Kystriksveien - La strada costiera
Sì, certo, è più lunga e anche più costosa (a forza di pagare traghetti si spende davvero una bella cifra!), ma, se avrete un giorno o due a disposizione, abbandonate la Strada Artica che percorrono tutti e godetevi le strade vuote e lo splendore solitario della Kystriksveien, l’alternativa che corre lungo il litorale. Se l’intero percorso vi spaventa, è possibile cambiare itinerario a Steinkjer, Bodø o, a metà strada, a Mosjøen e a Mo i Rana. Questa strada, però, è indicata soltanto per chi dispone di un mezzo di trasporto; non provateci nemmeno se viaggiate in autobus, o rischierete di trovarvi ancora lì alle prime nevi!
Al largo della costa ci sono circa 14.000 isole, alcune delle quali poco più di rocce con qualche ciuffo d’erba, altre, come Vega, capaci di sostenere intere comunità che, per secoli, hanno vissuto di pesca e di agricoltura di sussistenza. Il mare era allora l’unica via di comunicazione e la vita era dura tutto l’anno, soprattutto tra metà gennaio e Pasqua, quando gli uomini erano lontani da casa per lavorare sui pescherecci che battevano le acque al largo delle Lofoten in cerca di merluzzi.