Taipei by night: fuga dalla Combat Zone

Articolo di Jacopo Tomatis [redattore del giornale della musica]

Quando un biglietto da visita dell'hotel vale più di un GPS. Ammesso che non troviate un concerto o uno spettacolo, le sere feriali a Taipei City non sono il paradiso dei festaioli. Ci vuole un po' di fortuna, e c'è il rischio - esaurito lo straniamento dei mercati notturni - di finire a camminare per ore in cerca (almeno) di un karaoke-bar che serva birra. E di camminare pure in fretta: molti locali alle 2 chiudono.

Se vi trovate nella zona est, una buona soluzione è la sezione del Civil Boulevard all'altezza della stazione di Zhongxiao Dunhua: con un altro po' di fortuna troverete un pub aperto fino a tardi, con un ottimo all-you-can-drink a 400 dollari (una decina di euro).

La sfida, piuttosto, è trovare un posto dove passare una sera feriale nella Combat Zone che non sia pieno di escort o vuoto del tutto. La Combat Zone è il quartiere a luci rosse più "fighetto" di Taipei, ex luogo di ritrovo dei militari americani in licenza della guerra fredda.

Dribblate le adescatrici (dovendo scegliere una zona a luci rosse da visitare, quella intorno al mercato notturno di Huaxi Street è più sordida) e tendete l'orecchio: la musica dal vivo è una buona alternativa agli amori a pagamento, e in ogni bar di Taiwan c'è una cover band che suona la sua personalissima versione di "Sha La La La La" (la si sente dappertutto, chissà perché).

Dopo un po', quando l'all-you-can-drink comincerà a fare il suo effetto, la situazione potrà ragionevolmente degenerare in un bel live karaoke. Ma quando pagate, a fine serata, occhio a non far cadere dal portafoglio il biglietto dell'albergo: potreste rimanere nella Combat Zone fino all'alba, a cantare per le cameriere che puliscono.