Buzet
Per quanto non sia la località più affascinante dell’Istria, la sonnolenta Buzet (Pinguente) è tuttora pervasa dall’atmosfera placida e sospesa che un tempo caratterizzava tutta la penisola. Situata sulle sponde del Mirna, 39 km a nord-est di Poreč, Buzet fu fondata dai romani e divenne un centro importante sotto il dominio dei veneziani, che la dotarono di una cinta muraria, di imponenti porte cittadine e di alcune chiese. Gli antichi edifici in pietra grigia sono ormai segnati dal tempo e in parte in fase di restauro, mentre le vie acciottolate sono quasi deserte (la maggior parte dei residenti si è trasferita da tempo nella parte nuova della città, situata ai piedi della collina), fatto che rende il centro storico tranquillo e molto suggestivo.
Non mancate di fare una passeggiata nel dedalo di viuzze e piazzette, sul quale si affacciano i luoghi d’interesse segnalati da targhe scritte anche in inglese. Molti stranieri conoscono Buzet soprattutto per il tartufo, che in effetti rappresenta un valido motivo per visitarla. Autoproclamatasi "città del tartufo", Buzet sorge nel cuore della zona di produzione di questo nobile tubero e offre la possibilità di degustarlo nei ristoranti della città vecchia. Gli abitanti di Buzet organizzano numerose manifestazioni per celebrare il tartufo; l’evento più atteso è il Festival di Subotina, una manifestazione in programma il secondo sabato di settembre, che segna l’inizio della stagione del tartufo bianco (che si protrae fino alla fine di dicembre) e che culmina con la preparazione di una gigantesca frittata (fatta con oltre 2000 uova e 10 kg di tartufi) cotta in una padella del peso di una tonnellata.