Reykjanesfólkvangur
Per farsi un’idea delle strane distese disabitate dell’Islanda, si può visitare questa riserva naturale di 300 kmq, che dista appena 40 km da Reykjavík. I tre punti focali di quest’area sono il Kleifarvatn, un profondo lago di colore grigio, con sorgenti calde sommerse e spiagge di sabbia nere; la fumante e ribollente area geotermale di Seltún; e le più ampie scogliere del sud-ovest, quelle di Krýsuvíkurberg .
La riserva fu fondata nel 1975 per proteggere le elaborate formazioni laviche create dai vulcani della faglia di Reykjanes. L’intera zona è attraversata da decine di sentieri escursionistici, che per lo più seguono antiche vie d’accesso da una fattoria abbandonata all’altra: sono descritti nel dettaglio nell’ottima cartina Walking & Hiking in Krýsuvík (in inglese), reperibile presso gli uffici turistici di Keflavík o di Hafnarfjörður. All’inizio di molti dei sentieri più battuti, compreso l’anello intorno al Kleifarvatn e le piste lungo le creste rocciose di Sveifluháls e Núpshliðarháls, si trovano alcune aree apposite in cui parcheggiare l’auto.