
Il Nord Perù comprende tre grandi aree geografiche: gli Altopiani settentrionali, la Costa settentrionale e le Cordilleras.
Vasti tratti di giungla ancora inesplorata e catene montuose avvolte nella foschia custodiscono gelosamente i segreti degli altopiani settentrionali. Qui le vette andine e il manto della lussureggiante foresta si estendono dalla costa fino al cuore della giungla amazzonica. Disseminati di rovine dei regni inca e dei popoli guerrieri che abitavano la foresta nebulare, questi avamposti del Perú stanno appena emergendo da un torpore primordiale.
Meta prediletta di surfisti e patiti della tintarella, la costa settentrionale del Perú è anche ricchissima di siti archeologici, città coloniali e suggestivi paesaggi desertici. Ma in questa terra di pietre e sabbie desertiche trovano spazio anche alcune valli verdeggianti e, andando verso nord, le uniche foreste di mangrovie del Perú, oggi a rischio di estinzione. I superlativi si sprecano nella regione: uno dei break sinistri più lunghi al mondo sfida i surfisti a Puerto Chicama, la civiltà più antica del Sud America meraviglia i cacciatori di tesori perduti a Caral e l’imponente complesso precolombiano in adobe di Chan Chan è il lascito di quella che anticamente fu la più grande città delle Americhe.
Le Cordilleras sono una delle destinazioni principali del Sud America per le camminate, i trekking e lo stile di viaggi da backpacker. Vette avvolte da ghiacci perenni si stagliano in ogni direzione tra vallate ammantate di vegetazione lussureggiante, mentre nei recessi di questi giganti si annidano decine di laghi cristallini color giada, grotte glaciali e sorgenti dalle acque bollenti. La Cordillera Blanca è una delle catene montuose più alte del mondo dopo l’Himalaya, con 18 cime che superano i 6000 m. Huaraz è il cuore pulsante della regione, e collega i sentieri di trekking con le strade che si addentrano tra le montagne. È qui che, davanti a birre gelate e a caminetti scoppiettanti, nei bar e negli ostelli si progettano audaci scalate sui ghiacciai, imprese in mountain bike e spedizioni alpinistiche, progetti che spesso vengono interrotti da un breve soggiorno nella valle orientale per visitare le enigmatiche rovine di Chavín de Huántar, risalenti a 3000 anni fa.