Mthatha
Brulicante di gente e intasata dal traffico, Mthatha (che in precedenza si chiamava Umtata) è caotica, rumorosa, polverosa e in rapido sviluppo. In mezzo agli edifici moderni fa capolino qualche nobile palazzo storico, mentre i venditori di prodotti muti (medicina tradizionale) propongono i loro rimedi davanti agli ambulatori dei medici occidentali, in un crogiolo culturale in cui la gente di campagna si mescola con gli abitanti della città.
La città fu fondata nel 1882, quando, su richiesta della tribù dei thembu, gli europei si insediarono sul Mthatha River per fare da cuscinetto contro le incursioni dei pondo. Nel periodo dell’apartheid Mthatha divenne la capitale del Transkei, la più grande delle homeland sudafricane.
Il villaggio di Mveso, che sorge sul Mbashe River, a sud della N2 circa 32 km a ovest di Mthatha, è il luogo di nascita di Nelson Mandela, il primo presidente del Sudafrica libero. Nei pressi, dall’altra parte della strada statale, si trova Qunu, dove Mandela trascorse gran parte dell’infanzia e che oggi è sede del Nelson Mandela Museum (047-532 5110; www.mandelamuseum.org.za; ingresso libero; 9-16 lun-ven, fino alle 12 sab). Nei moderni edifici di questo complesso è allestita anche una mostra che traccia la storia dell’ANC e il profilo dei suoi leader più importanti.