Madagascar e Comore, tour della biodiversità
Nell'era della comunicazione globale sembra un paradosso parlare di isolamento e farlo in positivo. La verità è che Madagascar e Comore devono al fatto di essere separati dal resto dell'Africa da ormai 80 milioni di anni, e quindi alla loro insularità, una delle ragioni del proprio fascino. Parliamo della straordinaria biodiversità che caratterizza la vita sulle isole. Il modo migliore per rendersene conto e farsi sedurre è andare in giro per i parchi e le riserve di questi paesi.

Madagascar e Comore, tour della biodiversità
UNA GIORNATA NELLA RÉSERVE SPÉCIALE DE L'ANKÀRANA
Una magnifica escursione partendo da Diego Suarez, il principale centro a nord dell'isola, per il momento immune al tursimo di massa. La riserva è una location splendida per fare foto-safari. Ci si può sbizzarrire a inquadrare e ritrarre gli stravaganti tsingy, le guglie di pietra calcarea color rosso rubino tipiche del posto. E poi farsi prendere dall'entusiamo, e dalla frenesia dei clic, alla vista dei lemuri che vivono nella parte più selvaggia della riserva.
L'ingresso della riserva si trova nel villaggio di Mahamasina e può essere raggiunto in taxi-brousse da Diego Suarez. All'interno della riserva ci sono diverse aree nelle quali è possibile campeggiare o pernottare in bungalow. Il villaggio di Mahamasina è molto povero e la scuola locale accetta sempre volentieri le donazioni.
LE TARTARUGHE DEL PARK NATIONAL D'ANKARAFANTSIKA
Scendendo qualche centinaio di chilometri a sud, l'area naturalistica più interessante è questo parco, che comprende l'unica foresta decidua protetta del Madagascar. Oltre a otto specie di lemuri (come il lemure donnola, il Sifaka di Coquerel e il microcebo murino) e a 129 specie di uccelli, il parco ospita un centro per l'allevamento di due specie di tartarughe a rischio di estinzione, la testuggine dalla coda piatta (Pyxis planicauda) e la rarissima testuggine dal vomere (Geochelone yniphora), oltre all'unica tartaruga endemica del Madagascar, la podocnemide del Madagascar (Erymnochelys madagascariensis).
Una curiosità: la vulnerabilità della testuggine dal vomere dipende dalle insolite abitudini nell'accoppiamento. Per potersi accoppiare, il maschio deve prima eccitarsi lottando con altri maschi. Se non ci sono rivali disponibili alla lotta, cosa che avviene non di rado a causa della diminuzione del numero di questi animali, si arriva a un nulla di fatto. Un circolo vizioso che mette in pericolo la specie.
TREKKING NEL PARC NATIONAL DE L'ISALO
Fare trekking fra le gigantesche formazioni di roccia del parco è il modo migliore per conoscere gli animali che lo popolano. Lemuri fulvi e sifaka sono i soggetti più ambiti dagli appassionati di fotografia. Tra le esperienze escursionistiche, non va persa una visita alla Piscine Naturelle, un bacino naturale alimentato da una cascata. Nuotare sotto i pandani, i tipici alberi delle regioni tropicali con grandi foglie lineari raccolte in ciuffi, e la vegetazione tropicale, mentre una gorgogliante cascata si getta in un profondo specchio d'acqua color smeraldo, regala emozioni indimenticabili.
Il parco si trova nel sud del paese, ma può essere raggiunto facilmente in auto o addirittura a piedi da Ranohira. Pernottare non è un problema, visto che i campeggi non mancano. Per avventurarsi in trekking all'interno del parco bisogna procurarsi un permesso all'ufficio dell'ANGAP, l'associazione malgascia che gestisce le aree protette.
SPIAGGE E NATURA MAGICA A IFATY
La barriera corallina al largo della costa di Itafy, nel Madagascar sud-occidentale, è perfetta per esplorare la biodiversità marina del paese. Profonda 35 metri, l'area ospita una sorprendente varietà di pesci. A cominciare dagli squali, che si possono a osservare soprattutto nei pressi di una fenditura della barriera, nota come Passaggio a nord.
In luglio e agosto, al largo di Itafy è facile avvistare le balene, che migrano attraverso il canale di Mozambico. Gli appassionati di flora & fauna, poi, non devono perdere la Riserva Naturale di Reniala: tra i baobab vivono più di 1000 specie di animali e vegetali, tra cui la tartaruga del Madagascar e diverse specie di rettili. Il modo migliore per provare la tranquillità e la natura selvaggia di Reniala è passarvi la notte. Bungalow spartani e piazzole per piantare la tenda sono pronti ad accogliere il viaggiatore.
Itafy si trova a 22 km a nord di Toliara, il principale centro lungo questo tratto di costa. Ogni giorno numerosi taxi-brousse partono per la spiaggia dalla stazione nord di Toliara, di solito tra le 6 del mattino e il primo pomeriggio.
COMORE, VISITA AL PARC MARIN DE MOHÉLI
Le Comore, isole misteriose e affascinanti situate nell'Oceano Indiano tra Madagascar e Mozambico, sono il posto giusto per allontanrsi dal mondo per un po'. Il Parc Marin de Mohéli, nelle acque che circondano l'isola più piccola dell'arcipelago, regala emozioni straordinarie a chi è in cerca di un tuffo nel blu lontano dalla frenesia della vita quotidiana. L'associazione di ecoturismo di Nioumachoua, che gli abitanti del posto chiamano semplicemente L'Association) noleggia una barca per portare i visitatori a fare snorkelling tra i cinque isolotti che compongono il parc marin, bordati da incantevoli spiagge di sabbia. Sulle isole non ci sono strutture, perciò bisogna adattarsi a una vita spartana. L'Association gestisce però una serie di piccoli bungalow, dotati di zanzariere, bagni ed elettricità. Nel vicino Restaurant Baobab preparano meravigliosi piatti di pesce fresco. L'aragosta che servono qui è la migliore delle Comore.