisati, addentratevi nelle valli per trovare una sorgente incontaminata come quella di Lisong (da molti considerata la più bella di tutte), oppure dirigetevi verso l’Isola Verde per provare una delle tre sorgenti calde di acqua di mare del mondo.
15. Visitare la distilleria Kavalan, dove nascono i single malt di Taiwan
Amanti del whisky, siete fortunati. Taiwan è un paese di grandi estimatori di questo prodotto, e non ci si limita a sorseggiare Laphroaig o Hibiki importati: il pluripremiato Kavalan di Taiwan è di livello altissimo. E il mondo sembra essere d’accordo: nella fase asiatica del World Whisky Masters 2022, l’etichetta locale ha ottenuto 10 ori e una medaglia Master.
Potrete assaporare il Kavalan con ghiaccio o in un martini affumicato in uno dei tanti cocktail bar del paese, come il Goût di Taichung e l’Ounce di Taipei. La distilleria di Yilan si può visitare gratuitamente, con generosi assaggi di single malt.
Suggerimento da gente del posto: Taiwan ha una vivace scena della birra artigianale, con microbirrifici che spuntano ovunque, ma è meglio optare per i bar come Zhangmen, Le Blé d’Or e Taihu.