Cosa vedere sulla storica Collina del Wawel a Cracovia
Simbolo del paese, la Collina del Wawel, a sud della Città Vecchia di Cracovia, è la silenziosa guardiana di un millennio di storia polacca. Il castello alla sua sommità è stato dimora di re e regine fin dagli albori della nazione e ha fatto da cornice a cerimonie solenni e momenti di grande importanza storica. Ecco cosa vedere in questo storico angolo della città.
Cosa vedere
Il Castello Reale del Wawel
Tappa fondamentale di ogni viaggio a Cracovia è la salita sulla maestosa Collina del Wawel per rendere onore all’antica sede della monarchia polacca. Anche se non avete intenzione di visitare i siti a pagamento, è comunque un luogo degno di nota; inoltre, l’accesso al parco è gratuito. Rimarrete colpiti dalle proporzioni imponenti del complesso, la cui atmosfera è spesso vivacizzata dalle risate dei ragazzi in gita scolastica.
Consigli per la visita:
- Il Castello del Wawel è uno dei principali siti d’interesse della città: prenotate online la visita con largo anticipo. Dedicate al complesso almeno una giornata.
- Potete acquistare i biglietti separati per i vari siti del Castello del Wawel o optare per un biglietto cumulativo.
- Tenete presente che alcuni siti sono accessibili solo con visita guidata e/o a orari specifici.
- La Torre di Sandomierz (Baszta Sandomierska), da cui la vista spazia sul panorama circostante, è aperta solo da giugno a settembre.
- All’interno del centro visitatori del Wawel c’è un caffè. Per qualcosa di buono non lontano dall’ingresso del complesso, provate Miód Malina.
Cattedrale del Wawel
Eretta per volontà di Ladislao il Breve (1306-33), il primo sovrano incoronato qui, l’attuale Cattedrale del Wawel, risalente al 1364, è in realtà la terza costruita su questo sito: il primo edificio, del 1020, e il secondo furono infatti rasi al suolo da un incendio. La cattedrale ha ospitato le incoronazioni di quasi tutti i re e le regine polacchi; visitate anche le cripte, che custodiscono le salme di numerosi sovrani.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Osservate il contrasto tra l’elaborata facciata barocca e la sobrietà degli interni. Furono i gesuiti a far erigere questa chiesa, il primo edificio barocco di Cracovia, dopo essere stati chiamati in città nel 1583 per opporsi ai sostenitori del protestantesimo. Progettato a croce latina e coronato da una grande cupola con lucernari, l’edificio ha interni piacevolmente sobri, a parte le raffinate decorazioni in stucco della volta.
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Basilica di San Francesco
Meglio se in una giornata di sole, entrate nella basilica immersa nell’oscurità per ammirare le opere di Stanisław Wyspiański, autore delle favolose vetrate istoriate in stile art nouveau. La variopinta figura di Dio nel presbiterio, sopra l’organo, è un capolavoro. Dal transetto si accede al chiostro gotico del Monastero Francescano, dove sono custoditi frammenti di affreschi del XV secolo. La basilica è chiusa ai turisti durante le funzioni religiose.
Palazzo del Vescovo Erazm Ciołek
La pittoresca ul Kanonicza è la cornice perfetta per questo signorile palazzo trecentesco che custodisce una ricca collezione di dipinti e sculture antichi. Sede distaccata del Museo Nazionale, l’edificio ospita due mostre permanenti di arte sacra. Quella sull’antica Polonia (dal XII al XVIII secolo) comprende numerosi dipinti gotici, pale d’altare e una sala dedicata allo scultore Veit Stoss; cercate l’opera cinquecentesca raffigurante Cristo sul dorso di un asino. La seconda mostra è invece incentrata sull’arte ortodossa.