Il meglio di Sao Paulo, in Brasile

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Sao Paulo è una megalopoli di 22 milioni di abitanti, capitale della cultura, della gastronomia e della vita notturna del Brasile. Una visita a questa città equivale a un’esplosione di esperienze all’insegna della convivenza tra realtà anche molto diverse tra loro. Elegante, magnifica, energetica, romantica, caotica. Nonostante le sue contraddizioni, Sao Paulo è una meta da non perdere. Vediamo insieme cosa fare a Sao Paulo per catturare l’anima multiculturale di questa città così all’avanguardia.

Sao Paulo è la capitale della cultura, della gastronomia e della vita notturna del Brasile © R.M. Nunes/Getty Images
Sao Paulo è la capitale della cultura, della gastronomia e della vita notturna del Brasile © R.M. Nunes/Getty Images
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Cosa fare a Sao Paulo

Prima di addentrarci nel capire cosa vedere a Sao Paulo, un consiglio. Di primo acchito l’immensità di questa megalopoli può intimorire. Pianificate bene il vostro viaggio: le cose da vedere sono tante e vanno selezionate con cura a seconda dei vostri gusti. Per gli spostamenti: evitate le ore di punta e sfruttate l’efficiente rete metropolitana, oltre ai servizi di ridesharing e di taxi. Sao Paulo è anche una città che si presta bene a essere esplorata a piedi, ma non nelle ore notturne, soprattutto in centro.

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Il centro di Sao Paulo e l’iconico quartiere República

Ci vogliono almeno due giorni per visitare i quartieri centrali – Luz, República, Sé, Liberdade, Sao Bento e Santa Cecilia, meglio se si riesce a dedicarne quattro. República è il quartiere più affascinante del centro di Sao Paulo. Tutto ruota attorno a Praça da República, una piazza che la domenica si trasforma in un mercato artigianale all’aperto con bancarelle gastronomiche. A sud della piazza si trova l’Edificio Italia, uno dei simboli di Sao Paulo. Costruito tra il 1956 e il 1965 permette di godere dello skyline mozzafiato di Sao Paulo. Vicino, troviamo l’Edifício Copan, una sinuosa struttura residenziale – la più grande di tutta l’America Latina – progettata dal maestro del modernismo Oscar Niemeyer. Un altro edificio degno di nota in questa zona è l’opulento Theatro Municipal. Da vedere anche il neogotico Mosteiro de São Bento e il Mercado Municipal de São Paulo, dove assaggiare le tipiche specialità dii Sampa. Sempre in zona troviamo anche il Museu Catavento, un museo interattivo dedicato alla divulgazione della scienza.

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Il Mercadao de Sao Paulo, Brasile ©Vinicius Bacarin/Shutterstock
Il Mercadao de Sao Paulo, Brasile ©Vinicius Bacarin/Shutterstock

Luz con le sue gallerie e i musei

Questo quartiere del centro è un connubio perfetto tra decadenza e musei di fama mondiale. Qui si trova la Pinacoteca de Sao Paulo, il museo d’arte più antico di Sampa. Costruito in stile neoclassico attorno al 1905, la Pinacoteca custodisce capolavori del XIX secolo e modernisti. La Pina Estação è la sezione distaccata della Pinacoteca, dedicata all’arte contemporanea.

Liberdade e il patrimonio giapponese

Questo quartiere è il centro della comunità nipponica di Sao Paulo, la più grande al di fuori del Giappone. Il nome risale a prima dell’arrivo dei giapponesi, quando durante un’impiccagione la corda si ruppe e il condannato riuscì a scappare tra la folla che urlava Liberdade! (Libertà!). Da vedere: il Museu Histórico da Imigração Japonesa e il Templo Busshinji

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Ogni domenica, Avenida Paulista viene chiusa al traffico, Sao Paulo, Brasil ©Luciano Marques/Shutterstock
Ogni domenica, Avenida Paulista viene chiusa al traffico, Sao Paulo, Brasil ©Luciano Marques/Shutterstock

Avenida Paulista

È il cuore di Sao Paulo, l’epicentro finanziario e il luogo dove gli abitanti della città si danno appuntamento quando c’è da celebrare qualcosa, dal Capodanno alla vittoria del Brasile ai mondiali di calcio, all’enorme Pride Parade. Il consiglio è visitare Avenida Paulista la domenica. Dalle 7 alle 16, infatti, l’intero viale diventa pedonale e si popola di bancarelle, artisti di strada e un mercato dell’antiquariato sotto il Museu de Arte de São Paulo (MASP). A metà altezza del viale si incontra il Prédio da FIESP, celebre per la sua piramide alta 92 metri. Nei dintorni di questo viale si trovano alcuni dei quartieri più eleganti di Sampa, in particolare Jardins, Higienópolis e Jardim Paulista. Questo è anche il luogo della movida. Rua Augusta è famosa per il vibrante panorama di locali notturni, mentre Rua Frei Caneca è il fulcro della comunità LGBTIQ+.

Museu de Arte de Sao Paulo (MASP)

Questo museo è il punto di riferimento culturale più famoso di tutta Sao Paulo. Si tratta di uno spettacolare edificio in vetro, il cui stile o lo ami o lo odi, che custodisce diverse opere pittoriche importanti. Tra i nomi più famosi spiccano quelli di Picasso e Van Gogh. L’esposizione di queste opere ha una particolarità: il nome dell’autore è scritto sul retro, così i visitatori possono apprezzare o meno le opere senza essere influenzati dalla fama di chi le ha realizzate. L’ingresso è libero il martedì e il terzo giovedì di ogni mese.

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Museu de Arte de Sao Paulo, Brasile ©Giancarlo Liguori/Shutterstock
Museu de Arte de Sao Paulo, Brasile ©Giancarlo Liguori/Shutterstock

Rua Oscar Freire: la via dello shopping

Questa via è una delle vie dello shopping più lussuose al mondo. Si trova nel prestigioso quartiere Jardins e ospita tutte le più prestigiose firme della moda. Rua Oscar Freire, però, parla anche brasiliano: qui infatti si possono trovare tutti i modelli delle famose infradito Havaianas, i costumi da bagno Água de Coco e le esclusive scarpe in plastica di Galeria Melissa.

Parque Ibirapuera e le opere di Oscar Niemeyer

Il Parque Ibirapuera è stato inaugurato nel 1954 per commemorare il quarto centenario della fondazione della città. Questa meraviglia modernista di 158 ettari nasce dalla collaborazione tra l’architetto paesaggista Roberto Burle Marx e il maestro del modernismo Oscar Niemeyer. Tutti i musei del parco sono a firma di Niemeyer: il Museu de Arte Moderna (MAM), il Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo (MAC-USP), il Museu Afro-Brasil, il geometrico Auditório Ibirapuera, il Ciccillo Matarazzo Pavilion e l’Oca, una struttura a cupola che si ispira all’architettura indigena e che funge da spazio per eventi culturali. Sempre di Niemeyer è il Marquise do Ibirapuera, un passaggio coperto in cemento lungo 620 metri e sostenuto da 121 colonne.

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Vila Madalena e Pinheiros

Questi due quartieri bohémien sono abitati da creativi e intellettuali. Vila Madalena ha un animo più selvaggio rispetto a Pinheiros, più sobrio ed esclusivo. Entrambi sono conosciuti per la vita notturna, i botecos (bar di quartiere) e la street art. Da non perdere: il Museu das Culturas Indígenas, il Memorial da América Latina, progettato da Oscar Neimeyer, e il Beco do Batman.

Le strade di Sao Paolo sono un connubio architettonico unico nel loro genere © rparobe/Getty Images
Le strade di Sao Paolo sono un connubio architettonico unico nel loro genere © rparobe/Getty Images
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Stadio Paulo Machado de Carvalho

Conosciuto con il nome di Pacaembu, dal quartiere cittadino in cui sorge, questo stadio ha ospitato nel 1950 la Coppa del Mondo. Oggi non ha più un club di calcio fisso, ma viene usato per gli incontri di calcio del campionato Paulista e di quello nazionale, nonché per gli incontri internazionali della nazionale brasiliana di rugby.

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